Bentornato in questa nuova recensione manga! Anche quest’oggi esploriamo un’opera che nasce al di fuori del Giappone, intitolata Your Throne, e disponibile in maniera gratuita su webtoons.
Your Throne, conosciuto altrove con il titolo I want to be you, just for a day è un webtoon che nasce da SAM, un’autrice sud coreana che sin dall’adolescenza ha iniziato ad interessarsi al mondo del fumetto.
Come affermato dalla stessa autrice, ha provato a creare due personaggi con i quali si potesse creare un rapporto di empatia. Per questo motivo ci sono alcuni aspetti che ricordano molto la vita di uno studente sud coreano: nella scena in cui una delle protagonista sanguina dal naso per via dell’eccessivo sforzo c’è un chiaro riferimento allo studio quasi ossessivo che i ragazzi sudcoreani devono affrontare per poter entrare all’università.
La pubblicazione dell’opera è iniziata il 6 gennaio 2020 e da allora ha ottenuto un grandissimo successo.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Your Throne
Eros Orna Vasilios, primo erede al trono dell’impero di Vasilios e Psyche Callista, l’unica figlia della famiglia Callista, si fidanzano ufficialmente davanti al popolo. Contro di loro, però, c’è Medea Solon, una giovane ragazza che sembra detestare profondamente Psyche, affermando che doveva esserci lei al suo posto.
Durante un momento di preghiera nel quale era sola, Medea incontra Psyche e ha una breve lotta con lei. Dopo essere caduta in acqua, desidera ardentemente di poter diventare Psyche… ed è quello che accade al suo risveglio.
Tuttavia, la vita fiabesca della sua rivale non è affatto come l’aveva immaginata…
Impressioni su Your Throne
Your Throne è, secondo me, tutto ciò che di epico possa trovarsi in un manwha.
L’abilità dell’autrice è impressionante: un quadro iniziale viene poi capovolto nell’arco di pochissimi capitoli. L’opera è in grado di destabilizzare pesantemente il lettore e i personaggi subiscono un’evoluzione a dir poco incredibile. Inoltre, la possibilità di avere una ricchissima introspezione dei personaggi garantisce una comprensione della trama chiara da tutti i punti di vista.
I concetti di bene e male si mescolano, i soprusi generano azioni che, se prese fuori contesto, risultano estremamente negative o positive, per poi rivelarsi l’esatto opposto.
Ci sono personaggi che si odiano facilmente, ci sono quelli che si amano facilmente e ci sono quelli per i quali si provano un mix di emozioni decisamente diverso.
Molto interessante è anche la scelta dell’uso dei nomi greci per i personaggi: Eros e Psyche sono infatti due amanti molto noti nella mitologia greca, e a differenza dell’opera originale la loro relazione potrebbe avere molto più sorprese.
