In questa nuova Top andremo a vedere quei personaggi degli anime che, a causa delle atrocità commesse e/o del loro carattere “antipatico”, sono odiati sia dai protagonisti delle serie sia dal pubblico, e che trovano in seguito una morte brutale, ma anche soddisfacente.
Attenzione: la seguente classifica contiene, ovviamente, spoiler su alcune opere.
Prima di iniziare ti lascio il link della Top 10 Servant di Fate/Grand Order che, forse, ti può interessare.
7 Kureo Mado da Tokyo Ghoul
Kureo Mado era uno dei migliori Investigatori di Prima Classe di Ghoul della città di Tokyo; benché di buon cuore e gentile verso gli altri esseri umani, ha dimostrato di avere un comportamento molto sadico nei confronti degli sfortunati mostri mangia umani. Il suo motto era “combattere anche a costo di rimetterci un braccio o una gamba” e lo ha trasmesso anche al suo assistente, Kotarou Amon.
Di carattere eccentrico si è fatto una notevole fama tra gli altri investigatori grazie alle sue tattiche per stanare efficientemente i ghoul e per il suo smisurato interesse nelle quinque; infatti era ossessionato dai ghoul perché voleva usare i loro kagune per creare nuove armi. Egli non ha la più piccola esitazione o rimorso nel massacrare le proprie vittime nel modo più crudele possibile anche, nel caso, si tratti di ghoul che non vogliono fare del male agli esseri umani.
Tuttavia, quando ha attentato alle vite della piccola Hinami e di Thoka, la sua crudeltà gli si è ritorta contro; proprio quando sembrava aver vinto, finisce preda della kagune di Hinami che gli taglia la mano destra e la gamba sinistra (seguendo, tra l’altro, il suo stesso motto) e Tohka gli dà il colpo di grazia alla gola lasciando il “poveretto” in un bagno di sangue mentre esala i suoi ultimi respiri.
6 Seryu Ubiquitous da Akame ga Kill
In una top del genere non poteva mancare uno dei personaggi di Akame Ga Kill, anime che ha fornito un enorme numero di morti (e ancora di più nel manga) a tutti i suoi fan; ma, quella che per molti è risultata sicuramente la più “apprezzata” è stata la dipartita di Seryu Ubiquitous. Membro degli Jaegers, ex membro della Polizia Imperiale, questa giovane ragazza, all’apparenza gentile e dolce, era probabilmente uno degli individui più malati di mente di tutto l’anime (e ce ne vuole… visto che, quasi tutti gli antagonisti di questa serie sono psicopatici o peggio).
Da quando è comparsa per la prima volta dimostra di avere un senso della giustizia molto forte ma, allo stesso tempo, irrimediabilmente contorto, che la porta ad uccidere chiunque reputi una persona “malvagia”, ovvero chiunque infranga le crudeli leggi dell’impero, senza la benché minima pietà, accompagnando il tutto con uno spaventoso sogghigno deviato.
Sfortunatamente per lei, è proprio seguendo questa linea di condotta che si è scavata la fossa; Seryu, infatti, viene uccisa da uno dei membri dei Night Raid, Mine, che riesce a tranciarla a meta con la sua arma imperiale, lasciando la povera disgraziata in uno stato di stupore. Dopodiché, incapace di continuare a combattere decide di attivare una bomba all’ interno del suo cranio e di farsi esplodere insieme alla sua avversaria.
5 Padre da Fullmetal Alchemist: Brotherhood
Nella serie Full Metal Alchemist: Brotherhood (anime che ha fornito non pochi trapassi “soddisfacenti”), la principale minaccia dei protagonisti sono, di certo, gli homonculus e tra tutti quello che sicuramente troneggia per crudeltà è il “Padre“. Quest’individuo, nato nell’antica città di Xerses, prova disprezzo nei confronti degli esseri umani, considerandoli alla stregua di insetti o vermi.
Per ottenere più potere possibile e raggiungere così quella che, per lui, è la perfezione non si fa il minimo scrupolo a sacrificare quante più vite umane possibili e nel peggiore modo immaginabile; arrivando, infine, a volere usare tutti gli abitanti della nazione che lui stesso aveva creato come sacrificio per i suoi fini.
Durante lo scontro finale, tuttavia, possiamo notare come quell’ aria da “essere superiore” gli viene strappata via un po’ per volta; infatti, dopo che Ed e i suoi compagni riescono a sventare il suo piano e a riportare in vita tutte le persone di Amestris, inizia poco alla volta a perdere il controllo dei suoi poteri. Infine, grazie al sacrificio dell’homuncolus Greed, Ed riesce a perforandogli lo stomaco con un pugno e l’intero corpo; ormai completamente rovinato, viene risucchiato su se stesso fino a scomparire del tutto, tra le sue urla di sofferenza e rimpianto.
4 Sugou Nobuyuki da Sword Art Online
Sugou Nobuyuki era il capo dell’istituto di ricerca di RECT Inc, ex fidanzato di Yuuki Asuna e rivale di Kayaba Akihiko. Benché si mostrasse gentile ed educato, egli in realtà era un imprenditore avido e dalla moralità molto discutibile; inoltre, aveva anche un lato estremamente perverso, specialmente nei confronti di Asuna. Sugou si considerava anche un “dio” che poteva ottenere tutto ciò che voleva, vedendo le altre persone come inferiori.
Quando il videogioco Sword Art Online è stato cancellato, Sugou è stato in grado di hackerare il server di SAO e reindirizzare le menti di trecento ex giocatori, tra cui Asuna, ad Alfheim Online. Ha quindi utilizzato questi giocatori come soggetti di prova per la ricerca sul controllo delle emozioni e dei ricordi delle persone, per potere in seguito vendere la tecnologia ad altre società e diventare così ricco e potente.
Nei panni del Re delle Fate Oberon si scontra, infine, contro Kirito; benché all’inizio avesse un vantaggio enorme (dovuto ai suoi privilegi di Game Master), il suo avatar viene in seguito sconfitto brutalmente dal protagonista, grazie anche a un piccolo aiuto da parte di Kayaba. Anche se a rimetterci le penne è stato solo il suo avatar, la soddisfazione che si prova nel vedere questo antagonista perire è ben percepibile; inoltre una persona (anche avatar) a cui viene amputata una mano, che viene tagliata a metà e infine impalata per l’occhio da una spada… difficilmente può guarire.
3 Embryo da Cross Ange Rondo of Angel and Dragon
Embryo è il principale antagonista della serie Cross Ange; in origine era un uomo gentile che puntava alla pace, tuttavia in seguito dimostrerà di avere un carattere altezzoso e arrogante tanto da sviluppare un vero e proprio complesso di onnipotenza (anche se lui lo neghi apertamente), che lo porta a compiere indicibili atrocità e a sacrificare persino i propri compagni per i suoi fini.
Stanco di vedere guerra dopo guerra e di guardare il mondo in rovina, Embryo decise di abbandonare “l’antica umanità” per crearne una nuova, un’umanità che ai suoi occhi era gentile e intelligente senza alcun desiderio di conflitto, sfruttando il primo Dragon, Aura, come batteria e creando così il Mondo del Mana. Quando, tuttavia, arrivò a considerare il modo da lui creato come un fallimento, come fosse un videogioco, decise di distruggere tutto e di crearne uno nuovo, cercando di portare, contro la sua volontà, la protagonista Ange, di cui si è infatuato, con sé per diventare sua moglie.
Durante la battaglia finale, Embryo porta Ange in un’altra dimensione, isolato da tutto e tutti per aspettare la distruzione del mondo; nel mentre inizia ad abusare di lei. Sfortunatamente per lui questo si dimostra essere un fatale errore perché non solo i compagni di Ange riescono a raggiungerlo, ma in questo luogo lui non può attingere ai poteri che tanto ostentava nel Mondo del Mana e quindi si trova nel suo momento di maggiore vulnerabilità; debolezza che viene sfruttata a dovere in quanto viene brutalmente disintegrato dal para-mail di Ange.
2 Kycilia Zabi da Mobile Suit Gundam
Unica figlia di Degwin Zabi, questa donna fredda, manipolatrice e crudele era la responsabile delle Forze d’Assalto Mobili zeoniane, si occupava dei servizi di “intelligence” ed era sempre all’avanguardia nella creazione e gestione di unità speciali come ad esempio i NewTypes impiegati in battaglia ed i Mobile Armors.
Fin dalla morte di Zeon Zum Deikun possiamo vedere come Kycilia possa essere spietata, arrivando a far mettere nella macchina del suo stesso fratello Sasro una bomba per ucciderlo soltanto perché l’aveva rimproverata; successivamente, pur di uccidere Casval, il figlio di Deikun, non esitò a far esplodere un’intera nave con tutti i passeggeri. Sebbene mostrasse lealtà a suo padre, in verità credeva fermamente nello zeonismo, quindi inviò il tenente generale M’Quve come delegato al Trattato Antartico per prolungare la guerra.
Durante l’assedio di A Baoa Qu, dopo aver ucciso a sangue freddo suo fratello Ghiren per prendere il comando e per vendicare suo padre, tentando la fuga si trova davanti alla propria nave Char Aznable (ovvero Casval) che gli punta un lanciarazzi contro. Il missile la colpisce in piena faccia decapitandola e facendo esplodere in seguito tutta la cabina di pilotaggio.
1 Dio Brando da Le bizzarre avventure di JoJo
Dio è il nemico giurato della famiglia Joestar che compare dalla prima alla terza stagione di Le bizzarre avventure di JoJo. Le caratteristiche più riconoscibili di Dio sono la sua sconfinata ambizione e il suo amore per il potere; inoltre dimostra di essere manipolatore e violentemente prepotente e ha ripetutamente mostrato mancanza di coscienza ed empatia… un caratterino niente male insomma.
Elencare tutte le atrocità che ha commesso questo essere è praticamente impossibile; dopo essere diventato un vampiro e successivamente un utilizzatore di Stand, Dio ha usato qualsiasi cosa o chiunque potesse per promuovere i suoi obiettivi, ignorando qualsiasi tipo di moralità che avrebbe limitato la gamma di azioni a sua disposizione. Usando la manipolazione, la seduzione o la semplice violenza, cercava costantemente di diventare sempre più potente disprezzando chiunque gli si opponesse.
Alla fine, come è ovvio, anche il karma lo colpisce. Nel culmine dello scontro finale con Jotaro, quando Dio scaglia un potente attacco usando la gamba sinistra, il suo nemico riesce a bloccare l’attacco grazie al pugno di Star Platinum. Di conseguenza l’intero lato sinistro del suo corpo inizia a creparsi fino a frantumarsi tra le grida incredule di Dio. La restante parte del corpo, infine, viene lasciata rosolare ai raggi del sole.