Un nuovo capitolo, un nuovo inizio, un nuovo punto di vista per Trees.
Il volume è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di SaldaPress.
La trama di Trees 3 – Tre destini
Siamo a Toska, circa dieci anni dopo l’arrivo delle misteriose strutture aliene. Anche qui è atterrato quello che viene definito come Albero. Sfortunatamente, si è piantato nel terreno proprio vicino a casa di Klara Voranova, uccidendo il suo compagno. Da allora tutto è rimasto tranquillo, protetto dalla neve.
Fino ad oggi.
Vicino a uno dei pilastri di origine aliena è stato infatti rinvenuto il cadavere di un uomo. A Klara, l’agente di polizia sul posto, il compito di risolvere il caso.
Le indagini porteranno la protagonista a scoprire dettagli inquietanti sull’omicidio. Il caso assume contorni sempre più strani, come se dietro quella morte ci fossero interessi più grossi.
Ma come è possibile, in una cittadina così piccola, isolata dal mondo? La poliziotta dovrà fare i conti col proprio passato per comprendere al meglio la situazione. Per sua fortuna, riceverà aiuto da qualcuno che credeva perso da molto tempo.
L’opera
Il terzo capitolo di Trees resetta la narrazione e ci porta nel proverbiale nulla, in un paesino che ricorda gli ambienti di frontiera del Far West.
Possiamo subito notare come l’avvento degli Alberi sia stato un trauma per Klara, ma che nonostante tutto la donna riesca ad andare avanti, spinta dal desiderio di conservare al meglio l’armonia di questi luoghi immersi nella natura.
All’ombra dei grandi pilastri questa volta abbiamo a che fare con una tragedia, la prima a Toska da tempo immemore. Per questo la stessa polizia è presa alla sprovvista. Forse è proprio su questo che contava l’assassino. O meglio gli assassini, perché scopriremo presto che la morte di quel forestiero è collegata a qualcosa di molto più grande, che minaccia di scuotere le fondamenta di tutto il paese.
La vera forza di Trees, all’interno di un intreccio che ricorda lo stile di X-Files, è la caratterizzazione dei personaggi. Toska è immersa nella desolazione, quindi per la maggior parte del tempo vedremo Klara operare da sola. Eppure i brevi incontri con gli altri abitanti lasciano il segno.
Vediamo una lotta a distanza tra il Dottor Osin, medico ed ex membro dei servizi federali per la sicurezza e Oro, anziana signora, portatrice dell’antica saggezza popolare, che a volte sembra più efficace del metodo scientifico.
Notiamo subito qualcosa che non va in Nina, punto di riferimento per tutto il villaggio, che però sembra avere qualcosa da nascondere.
Maggiore spazio è ovviamente dedicato a Sasha, il compagno di Klara morto all’arrivo degli Alberi. Lo vediamo comportarsi in modo irragionevole nelle prime pagine, ma abbiamo anche modo di osservarne il comportamento in un flashback, ad un punto in cui era ancora possibile notarne i lati positivi.
Questa varia umanità è immersa in atmosfere dal sapore molto dark, in cui impera la malinconia. Un contesto sempre uguale a sé stesso, con le tipiche situazioni da piccolo paese. Intrecci personali, piccoli avvenimenti che diventano questioni di vita o di morte, un piccolo universo che tende a ripetersi all’infinito.
La stessa tragedia raccontata nel volume è connessa alla conservazione dello status quo. Una realtà da mantenere stabile a costo di versare del sangue.
Trees non si risparmia da questo punto di vista, con uno stile spigoloso che non mette mai il lettore a proprio agio. Oscurità, sangue, desolazione sono gli elementi preponderanti. Non ci vengono risparmiati i dettagli più violenti, che non arrivano ad essere eccessivamente crudi anche grazie allo stile dei disegni di Howard.
E mentre approfondiamo le questioni personali, ci godiamo l’avventura e l’introspezione di protagonisti sofferenti, riusciamo anche a guardare un po’ più in profondità il grande mistero che circonda gli Alberi. A Toska riusciamo a osservare qualcosa di nuovo, ma siamo ancora lontani dal capire ele reali potenzialità dei manufatti alieni, o le motivazioni per cui queste sono arrivate sul nostro pianeta.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26 cm, colore
Pagine: 120
Sceneggiatura: Warren Ellis
Disegni: Jason Howard
Traduzione: Andrea Toscani