Dopo la serie trasmessa in Italia nel 2005 se ne erano perse le tracce, ma Shaman King sta per tornare sugli schermi. Il sito ufficiale del manga di Hiroyuki Takei ha annunciato che un nuovo anime è in preparazione per aprile 2021. La nuova versione coprirà per intero i 35 volumi del manga, che tornerà in edicola questo giugno grazie
alla Kodansha Comics .
Nonostante le numerose differenze rispetto al manga, il successo della prima versione è innegabile. Oltre ai 64 episodi rilasciati dallo studio Xebec, sono stati realizzati anche 3 special, purtroppo ad oggi inediti in Italia. Per non dimenticare lo Shaman King originale, in Giappone l’anime sarà reso disponibile su Bonbon TV.
Shaman King, differenze manga e anime 2002
Senza soffermarci sulle fin troppo conosciute censure applicate al momento della trasmissione dell’anime in Italia, la storia di Yoh è molto diversa nella versione cartacea e animata.
La prima differenza colossale è il background di Anna Kyoyama: nel manga la ragazza è una reishi, molto recettiva verso le emozioni altrui al punto da danneggiare sé stessa. A salvarla da sé stessa fu Yoh quando avevano dieci anni. Nell’anime la vicenda è rovesciata: Yoh è in debito con Anna per averlo difeso da alcuni spiriti malvagi, e per questo ha promesso di sposarla.
Sempre relativamente al passato dei protagonisti vi sono altri dettagli trascurati: il personaggio di Matamune non è presente nell’anime. Senza voler entrare nei dettagli, è legato al rapporto fra Yoh e Hao, il suo fratello gemello.
Ma sopratutto, la differenza abissale compare nel finale. Dopo lo scontro fra Yoh e Hao, nell’anime il torneo di Shaman King si conclude con il ritorno dei personaggi alla normalità, come se la sfida non ci fosse stata. Nel manga la storia procede ben oltre, con la redenzione di Hao. Yoh e Anna avranno anche un figlio dopo una notte passata assieme, Hana Asakura.