Tra le iniziative organizzate per gli 80 anni dell’icona femminile della DC Comics, in Italia spicca dal punto di vista editoriale la pubblicazione da parte di Panini Comics del volume Wonder Woman – Speciale 80° Anniversario. In vendita a 18 euro in libreria, fumetteria e online da novembre, è un volume cartonato da collezione, con 112 pagine a colori in formato 21×28 cm.
Tante le identità di Wonder Woman: supereroina, amazzone, principessa, guerriera, ambasciatrice, semidea e icona pop, simbolo di verità, giustizia e uguaglianza. Dopo aver esordito nel fumetto durante la Seconda Guerra Mondiale, è divenuta portavoce di un messaggio che travalica il medium per raggiungere donne e uomini di tutto il mondo.
L’amazzone Diana Prince, proveniente dall’isola Paradiso (poi rinominata Themyscira), nasce da una statuetta d’argilla, plasmata dagli dei e dotata di poteri straordinari.
Al volume celebrativo Wonder Woman – Speciale 80° Anniversario hanno collaborato alcuni dei migliori artisti del mondo del fumetto, il risultato è una serie di storie inedite che esplorano il presente, il passato e il futuro dell’Amazzone di Themyscira, con un art montage del premio Eisner Yanick Paquette e i colori di Nathan Fairbairn.
Il volume di grande formato contiene infatti storie di talenti DC come gli scrittori Becky Cloonan, Michael W. Conrad, Jordie Bellaire, Mark Waid, Tom King, Steve Orlando, G. Willow Wilson, Amy Reeder, Vita Ayala e Stephanie Phillips, gli artisti Jim Cheung, Paulina Ganucheau, Jose Luis Garcia-Lopez, Joe Prado, Amy Reeder, Evan Shaner, Isaac Goodhart, Laura Braga, Marcio Takara e Meghan Hetrick.
Questi i titoli e le trame delle storie:
- In Memoriam: dopo la morte di Diana, Steve Trevor decide di onorarla realizzando il documentario Immortal Wonder Woman e di mostrarlo a Etta Candy (la versione moderna del personaggio)
- Young Diana: Dreamers: durante una nuotata, la giovane Diana si tuffa nella baia al largo dell’isola Paradiso e arriva dove Nubia sta difendendo un punto di accesso. Diana le confida di non essere sicura di essere all’altezza di guidare Themyscira
- Fresh Catch: Wonder Woman viene catturata dai pescatori malvagi, ma Etta Candy (versione Terra-Due) e le ragazze di Holliday la soccorrono
- Dear Diana: Wonder Woman guida la Justice League of America. I suoi compagni le chiedono consigli tecnici e personali, lei cerca di fare il suo dovere e trovare del tempo per se stessa
- Dated: nel 1969, su Terra-1, Lois Lane “provoca” un appuntamento tra Superman e Wonder Woman. I due stanno bene assieme, ma l’Amazzone gli spiega come non possano funzionare a lungo come coppia romantica
- Better Angels: mentre combattono in un museo, Wonder Woman chiede a Cheetah di fermarsi, perché l’edificio sta crollando e ci sono bambini. Wonder Woman è disposta ad arrendersi, Cheetah a collaborare
- Saturn Rising: la regina Ippolita riferisce a Artemide, Nubia e Saturnette un presagio su Diana, che dovrà affrontare una creatura di Titano. Wonder Woman rivela di essere già stata su Titano, dove ha sconfitto l’Imperatore di Saturno, inoltre i Saturniani non sono arrivati sulla Terra per invaderla ma per i colloqui di pace
- Mortal Mysteries: in un sito archeologico a Eleusi, in Grecia, il professor Barnes cerca un culto legato all’immortalità, viene attaccato da uno zombi ma Wonder Woman lo salva. Demetra, che comanda l’essere, vorrebbe eliminarlo, ma Wonder Woman glielo impedisce, disposta a curarlo con l’aiuto delle Amazzoni.
- Low orbit: la stazione spaziale residenziale Katsuragi Maru, in orbita a bassa quota intorno alla Terra, viene danneggiata e precipita sul pianeta. Interviene Wonder Woman per consentire agli ingegneri di riparare i danni
Will Murai, Cat Staggs, Bruce Timm, Jen Bartel, Amy Reeder, Michael Cho, Travis Moore e Cliff Chiang hanno realizzato copertine variant del volume, incentrate sulle varie versioni di Wonder Woman: Golden, Silver, Bronze e Modern Age, televisiva e cinematografica.
Wonder Woman, la storia del personaggio
La prima storia di Wonder Woman, pubblicata sul numero 8 di All Star Comics, era un’aggiunta destinata a testare il suo fascino, in un’epoca dove le supereroine erano poche. Il successo l’ha portata dopo meno di un anno ad avere una sua testata.
Le origini e la biografia variano a seconda delle versioni (pre o post Crisis, Terra-1 o Terra-1). La Principessa Diana è nata nell’isola Paradiso, rinominata Themyscira nel 1987, dove vive con le guerriere Amazzoni. Fuori dall’isola utilizza l’identità civile di Diana Prince.
Combatte i nazisti durante la Seconda guerra mondiale insieme al pilota americano Steve Trevor, successivamente su unisce al super gruppo Justice League, con Superman e Batman.
Diana riceve dagli Dei dell’Olimpo molti poteri, tra cui forza, resistenza e velocità straordinarie, capacità di comunicare con gli animali, volo, saggezza, intelligenza e abilità militare.
Utilizza i Bracciali della Sottomissione, che creano onde d’urto, respingono attacchi potentissimi e limitano i suoi poteri (se rimossi la rendono praticamente invincibile), il Lazo della Verità, che impedisce di mentire a chi viene legato, infine i guanti di Atlante, che aumentano di dieci volte la sua forza e la sua furia.
Grande impulso alla fama del personaggio arriva con la serie televisiva trasmessa tra il 1974 e il 1979, dove ha il volto di Lynda Carter, successivamente il personaggio compare spesso prodotti d’animazione, come il recente DC Super Hero Girls.
Nel 2016 arriva l’esordio nell’universo cinematografico DC, dove viene interpretata da Gal Gadot in Batman v Superman: Dawn of Justice, seguito l’anno dopo dalla pellicola Wonder Woman diretta da Patty Jenkins e dalla partecipazione a Justice League. Quindi Wonder Woman 1984, presentato in anteprima su HBOMax e uscito nei cinema di tutto il mondo il 25 dicembre 2020, poi la conferma del terzo capitolo, ancora interpreta da Gal Gadot.