Negli ultimi mesi Netflix ha aumentato via via i contenuti per gli appassionati di anime, e l’ultimo arrivato è una delle serie più famose a tema slice of life/romantico: parliamo di Toradora!, che ha già superato il decennio.
La piattaforma streaming sta infatti procedendo su due binari per sviluppare l’ambito anime: da un lato assicurarsi l’esclusiva su nuove serie, dall’altro recuperare le più famose di qualche anno fa.
Netflix ha già inserito tutti i 25 episodi della serie, sia la versione in lingua originale del 2008 sia quella doppiata in inglese, che arrivò qualche anno più tardi. Toradora! è già disponibile su altri canali, ma l’inserimento su una delle piattaforme più usate la renderà più accessibile.
Toradora! da light novel a shonen
La storia di Ryuji Takasu e Taiga Aisaka venne pubblicata come light novel dal 2006 al 2009, scritta da Yuyuko Takemiya e illustrata da Yasu. Lo stesso disegnatore si occupò poi dell’adattamento manga, uscito a puntate sulla rivista Dengeki Comic Gao!
Il titolo racchiude già in sé quello che sarà il finale. Taiga ha assonanza con tiger, in giapponese Tora; Ryuji contiene la particella ryu, ossia drago, che traslitterato in questo caso dall’inglese al giapponese viene pronunciato doragon.
Il fatto che si chiamino tigre e drago lascia presagire che il rapporto non sarà subito idilliaco tra i due, che in effetti avranno diversi fraintendimenti prima di chiarire la relazione che li lega.
Taiga in particolare è la classica ragazzina tsundere, in apparenza ostile e chiusa ma con un lato molto più dolce. Nell’anime questa ambivalenza viene mostrata a poco a poco, rendendo graduale lo sviluppo del personaggio.
Ryuji al contrario ha una personalità più tranquilla, tanto paziente da tollerare gli sbalzi d’umore dell’amica e da accettare persino quando lei approfitta di lui per svolgere le faccende domestiche. Finirà poi con l’ammettere che proprio per questa diversità lui e Taiga sono complementari.