Nell’universo visivo di Antonello Silverini la letteratura incontra il sogno, e l’illustrazione si fa racconto.
Arriva in libreria Antonello Silverini – Universi Fantastici, pubblicato da Edizioni NPE, disponibile dal 16 maggio.

Primo illustratore insignito del titolo di “Maestro d’Arte e Mestiere” nel 2016, Silverini ha ridefinito in Italia il ruolo dell’illustratore contemporaneo, muovendosi tra copertine, manifesti, quotidiani e gallerie d’arte.
Sue le iconiche copertine per Ian McEwan (Einaudi) e Philip K. Dick (Fanucci), le illustrazioni per i racconti di Edgar Allan Poe e Herman Melville, il manifesto del Festival Internazionale del Cinema di Roma nel 2012. Le sue opere appaiono sui quotidiani di tutto il mondo, dal Corriere della Sera a The Economist.
Il volume raccoglie l’opera dell’artista in tutta la sua estensione, ricostruendone l’evoluzione, la varietà tecnica e la potenza immaginifica. Forme allungate, spazi distorti, atmosfere oniriche. Silverini trasforma l’illustrazione in un viaggio nell’inconscio, dove il razionale e l’irrazionale si fondono in un’armonia inquieta.
Ogni immagine è una soglia. Una porta da attraversare, come lui stesso afferma, e non uno specchio rassicurante. E in effetti, le sue tavole sono molto più che illustrazioni: sono mondi. Mondi da attraversare in silenzio, per ritrovare, come ha scritto Vincenzo Mollica a proposito di Silverini, “la poesia del silenzio che qualcuno, da queste parti, ci ha rubato per sempre“.