Bentornato in questa nuova recensione!
Quest’oggi parleremo di Boys&Lovers con un’opera che, per nostra fortuna, è giunta in Italia: si tratta di Touching Your Night.
Touching Your Night (titolo tradotto dall’originale giapponese Kimi no yoru ni fureru) è un’opera che si costituisce di un unico volume, scritto e disegnato da moyori mori. Il volume è stato nominato come miglior BL d’esordio al BL Award 2023.
JPop ha pubblicato il manga il 23 settembre. Se vuoi acquistarlo, lo puoi ritrovare al seguente link.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Touching your night
Chinatsu è un giovane gentile, ma cresciuto da una famiglia di sicari. Dopo la morte del fratello, spirato tra le sue braccia, il ragazzo non è più stato in grado di uccidere.
In quel tragico giorno, sulla scena giunse un giovane, Kasumi, un ragazzo che parve non rendersi conto di quello che era accaduto.
Cinque anni dopo, Chinatsu salva Kasumi da uno scippo per puro caso e qui scopre che il ragazzo è cieco.
Inizialmente intenzionato ad accompagnarlo nei pressi della sua casa (dato che il bastone che utilizzava per camminare era rotto) e non averci più nulla a che fare, si ritrova con una richiesta strana da parte di Kasumi: essere suo amico.
E così i loro incontri diventano sempre più frequenti…
Impressioni su Touching your night
Innanzitutto, il volume si presenta di ottima qualità. Anche questa volta, Jpop non si è risparmiata e ha prodotto un’opera di qualità a prezzi contenuti. Assolutamente meravigliosa è la cartolina in omaggio con il volume, dove da un lato c’è un illustrazione a colori, dall’altro in bianco e nero con due disegni assolutamente diversi. Inoltre, la copertina presenta un effetto lucido che caratterizza Chinatsu (oltre che al titolo).
I disegni sono ben fatti e il volume si presenta facile da leggere.
Passiamo alla storia: anche se si tratta di un volume unico, ha tematiche alquanto pesanti, come la disabilità e l’accettazione della stessa e le scelte di vita non volute, come il lavoro che Chinatsu è costretto a svolgere per poter ancora avere un posto dove andare.
I due personaggi principali sono molto ben sviluppati, anche se, purtroppo, la brevità del volume non consente di approfondire tematiche più importanti, come ad esempio la malattia di Kasumi, che lo ha reso completamente cieco ma che a volte sembra di consentirgli di vedere delle sagome, oppure il fratello di Chinatsu, un uomo che ha un’importanza rilevante all’interno della storia, ma il cui aspetto e situazione personale sono appena accennati (non è chiaro se anche per lui sia difficile uccidere).
Come genitori, entrambi i protagonisti ne hanno uno buono e uno cattivo. Per Chinatsu, il padre è certamente quello cattivo, mentre per Kasumi, ad essere cattiva è la madre, che preferisce preoccuparsi del figlio come erede del patrimonio di famiglia, tanto che poi lo rilega in una stanza lontana e sperduta del ryokan che la famiglia gestisce.
Anche se appena accennato per entrambi, il rapporto tra i fratelli è davvero profondo.
Le scene spinte ci sono, ma non hanno alcun dettaglio anatomico, pertanto il volume è perfetto per tutti gli amanti del genere che non amano scene particolarmente spinte.