Benvenuti a tutti, nello scorso otakult abbiamo parlato di Yume no Crayon ōkoku? – Luna principessa argentata e oggi per l’otakult #61 parleremo di Shaman King.
INTRODUZIONE
Il manga è stato scritto da Hiroyuki Takei e serializzato sulla rivista settimanale Weekly Shōnen Jump edita da Shūeisha dal 30 giugno 1998 al 30 agosto 2004.
In Italia la serie è stata pubblicata da Star Comics all’interno della collana Dragon dal 2003 al 2006 nel formato originale tankōbon ed in seguito in quello kanzenban dal 2010 al 2013 in una collana denominata Shaman King Perfect Edition davvero splendida.
In Giappone la serie andò in onda su TV Tokyo dal 4 luglio 2001 al 25 settembre 2002 per un totale di 64 episodi.
In Italia venne trasmessa su Italia 1 dal 29 agosto 2005 al 1º aprile del 2006. In seguito l’anime è stato replicato su Jetix dall’11 settembre 2006
LA TRAMA
Yoh Asakura è il discendente di un’antichissima famiglia di sciamani. Fin da piccolo è in grado di vedere gli spiriti e, anziché ignorarli o essere spaventato da loro, tende sempre a farci amicizia. Il suo desiderio più grande è vivere in tranquillità.
La storia si apre a Tokyo, dove il ragazzino sciamano inizia a frequentare la scuola insieme a Manta, scoprendo le sue abilità di intermediario con gli spiriti e divenendo un suo grandissimo amico. Yoh si trova a Tokyo per partecipare allo Shaman Fight, ossia un torneo tra sciamani che si svolge ogni 500 anni per eleggere lo Shaman King, il messia che trasforma la grande distruzione di questo mondo in una grande rigenerazione, unendosi al Grande Spirito e diventando il più potente sciamano sulla terra.
L’abilità di uno sciamano consiste nel riuscire a controllare gli spiriti, a potersi fondere con loro (come una vera e propria possessione) e quindi a ricevere le loro abilità finché dura la possessione e in seguito a fondere gli spiriti nei “veicoli” (la katana di Yoh ad esempio) più consoni alla natura del fantasma, in modo da poter sfruttare al massimo il potere dello spirito.
Yoh incontrerà Amidamaru, lo spirito di un samurai potentissimo vissuto 600 anni prima e morto dopo il tradimento del proprio padrone che lo mandò a morte. Restio all’inizio a unirsi a Yoh, in seguito lo spadaccino diventerà uno dei personaggi inseparabili del protagonista.
Ren Tao, discendente anch’egli di un’antichissima famiglia di sciamani, sarà il suo più grande rivale. Un cambio significativo avviene quando la famiglia Asakura viene a sapere che al torneo parteciperà anche la reincarnazione di Hao Asakura, vissuto più di 1000 anni prima, e colui che ha reso gli Asakura la famiglia sciamanica più potente del Giappone, e divenuto all’epoca il più potente sciamano esistito. Dopo essere stato sconfitto e ucciso, Hao si è reincarnato nel grembo della madre di Yoh ed è quindi, al tempo del protagonista, il suo fratello gemello. Hao è malvagio, e vuole diventare Shaman King per costruire un regno sciamanico sulla terra eliminando gli esseri umani. Compito di Yoh e del suo gruppo sarà quindi di battere Hao.
FINALE(ATTENZIONE SONO PRESENTI SPOILER SIGNIFICATIVI)
Proprio negli ultimi episodi lo Shaman Fight verrà interrotto, in quanto il gruppo del protagonista, nonostante gli allenamenti, non è in grado nemmeno lontanamente di sconfiggere Hao (il valore del suo Furyoku, cioè la forza sciamanica, è di 1.250.000, mentre quello di Yoh alla fine ne è circa un decimo). Hao quindi verrà incoronato Shaman King. L’incoronazione, insieme all’assimilazione al Grande Spirito, è preceduta da alcune ore di letargo, nelle quali il futuro re è assolutamente indifeso; Yoh e gli altri tenteranno di uccidere Hao in questo lasso di tempo, ma per farlo dovranno combattere contro i Pache, una tribù indiana che organizza il torneo. Gli scontri comportano notevoli perdite, e arrivati all’ultimo plant scoprono la vera natura della tecnologia pache: un alieno giunto sulla terra condivise con loro la sua tecnologia dando origine a strumenti come l’Oracle Bell.
Hao si risveglia finalmente come Shaman King, assorbendo le anime di Yoh, dei suoi compagni e dei Pache. Dopo aver affrontato i cinque spiriti della natura, è decisamente in vantaggio, ma l’avvento di Manta e di tutti gli altri personaggi apparsi nella serie farà dubitare il suo cuore; Anna gli porta l’anima della madre (identica peraltro a lei), che lo rimprovererà e lo spingerà a chiedere scusa a tutti.