Powerpuff Girls Z, per noi Superchicche alla riscossa, è un anime del 2006 tratto dal celebre cartone americano. All’animazione lavorò la Toei Animation mentre tra i produttori ci fu la filiale giapponese di Cartoon Network. Forse per fedeltà alla tradizione, l’anime non venne mai trasmesso in America.
Nonostante dai tempi del remake siano passati diversi anni, i fan ancora la rievocano su Twitter proprio questi giorni. Lolly (Momoko), Molly (Kaoru) e Dolly (Miyako) sono rimaste delle icone sia nella forma stilizzata che in quella più dettagliata dell’anime. In fondo è novità recente l’arrivo di un live action dedicato alle super-bambine.
Powerpuff Girls è tra le serie più famose tramesse su Cartoon Network, anche se per il target infantile non possiamo includerlo nella nostra top 4.
Powerpuff Girls Z e originale a confronto
Il prologo alla storia è la cosa che risulta più modificata nell’anime rispetto alla serie originale delle Superchicche.Mentre nella versione americana le tre bambine sono state generate per errore dal professor Utomium con il composto Chemical X, nell’anime sono comunissime ragazzine che vengono a contatto con il Chemical Z, sostanza che le dota di superpoteri.
Lolly, Molly e Dolly diventano così eroine al servizio degli abitanti di Tokyo, anziché Townsville. Il loro aspetto è ricalcato in versione umanoide dai disegni stilizzati originali, ma la loro età cambia: nell’anime sono tredicenni, mentre nel cartone animato hanno solo 5 anni.
Cambiando il contesto della trama, anche i rapporti tra i personaggi subiscono una rivisitazione nel remake. Nella serie americana Utonium crea le bambine dato che non ha figli e ne diventa genitore a tutti gli effetti, mentre nell’anime è solo un mentore per loro e ha già un figlio, Ken.
Come in tutti gli anime shojo che si rispettino non possono mancare le scene di trasformazione delle tre ragazzine, in uno stile che ricorda un po’ Magica Doremi.