Un percorso attraverso 200 opere originali, cel d’animazione e oggetti di culto. Dopo il successo di Milano, da venerdì 28 marzo la mostra Amano Corpus Animae, dedicata al Maestro Yoshitaka Amano arriva a Roma, nello spazio espositivo del Museo di Roma a Palazzo Braschi.
Un viaggio nella storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale vissuto attraverso le numerose tappe che hanno contraddistinto la lunga carriera dell’artista di Shizuoka. Da Tatsunoko a Final Fantasy, dai primi passi mossi dall’artista negli anni settanta negli studi di animazione fino alle opere più recenti: la mostra comprende gran parte delle creazioni che hanno contribuito ad affermare Amano come uno degli artisti più talentuosi ed efficaci. Con i suoi anime e i suoi videogiochi di assoluto valore, con gli inconfondibili sketch e painting, con la commistione di disegni e colori tipica di alcune sue opere iconiche, Amano si è affermato come un creatore di mitologie contemporanee, entrate nelle case di tutti, abbattendo le barriere del tempo e rimanendo impresse nell’immaginario collettivo di diverse generazioni.

A rendere ancora più unico l’appuntamento di Palazzo Braschi saranno le opere originali, mai esposte in Italia fino a ora, che raccontano la collaborazione di Yoshitaka Amano con il celebre Michael Moorcock, senza dubbio uno dei più importanti esponenti della letteratura fantastica mondiale, autore dell’opera Elric di Melnibonè. I visitatori potranno godere dell’incontro dei due grandi maestri e dei loro immaginari, quello narrativo e quello visivo, in sei tavole dalle quali si evince la genesi che ha successivamente guidato il Sensei nella creazione delle opere di Final Fantasy.