Gli anime sono sempre più popolari, anche grazie a personaggi che sorprendono gli spettatori. Alcuni protagonisti sono però talmente celebrati da finire sotto i riflettori per tutte le analisi da parte degli appassionati, che li ritengono sopravvalutati. All’aumentare del pubblico crescono le critiche, sulla base dell’estetica, della caratterizzazione o dell’originalità.
7- Kafka
L’eroe di Kaiju n.8 dovrebbe rappresentare una persona matura che usa la sua esperienza di vita per superare ostacoli molto più agevoli per i giovani. Eppure a conti fatti, si comporta esattamente come qualunque giovinastro protagonista degli shonen. Questo contribuisce sicuramente a stemperare i temi della serie e a rendere più simpatico un personaggio che incarna a tutti gli effetti un mostro, ma rende meno realistica la sua personalità.
6- Ai
L’eroina di Oshi no Ko apprezzano Ai Hoshino per il suo sacrificio e la sua personalità magnetica. Nonostante le difficoltà, è riuscita a dare attenzione anche ai suoi piccoli. Purtroppo però la sua presenza si limita sostanzialmente al primo episodio, in cui viene dipinta nel migliore dei modi per lasciarne un bel ricordo. Gli altri tasselli del puzzle non sono altrettanto lusinghieri.
5- Gojo
Lo stregone più forte del mondo è anche il più arrogante e spaccone. Nonostante sia uno dei personaggi più ammirati degli ultimi anni, grazie anche ai suoi occhioni blu, manca di empatia e di gentilezza per la maggior parte del tempo.
4- Kaguya
Una personalità gelida che circonda caldissimi sentimenti. Kaguya Shinomiya è un personaggio molto intelligente, a volte subdolo. I suoi tentativi di spingere alla confessione Miyuki sono più deboli, perché la ragazza mente a sé stessa reprimendo la stessa intenzione di vincere la sfida.
3- Tanjiro
L’eroe di Demon Slayer è un bravo ragazzo. Talmente bravo e gentile che stona in un ambiente cruento e sanguinario come quello del cacciatori di demoni. Libero da conseguenze per qualunque strada intraprenda, riesce dove colleghi più competenti hanno fallito, solo per far procedere la storia.
2- Jinwoo
Solo Leveling è stato eletto anime dell’anno grazie al suo protagonista, che però si configura nientemeno che come un protagonista shonen classico, nonostante l’origine coreana. Certamente Jinwoo ci viene presentato come umile e gentile, ma in pochissimo tempo acquisisce poteri inimmaginabili e, mentre guadagna una rigida plot armor, perde di spessore a livello di caratterizzazione.
1-Midoriya
L’erede dell’eroe più famoso del mondo è costruito per essere innocente e vicino agli spettatori, ma non ha una vera progressione nel corso delle diverse stagioni, mantenendo la sua irruenza e la totale assenza di istinto di autoconservazione.