La nascita e la caduta di un antieroe. L’inizio di una storia che porterà Zero a fare i conti con i propri errori.
Il volume è già disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di SaldaPress.
La trama di Zero volume 1 – Emergenza
Cinque capitoli, cinque fasi della vita di Edward Zero, codice UR-15. Una spia, una macchina perfetta per portare a termine qualunque incarico.
Come quando era stato spedito in Palestina, per recuperare della tecnologia capace di risolvere il conflitto, inserito in un supersoldato. Prima di arrivarci Zero ha dovuto gestire gli eserciti in campo, ma non si è fermato qui. L’obiettivo era in lotta con un altro elemento bio-modificato. L’ordine è di non lasciare testimoni, ma anche di non danneggiare il soldato israeliano. Sul campo, è necessario fare delle scelte.
Come quando, al termine dell’addestramento, non è riuscito a far fuori il suo primo obiettivo, ma per fortuna il suo responsabile ha risolto il problema. E dire che erano anni che Edward si sentiva dire che le persone sono soltanto bersagli, che la vita è un costante stato di guerra. Chissà cosa ne pensa Mina di questa faccenda.
Come quando in Cina si è infiltrato in un evento di super terroristi, mentre Mina gli copriva le spalle. I rischi sono enormi, ma il duo è stato sul punto di risolvere tutto, in puro stile James Bond. Eppure ora di Mina rimane soltanto un braccio. Soltanto in quel momento Zero ha mostrato quella che poteva sembrare una reazione emotiva.
Come quella volta in Brasile, in cui la missione è stata impegnativa, talmente faticosa da causare la perdita di un occhio. Un incarico che mette alla prova l’umanità di chiunque, ma l’agenzia sa come gestire situazioni al limite.
Come quella volta che Zizek ha messo davanti a Zero la verità. E a quanto pare, le conseguenze sono state disastrose.
L’opera
Il primo volume di Zero, vista la conclusione del capitolo 5, è una sorta di prologo a quanto succederà nei numeri successivi. Ci è molto utile però per conoscere questo personaggio. La sua infanzia rubata in modo drammatico, il mistero che circonda la morte dei suoi genitori, il percorso che lo ha portato da essere una macchina da guerra a sviluppare iniziativa personale. Fino a quella che sembra essere la scelta che ha condannato tutti.
La figura di Edward Zero è però quella di un uomo a cui non è mai stata data scelta, che non riesce a immaginare una realtà diversa da quella che gli è sempre stata messa di fronte.
Nonostante questo, come accade a tutti quelli troppo bravi per il proprio lavoro, lo spietato assassino si trasforma con l’esperienza. Si adatta, improvvisa, reagisce all’inaspettato come sa fare solo chi davvero si occupa di ottenere risultati, mentre i responsabili se ne stanno lontani al sicuro.
Lo stile dei cinque disegnatori che hanno messo mano ad altrettanti capitoli è sempre coerente con quanto mostrato. Tratti gentili per un giovane alle prime armi, che cerca di trovare un posto nel mondo. Segno pesante e marcato, per un professionista consumato, ormai arrivato alla fine del suo percorso. Colori spenti, per un presente in cui ormai ogni speranza è stata persa.
La trama procede in modo sistematico e preciso, segnando i punti di svolta nella vita del protagonista. Un’esistenza triste, solitaria, a cui è difficile attribuire altri scopi se non quello di uccidere. E la rivelazione finale mette tutto in discussione.
La storia di Zero era solo l’inizio, ora si fa sul serio.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 168
Sceneggiatura: Ales Kot
Disegni: Michael Walsh, Tradd Moore, Mateus Santolouco, Morgan Jeske, Will Tempest
Traduzione: Michele Innocenti