In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Tower of God, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Ci prendiamo un po’ di pausa dalla scalata alla Torre, ripercorrendo i nostri passi e tornando ai piani iniziali. Al terzo piano infatti è rimasta Rachel, che ancora sostiene la sua recita riguardo alla sua impossibilità di camminare. Se ne prende cura Khun, che abbiamo visto sul finale dell’episodio precedente.
Khun è determinato a scalare con Rachel, per tenere viva la memoria di Bam, creduto morto. Per questo ha assemblato un nuovo team, pieno di personaggi strani, ma molto validi in combattimento. Tra questi anche Ren, che abbiamo visto nella stagione precedente, un altro membro della famiglia Khun. Propio la vetta della famiglia sembra essere l’obiettivo finale di Aguero, determinato a sostituire, con le cattive, il patriarca Eduan.
Da bravo manipolatore, il nostro Khun nasconde però un segreto. Tutta questa operazione è finalizzata a tirare fuori la verità da Rachel, per poi abbandonarla. Lo scaltro portatore di luce ha infatti scoperto che Rachel sta mentendo sulla propria condizione, quindi potrebbe sapere qualcosa di più sulla sorte di Bam. Nel gruppo originale, che nel frattempo si sta organizzando per continuare la propria corsa, ne è al corrente soltanto Shibisu.
Sono quindi ormai tre i gruppi in cui è coinvolto Bam/Viole. Tornando al ventesimo piano, vediamo infatti che Ja Wangnan e compagni stanno iniziando a scoprire i lati positivi di qualcuno che si proclama un candidato assassino. Forse in lui è rimasto qualcosa del vecchio Bam, così sincero e genuino.
Le informazioni sulla Torre
Era passato così tanto tempo dall’ultima volta in cui avevamo visto i primi compagni di scalata, che ci eravamo quasi dimenticati di loro, o quantomeno era lecito pensare che non li avremmo rivisti mai più. E invece a questo punto i filoni narrativi iniziano a moltiplicarsi, se comprendiamo anche le piccole finestre su Yuri e gli altri personaggi di rango superiore.
A quanto pare le notizie viaggiano veloci nella Torre, anche ai piani bassi si sente parlare di qualcuno del Fug capace di generare scompiglio. L’unica cosa che vediamo noi di Viole è la sua nuova base operativa, con tanto di contatto con i suoi superiori in un anonimo karaoke. Qui rivediamo anche Hwaryun, in un episodio molto nostalgico.
Per una volta non abbiamo grandi cliffhanger, per quanto i colpi di scena che riguardano Khun e Rachel ci permettono di far procedere la trama in una nuova direzione.
Un episodio come questo ci permette di fare qualche osservazione sulla stagione in corso, con qualche riferimento all’opera originale.
Il cambio di cast è una trovata interessante, non capita spesso di lasciare per strada decine di personaggi, introducendone continuamente altri. Sicuramente però siamo ancora legati maggiormente a Khun, Rak, Endorsi e gli altri, che abbiamo imparato a conoscere e con i quali abbiamo vissuto momenti complicati. Forse il colpo di scena relativo alla vera identità di Viole, sostanzialmente accomunato a Bam nelle scene finali della prima stagione, ha tolto un po’ di pathos rispetto al manhwa, ma possiamo perdonare gli autori, che hanno preferito una risoluzione più veloce di qualcosa di molto prevedibile.
Tra i nuovi personaggi forse Ja Wangnan è quello con cui Viole si identifica maggiormente, entrambi vogliono scalare la torre alle proprie condizioni, facendo quello che pensano sia più giusto. Entrambi sembrano immersi in cose più grandi di loro: Viole ha un percorso di collisione tracciato nei confronti del re della Torre, ma sembra più interessato soltanto a ritrovare Rachel; Ja si trova coincidentalmente coinvolto in questioni molto importanti, come ci ha rivelato l’amministratore dell’ultimo test.
A questo proposito, bisogna sottolineare che l’anime si è mosso in modo molto diverso rispetto al manhwa proprio al termine dell’episodio 4. L’amministratore del test infatti ci rivela di essere in contatto col Fug, sottolineando che “Ja Wangnan ha passato il test come previsto”. Nel webtoon tradotto in inglese si parla invece di “prince“, principe, lasciando molti dubbi, visto che ci accompagna un personaggio con quel nome esatto, che anche lo stesso Wangnan ha in coreano un suono simile alla parola principe, oltre al fatto che l’origine dello stesso Bam/Viole è tutt’ora sconosciuta. Che siano semplici errori di traduzione, o ancora una volta modi per togliere ambiguità per il futuro, non ci è ancora dato sapere. Ma un’indicazione come questa darebbe indicazioni molto precise sulla reale identità del simpatico Ja Wangnan. Dopotutto, nella scena iniziale di questa stagione, la principessa Repellista parlava di “un principe” della famiglia reale che sarebbe tornato presto…