Viola Giramondo nasce dalla penna di Teresa Radice e l’arte di Stefano Turconi nel 2013, pubblicato da Tunué nella collana Tipitondi, aggiudicandosi nel 2014 il Premio Carlo Boscarato come miglior fumetto per bambini/ragazzi e, nel 2015, il Prix Jeunesse al Festival Bédéciné.
Gli Autori
Teresa Radice e Stefano Turconi sono una coppia sia nel lavoro che nella vita reale. Entrambi collaboratori della Disney, si incontrano nel 2004 e si sposano l’anno successivo. Collaborano a diversi progetti insieme tra cui Pippo Reporter (2008-2015), L’isola del tesoro (2015) e Ducks on the Road (2016)
Al di fuori del mondo Disney, la coppia pubblica con BAO Publishing Il porto proibito, vincitore nel 2015 del Gran Guinigi come Miglior Graphic Novel e nel 2016 il premio Attilio Micheluzzi per il Miglior Fumetto.
Nel 2017 esce la loro nuova graphic novel Non stancarti di andare e nel 2018 Fumettìsti a zónzo.
Viola e il Cirque de la Lune
Viola Vermeer è una solare e curiosa ragazzina dodicenne che conduce una vita tutt’altro che comune. Infatti è figlia di una donna cannone francese e un illustre entomologo, divenuto domatore di insetti per amore, e vive con l’allargata e multiculturale famiglia de Il Cirque de la Lune. La sua casa? Il mondo.
“Insomma a ben guardare…c’è un tesoro in ogni dove!”
Grazie alla vita circense, nonostante la sua giovane età, la nostra protagonista si trova a viaggiare da una parte all’altra del globo, dall’America all’Asia, da Parigi a New York, e incontra personaggi che l’aiuteranno ad affrontare anche i momenti di sconforto della sua così bizzarra vita.
Ambientato dopo la metà del 1800, Viola conosce le personalità di spicco dell’epoca, come Henri de Toulouse-Lautrec e Antonìn Dvořák, che vengono riproposti come veri e propri personaggi.
Un misto tra fantasia e storia, rappresentato nel quadro di colori pastello dell’artista Turconi e lezioni di vita in forma poetica della scrittrice Radice, che nell’insieme creano un’opera adatta a tutte le età.
Una finestra sull’opera
“Ma chi stabilisce cos’è la normalità…e cos’è la bellezza? Se un uomo non marcia al passo dei suoi compagni, magari è perchè ode un tamburo diverso, dico io!”
Un’introduzione alla graphic novel è messa a disposizione dalla casa editrice.
Una distratta Viola, nella Parigi di fine 1800, sta frequentando lezione quando, a causa di una spiacevole situazione, è costretta ad andarsene. Presa dallo sconforto, mentre torna verso il circo, trova un libro di schizzi. Quello di Henri Toulouse-Lautrec.
Nella preview della casa editrice, si incontrano già i primi temi dell’opera: lo scontro con la ‘normalità’ da parte di Viola, l’introduzione dei diversi aspetti culturali che compongono il Circo, l’incontro con i personaggi dell’epoca (in questo caso l’artista post-impressionista Lautrec) e le differenti ambientazioni in cui ci troveremo a viaggiare insieme a questa famiglia vagabonda, ma unita.
Un’opera ricca di citazioni e rifermenti letterari che non solo diverte, ma allo stesso tempo istruisce, oltre a soddisfare anche la nostra vista. Un’arte che ricorda le opere Disney, non solo nella tecnica, ma soprattutto nella capacità di far coinvolgere il lettore nei mondi rappresentati.
La novità
Il 14 Maggio 2020 BAO Publishing ci ripropone questa fantastica avventura con un aspetto diverso.
La copertina sarà nuova di zecca, così come la storia aggiuntiva che comporranno questa speciale edizione del piccolo capolavoro Viola Giramondo.
E noi non vediamo l’ora di avere tra le mani questa piccola perla.