Le intelligenze artificiali hanno generato non pochi dibattiti negli ultimi tempi, in particolare in Giappone, dove numerosi siti di pubblicazioni artistiche hanno limitato, se non proibito, la pubblicazione di immagini generate da IA. Recentemente il mangaka Rootpoot ha rivelato di star collaborando con la casa editrice Shinchosha alla realizzazione di un progetto manga interamente disegnato da un’intelligenza artificiale.
L’editore pubblicherà questo manga sperimentale il prossimo 9 marzo sotto l’etichetta Bunch Comics, rivista giapponese di manga seinen. La serie di Rootpoort sarà di genere fantascientifico e l’editing e l’assemblaggio saranno tutti realizzati dalla IA. La storia cercherà di riadattare in chiave cyberpunk la storia di Momotaro, che ruoterà attorno a dun ragazzo ritrovato da una coppia di anziani all’esterno del loro locale di strip club sito a Neo Okayama. Le cose diventano complicate nel momento in cui si accorgono che il ragazzo ha dei preziosi dati a portata di mano, che Momotaro dovrà proteggere da alcuni pericolosi nemici.
Nel momento della pubblicazione del manga Rootpoort ha promesso di condividere nuove informazioni sulle modalità di sviluppo e utilizzo dell’intelligenza artificiale. Questo esperimento non si sa ancora se avrà un seguito e non si può essere sicuri che l’industria abbracci questo tipo di innovazione. Anche se dobbiamo ricordare, qualche anno fa, la pubblicazione del manga Phaedo, realizzato da un’intelligenza artificiale che ha analizzato le opere di Osamu Tezuka per trarne stile grafico e letterario.