In questo nuovo articolo, parleremo della nuova opera edita da Bao Publishing intitolato Tu sei il più bel colore del mondo. Il volume è stato scritto e disegnato da Golo Zhao, un autore cinese già noto nel nostro Paese per opere come Soul Guide e Reverie, entrambe edite dalla Bao Publishing e disponibili sul loro sito.
La trama di Tu sei il più bel colore del mondo
La vita per il ragazzo oscilla tra il dover sottostare alle angherie di un bullo locale e il suo resistere all’ostentazione della ricchezza da parte di alcuni ragazzi della sua scuola, i cui genitori sono personaggi di spicco che possono consentire ai loro figli una vita sopra le righe.
Tra numerosi episodi di svolge l’ultimo anno delle scuole medie di Zhou Rucheng.
Struttura di Tu sei il più bel colore del mondo
La struttura è molto semplice e la narrazione è lineare. La storia viene narrata al passato dal punto di vista del protagonista ed è ambientata negli anni Novanta. Proprio per questa ragione, ci sono spesso delle piccole note informative per vari oggetti che vengono visti all’interno della serie, divenuti ormai inusuali.
La storia è sempre dal punto di vista del protagonista, pertanto non sono presenti informazioni che Zhou non sa in prima persona (a meno che non siano informazioni che sa il personaggio narratore, ovvero lui nel futuro).
Impressioni su Tu sei il più bel colore del mondo
Ci sono numerosi aspetti che è necessario analizzare in quest’opera. Il primo di questi, probabilmente quello fondamentale, è quello che riguarda il contesto storico-culturale dell’opera: la storia è ambientata in Cina, nell’ultimo anno della scuola media del ragazzo, e se in Italia questo non è un anno importante, in Cina si tratta del primo passo verso l’età adulta, in quanto il punteggio ottenuto agli esami influenza in maniera profonda la scuola che i ragazzi possono prendere e, di conseguenza, la loro futura vita lavorativa.
Il secondo aspetto importante da notare è l’accuratezza con la quale sono stati rappresentati numerosi oggetti e l’ironia che spesso ne può venire fuori nel confronto con l’era moderna. Se da una parte la storia è ambientata in un passato relativamente recente, dall’altro si incontrano argomenti particolarmente attuali, come le differenze sociali, i problemi pre-adolescenziali, le prime cotte, i problemi economici, il senso di inadeguatezza e simili.
Particolarmente importante nell’opera, specialmente alla fine, è la scelta tra ciò che è moralmente giusto e ciò che è ritenuto dal singolo giusto, in quanto un particolare atto scatena una serie di conseguenze che colpiscono in maniera indiretta anche persone innocenti. Quello che da una parte è visto come un atto di giustizia, dall’altra diviene una vera e propria condanna.
La grafica è rappresentata da scene molto spesso ben dettagliate, mentre i personaggi sono contraddistinti principalmente da piccoli dettagli, come il taglio dei capelli o un particolare abbigliamento. Seppur i dettagli sui personaggi non siano particolarmente numerosi, i disegni rendono l’opera estremamente piacevole da leggere e anche le scene caratterizzate da una certa assenza di senso logico vengono rappresentate in maniera divertente senza scadere nel surreale.