Bentornato all’appuntamento #Top di ICrewPlay!
Oggi parleremo di “robottoni”, già citati la settimana scorsa nel fumetto E’ tutto un manga manga (QUI la nostra recensione) e, in particolare, dei piloti (molti dei quali creati dal genio Go Nagai) che nel corso di tutti questi anni li hanno guidati, sfruttando al meglio le loro capacità e facendoli entrare di diritto nella storia degli anime e nei nostri cuori.
Passiamo quindi a scorrere una classifica stilata appositamente per te dei migliori piloti di robot di tutti i tempi (almeno per quanto riguarda il punto di vista del sottoscritto), nella speranza che tra i nomi che ho selezionato ci sia almeno uno dei tuoi preferiti.
Pronto per iniziare? Allora indossa il casco e accendi i motori… inizia il viaggio!
#7 Arin Ichimonji ( Takuma Ichimonji) – Danguard
Il primo ( o l’ultimo?) dei piloti di robottoni che ho selezionato è Arin Ichimonji ( nella versione originale Takuma).
E’ l’eroe della storia e il pilota del Danguard, oltre che il figlio del capitano Cosmos, altro grande pilota scomparso misteriosamente anni prima, al principio dell’inizio del Progetto Prometeo.
Arin cresce quindi credendo che suo padre sia morto e viene cresciuto dal Dottor Galax.
Durante tutta la sua giovane vita, vive con lo spettro della figura del padre deceduto, spingendo costantemente se stesso per diventare il miglior pilota possibile, un pilota di cui il padre sarebbe stato sicuramente orgoglioso.
Diventa cadetto e allievo pilota alla base Yasdam e successivamente, dopo aver sostenuto gli estenuanti e inumani allenamenti del capitano Dan (un misterioso uomo con una maschera di ferro che, in seguito, si rivelerà essere Dantetsu Ichimonji, il padre di Takuma creduto morto), verrà promosso primo pilota del Danguard.
Curiosità
Danguard è una via di mezzo tra Goldrake e Capitan Harlock e i parallelismi sono molti: il protagonista, Arin, è un ragazzo in formazione come Tadashi in Harlock ( nella quale riscontriamo anche una notevole somiglianza fisica) ha come maestro e padre il Capitano Dan, che ha il ruolo di Harlock, che era diventato il padre putativo e il maestro di Tadashi. A differenza di Harlock, però, il capitano Dan è il vero padre di Arin e la severità, la rigidezza, la disciplina saranno una costante per tutta la serie, rispettando i canoni del dovere e dell’onore giapponese.
#6 Asuka Sōryū Langley – Neon Genesis Evangelion
Ebbene si, anche le donne compaiono nella nostra classifica di migliori piloti di robottoni. Asuka Sōryū Langley è la pilota dell’Eva-02, il secondo dei tre robot angeli protagonisti di Neon Genesis Evangelion. Per chi non lo sapesse, l’Evangelion è un robot umanoide di quaranta metri, pilotato da adolescenti che si collegano neurologicamente ad esso ed alimentato da una spina di corrente che devono sempre tenere attaccata alla schiena per non spegnersi dopo pochi minuti. Non è dotato di armi proprie e, salvo l’AT-Field, non è dotato neanche di grandi sistemi difensivi.
Nonostante ciò, Asuka riesce a pilotarlo in maniera egregia, rendendo il suo Eva-02 una perfetta ed inarrestabile macchina da guerra. Come infatti dimostra anche nel film The End of Evangelion, riesce a tener testa (seppur in maniera temporanea) da sola all’intero esercito di Eva Bianchi, prima dell’arrivo del protagonista Shinji Ikari, pilota dell’Eva 01.
Addestrata fin dalla tenera età nell’arte della guerra, paradossalmente è il personaggio più odiato/amato dell’anime a causa del suo carattere risoluto. E’ orgogliosa, intraprendente, ma ha il vizio di guardare tutti dell’alto in basso, sfociando in atteggiamenti di superiorità in cui si autodefinisce la migliore in tutto.
Queste peculiarità del suo carattere nascondono il suo essere gentile, premurosa e sensibile, sfaccettature protette da uno spesso muro che raramente lascia oltrepassare.
Curiosità
Forse non molti lo sanno, ma Asuka è in realtà ispirata ad uno dei piloti più celebri nell’universo dei robottoni ( e che, tra l’altro, occupa il primo posto in questa classifica) sia nei modi di fare che nella storia tragica della sua infanzia. Chi è? Leggete la classifica e lo scoprirete!
#5 Char Aznable – Gundam
Il terzo pilota che occupa il posto in questa classifica è Char Aznable, il cui vero nome è Casval Rem Deikun.
E’ il principale antagonista della serie Mobile Suit Gundam (la prima a livello cronologico), ed è conosciuto anche come la “cometa rossa”. Miglior pilota del principato di Zeon, oltre ad essere uno dei migliori piloti di tutte le serie dei Gundam è anche uno dei personaggi che fa più comparse nella storyline originale.
E’ stato raffigurato inoltre con molti nomi (ricordiamo il suo alter-ego Quattro Bajeena nella serie Gundam Z), ma una cosa che rimane invariata su questo pilota è che, chiunque si trovi a condividere un campo di battaglia con la cometa rossa non da alleato ma da rivale, ha le ore contate.
Char è un perfetto pilota, freddo e razionale, un abile stratega e grande esperto di combattimento, sia a distanza che corpo a corpo. I suoi mezzi principali, che lui colora di rosso, sono stati monito di terrore per qualunque nemico e molte delle vittorie del principato di Zeon sono dovute esclusivamente alle sue capacità.
Curiosità
Char deve il suo nome al cantante francese Charles Aznavour, mentre il suo colore caratteristico è un riferimento all’asso della prima guerra mondiale Manfred Von Richthofen, conosciuto come il Barone Rosso, pilota migliore della prima guerra mondiale.
#4 Peter Ray ( Amuro Ray) – Gundam
Ed ecco un altro pilota della serie Gundam che occupa la classifica.
Abbiamo appena detto che il miglior pilota della serie è Char Aznable, lo so, ma, se c’è un pilota in grado di combattere alla pari (e anche di superarlo in molte occasioni) con la cometa rossa, quel pilota è Amuro Ray.
Arrivato in Italia col nome di Peter Rei, è figlio di Tem Ray, capo progetto del “progetto V“.
Nel corso della guerra di un anno (che per chi non lo sapesse, nella prima serie di gundam è la guerra tra la federazione terrestre e il principato di Zeon), aveva 15 ed era uno studente ingegnere.
Durante l’attacco alla Base Bianca da parte del principato di Zeon, riuscì a mettere le mani sul RX-78-2 Gundam (che in seguito diverrà poi il suo primo gundam).
Questo modello è il migliore della serie, prototipo creato da suo padre per il progetto V e grazie al quale, senza esperienza di pilotaggio, ma leggendo frettolosamente il manuale d’istruzione, riuscì ad abbattere due Mobile Suit Zaku pilotati da assi di Zeon.
Introverso e chiuso in se stesso a causa dei patimenti mentali e fisici della guerra, Amuro riesce a migliorare sempre di più, ottenendo sempre più spazio nella Federazione Terrestre ed ingaggiando una rivalità personale con Char Aznable, uscendone quasi sempre vittorioso.
In tutte le serie di Gundam non esiste pilota migliore di lui e nessuno potrà mai rivaleggiare con le sue capacità.
Curiosità
Amuro intrattiene una relazione con Sayla (sorella minore di Char), una sua compagna. Tale relazione è più accentuata nei romanzi dove i due vanno prima a cena e poi a letto insieme.
#3 Haran Banjo – Daitan 3
Haran Banjo è il pilota che conquista il terzo posto del podio. Protagonista indiscusso della serie Daitan 3, ha 28 anni, è forte, giovane, atletico, affascinante, carismatico, simpatico ed ha dei caratteristici capelli blu.
Vera e propria macchina da guerra sia nel corpo a corpo (uccide una quantità sterminata di meganoidi anche a mani nude, forte del concetto che «l’uomo è superiore alla macchina»), sia negli scontri robot.
Dimostra infatti di possedere non solo un’elevata intelligenza, ma soprattutto un’imbattibile dote strategica, arma con la quale il più delle volte spiazza e abbatte i meganoidi.
Oltre a queste doti però, Haran Banjo possiede un irresistibile senso dell’umorismo, caratteristica che guida in tutto e per tutto l’andamento dell’intera serie animata.
Indimenticabile è infatti la puntata nella quale smaschera senza troppe difficoltà i due meganoidi che avevano assunto le sembianze di Beauty e Reika, dicendo: “Non hanno lo stesso vestito di sempre”.
Di solito infatti, per risparmiare sulle animazioni, i personaggi degli anime indossano sempre gli stessi abiti.
Per concludere, Banjo è forte, bello, simpatico e pure Dongiovanni (anche se non sempre riesce a conquistare come vorrebbe) e quindi, guadagna di diritto il titolo di miglior pilota di robot n°3!
Curiosità
Il Daitan 3 di Banjo è uno dei robot più alti (120 mt) oltre che uno dei pochi a possedere una mimica facciale che, molte volte, ricalca in pieno le espressioni del suo buffo e affascinante pilota.
#2 Duke Fleed ( Actarus) – Ufo Robot Goldrake
Siamo ormai al vertice della classifica e al secondo posto, non potevo che inserire il mitico Actarus, l’imbattibile personaggio principale, nonché pilota del Goldrake.
Principe del pianeta Fleed, è costretto a scappare sulla terra a causa dell’invasione causata dal Re Vega.
Qui si nasconde con lo pseudonimo di Actarus, facendosi passare per il figlio del dottor Procton (Genzo Umon), capo dell’Istituto di ricerche spaziali. Comincia a combattere al fianco dei terrestri per la difesa del suo pianeta di adozione minacciato dalle truppe del Re Vega, pilotando il robot Goldrake (Grendizer in originale).
Fleed riesce a respingere l’invasione nemica, grazie anche all’aiuto del pilota terrestre Koji Kabuto (lo stesso personaggio che troviamo anche nella serie di Mazinga Z).
Curiosità
In uno degli ultimi episodi, si verrà a sapere che la figlia del Re Vega, la principessa Rubina, era la fidanzata di Duke Fleed.
#1 Tetsuya Tsurygi – Mazinga
Il primo ( e ultimo) pilota che chiude questa classifica è il mitico Tetsuya Tsurugi, personaggio che sostituisce il sopracitato Koji Kabuto nella seconda serie di Mazinga.
Iniziamo dicendo che non a caso, visto che Evangelion ha preso molto dalle serie che lo hanno preceduto nel genere (Mazinger, Jeeg Robot e Getter Robot), si siano ispirati a lui per la creazione di Asuka (ricordate cosa ho scritto all’inizio della classifica?).
Tetsuya è spavaldo, fiero di se e il suo coraggio in battaglia lo spinge fin troppo spesso ad azioni apparentemente suicida pur di ottenere la vittoria. Addestrato sin da bambino per diventare la perfetta macchina da guerra, la sua forza e le sue capacità non sono potenziate da nessun fattore esterno; non c’è modifica genetica, ne potere nascosto nei suoi geni.
Tetsuya è un umano che ha raggiunto il suo livello con l’allenamento e senza power up (cosa dimenticata con le opere di oggi) e che non gli serve per essere il migliore.
La rivalità con Koji lo porta a fare lo spavaldo e proprio come succedeva con Asuka nei confronti di Shinji anche lui perdeva le staffe quando venivano paragonati, definendosi un esperto nel combattimento al contrario dell’altro.
Sempre nella serie originale è lui a guidare l’armata Mazinger, un esercito dei robot (di Go Nagai) che tra le sue fila vanta Goldrake e le squadra Getter.
Curiosità
Tetsuya Tsurugi è sempre stato definito il pilota migliore delle serie di Go Nagai, a livello di storyline, ma appunto, come Asuka, non riscuote per niente di popolarità per i suoi modi di fare.
Con lui si conclude la classifica dei migliori piloti di robottoni!
Spero di aver risvegliato non solo la nostalgia per queste serie entrate di diritto nella storia delle animazioni nipponiche, ma soprattutto di averti incuriosito e fatto venir voglia di tornare davanti allo schermo e guardarle tutte d’un fiato.
Come dici? Non vedi l’ora di guardare qualche puntata? Allora non mi resta altro che dirti… Buona visione!
Al prossimo articolo.