Yōkō wo matsu
La nuova serie di Nanase Yū, intitolata Yōkō wo matsu (Aspettando la luce del sole), è iniziata su Shonen Jump+. Ambientata nel 1941, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, racconta la storia di una ragazza che sogna di diventare un’artista della ceramica, ambientata a Shiga, nella zona di Shigaraki. La serie verrà aggiornata ogni giovedì.
Durante le vacanze estive, una ragazza di nome Yōko va a dare una mano in una bottega di ceramica. Determinata a imparare come fare ceramiche per creare “amici” tra le statue di tanuki in ceramica presenti nel giardino della sua casa, Yōko si dedica con entusiasmo all’apprendimento. Con l’argilla avanzata destinata agli oggetti artigianali, crea una splendida statua di tanuki in ceramica. Tuttavia, nonostante il suo spirito allegro, nel mondo che la circonda il morale cresce in vista della guerra…
Aisuru tsumori nazo naindeshoukara
La nuova serie di Kawaguchi, basata sull’opera di Shinaka Aka, intitolata Aisuru tsumori nazo naindeshoukara (Non penso che tu abbia intenzione di amarmi), è iniziata su Manga One. Si tratta di una fantasia che ha come protagonista Diana, una giovane nobildonna che incarna il classico archetipo della “donna tutta muscoli”. Si tratta della versione manga di un’opera che ha vinto il premio di incoraggiamento al concorso Gagaga Bunko Fantasy Novel & Comic Original Work Award, organizzato dalla Shogakukan in collaborazione con il sito Shōsetsuka ni Narō.
L’autore della sceneggiatura è Shinaka Aka, mentre il disegnatore è Kawaguchi, noto per lavori come Asahimuka-sensei wa himitsu no shinshatsu wo shiteiru rashii (Si dice che il professor Asahimuka stia facendo esami segreti).
La trama ruota attorno a Diana, educata con il motto “La forza è tutto!” fin da piccola. A causa di un ordine reale, è costretta a sposare Rakirus, un giovane duca brillante e ben visto dalla società. Rakirus, tuttavia, aveva già una promessa di matrimonio con la principessa Flora, ma, a causa di alleanze politiche, la principessa deve sposarsi con un altro principe di un paese confinante, annullando così il fidanzamento. Diana, che si sente lontana dal perfetto prototipo della delicata Flora, inizia a pensare che il suo matrimonio con Rakirus finirà per seguire uno schema tipico dei matrimoni di convenienza: “Non ti amo!”. Perciò, decide di essere onesta e di non cercare di comportarsi diversamente, affrontando il suo nuovo marito senza maschere o pretese.