14 marzo, White Day. Per noi occidentali questa giornata potrebbe essere confusa con un evento fieristico come la famose White Week, evento incentrato sulle ultime novità in campo della moda in bianco, ma per gli orientali il White Day è un giorno molto speciale.
Avete letto bene. Non solo Giappone, ma anche in Corea del Sud il White Day è considerato ormai una festa da evidenziare sul calendario.
Che cos’è il White Day?
Il “giorno bianco” cade esattamente un mese dopo San Valentino. Come abbiamo letto nel precedente articolo, ogni 14 febbraio sono le donne che regalano agli uomini cioccolatini di ogni tipo e non è insolito vedere ragazze impegnate per intere giornate a cucinare cioccolatini o torte al cacao.
Nel White Day si invertono i ruoli e gli uomini devono ricambiare il dono ricevuto un mese prima: un regalo rigorosamente bianco.
Cioccolatini, pupazzi, capi di abbigliamento, fiori o accessori, i ragazzi si buttano a capofitto alla ricerca del regalo perfetto e spesso la scelta ricade sul classico orsacchiotto accompagnato da una scatola di cioccolatini al latte bianco.
Il White Day è la risposta di San Valentino o l’occasione giusta per dichiararsi?
Se molte ragazze raccolgono il proprio coraggio e sfruttano la romantica ricorrenza di febbraio per dichiararsi regalando la famosa cioccolata fatta in casa, non è insolito vedere uomini che decidono di rompere il ghiaccio e confessare i propri sentimenti alla propria amata.
Se siete dei divoratori di shoujo manga o drama, avrete certamente notato che anche i più timorosi dei ragazzi cercherà in qualche modo di far pervenire alla fortunata una confezione di cioccolatini bianchi.
Qual è la differenza tra San Valentino e il White Day
Praticamente nessuna tranne per la confezione del regalo. Se le ragazze si rinchiudono in cucina per la preparazione dei cioccolatini, i ragazzi trascorrono interi pomeriggi nei negozi o centri commerciali alla ricerca del regalo perfetto.
Qualche esempio di White Day nel mondo dei manga e drama?
Nei numeri speciali di Sailor Moon, Rei Hino (Sailor Mars) riceve ogni anno un abito bianco e un mazzo di gigli bianchi, i suoi fiori preferiti. Quando la ragazza scoprì che quei doni non erano da parte del padre come credeva da anni, ma del suo assistente, Rei cominciò a nutrire dei profondi sentimenti verso il giovane. Kaidou sceglieva dei doni per lei in occasione del suo compleanno, ma essendo il bianco un colore particolare e spesso associato al White Day (soprattutto se si tratta di doni indirizzati ad una donna), per Rei era una silenziosa dichiarazione d’amore reiterata per anni.
Inizialmente non comprendevo il senso di questo capitolo speciale pubblicato nel 1997 e la cultura orientale non era molto conosciuta come oggi, ma col passare degli anni scoprii il profondo significato che si cela dietro il White Day.
Attualmente, ogni volta che seguo un drama (ultimamente solo coreani) e vedo il protagonista maschile munirsi di cioccolatini o caramelle confezionati in una scatola bianca mi emoziono perché so che ci sarà una teatrale dichiarazione d’amore.
Un esempio? In Cinderella with Four Knights il bel Kang Ji-woon compra una scatolina di bonbon durante il White Day: per diversi episodi sia io che molti altri spettatori attendavamo con trepidazione la dichiarazione d’amore perché, come in ogni drama che si rispetti, il momento romantico veniva puntualmente rovinato. Chissà, Kang Ji-woon riuscirà a dichiararsi oppure poserà lo sguardo su un’altra fanciulla? Sta a voi scoprirlo e sì, vi consiglio di guardarlo perché è molto bello e romantico.
Che altro aggiungere? Buon White Day a tutti!