In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Tower of God, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Tutte le trame di questa seconda stagione iniziano ad arrivare alla loro conclusione. Cassano e il viaggiatore di inizio stagione si trovano finalmente davanti a Emily, per quanto la verità non sia quella tanto sperata.
I diversi duelli vedono trionfare i nostri eroi, come previsto. Endorsi e Hatz riescono ad avere la meglio sul cane rabbioso, ma devono precipitarsi a salvare Viole e compagni. Reflejo ha infatti messo in atto l’ultima parte del piano del Fug, che prevede il sacrificio di tutti, nel tentativo di riforgiare la Spina.
Tutti avranno modo di dare il proprio contributo, in quella che sembra essere una battaglia campale per gli equilibri della Torre.
Le informazioni sulla Torre
Ancora una volta sono tante le trame che si dipanano nel corpo di questo episodio. Scopriamo la verità su Emily, anch’essa soggetto di esperimenti del Laboratorio, illusa sul suo destino e resa un semplice strumento per attirare soggetti da analizzare e controllare tutti i residenti della Torre.
Comprendiamo una volta di più che il Fug è un’organizzazione molto potente e ben radicata, ma poco coesa. I suoi membri su muovono seguendo un’ideale, con uno stile quasi religioso. Questa setta è alla ricerca di una divinità che li possa guidare verso la cima della Torre, ma ognuno ha aspettative differenti. Per fortuna Cha Cha ha iniziato a credere in Viole, getterà via tutto il suo percorso per salvare tutti. Reflejo cerca il potere per sé stesso, per cambiare la Torre seguendo il suo punto di vista, a seguito della sua storia tragica.
Ma i partecipanti a questo grande gioco non sono finiti qui, tra Laboratorio e commercianti senza scrupoli scopriamo che il mondo è molto più complesso di quanto potessimo aspettarci.
In attesa della conclusione, possiamo iniziare a tirare le somme su una stagione che si è mossa tra alti e bassi. I punti positivi riguardano senza dubbio il materiale originale, dal quale trarre trame e sviluppi sempre coinvolgenti. La realizzazione in anime ha però spesso penalizzato l’integrazione tra tutti questi filoni narrativi, che spesso di incrociano senza continuità.
Lo stesso si può dire delle scene d’azione, per la verità non particolarmente epiche neanche sul materiale originale, ma rese molto divertenti grazie a disegni coloratissimi e una dinamicità che tiene il lettore incollato allo schermo. Nella trasposizione animata mancano sia le coreografie dei duelli, sia l’ondata di colore generata dai poteri degli ospiti della Torre, lasciandoci spesso con l’amaro in bocca.
Manca ormai pochissimo alla conclusione. Viole per una volta non è stato abbandonato sul più bello, ma vedremo cosa questo comporterà per il suo futuro.