Gli anime sono ricchi di qualunque tipo di creatura, dagli elfi ai vampiri. E qualche volta, fanno capolino nelle storie anche alcuni personaggi benedetti dalla divinità, in grado di modificare l’intero universo.
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7 – Madoka Kaname
Al termine della serie tv Puella Magi Madoka Magica, Madoka esprime il desiderio di diventare finalmente una ragazza dotata di poteri. Il suo desiderio è così potente da riscrivere l’intero universo, elevandola ad uno stato divino. La giovane riesce a interrompere la catena di sofferenza a cui le ragazze sono sempre state sottoposte. Tra serie e film ci sono alcune contraddizioni rispetto al suo status divino, ma a noi piace ricordarla così.
6- Lain
Serial Experiment Lain è uno di quegli anime da guardare con molta attenzione, consapevoli del fatto che in ogni caso il finale ci lascerà confusi e straniti. Lain Iwakura è una ragazza mentalmente instabile, un programma senziente o una divinità? A quanto pare è tutte e tre le cose. I suoi poteri superano la distinzione tra il mondo reale e il Wired. La sua condizione la spinge a separarsi dagli altri, pur cercando di tanto in tanto qualche legame. Lain è una dea depressa che annulla sé stessa per salvare il mondo che la circonda.
5- Ryuk
Decisamente un cambio di tono rispetto alla voce precedente. Ryuk in Death Note è uno shinigami, un dio della morte, ma è rappresentato in modo tutt’altro che tetro. Ryuk è sempre alla ricerca di intrattenimento… e di mele. Accompagna Light Yagami nel suo viaggio terreno, ridendo delle sue disavventure, fino a sviluppare una certa simpatia per il ragazzo. Per poi tornare, ancora una volta, nel regno dei morti.
4- Lo spirito della foresta
La Principessa Mononoke presenta uno scontro tra un’umanità sempre meno rispettosa dell’ambiente e le divinità della natura. Nonostante gli esseri umani siano chiaramente dal lato dei cattivi, questi sono comunque rappresentati in modo neutro, inconsapevoli delle conseguenze delle proprie azioni (una considerazione ormai datata al giorno d’oggi). La stessa natura, nella concezione animista orientale, non è necessariamente positiva, è semplicemente una forza pronta a rispondere se provocata. Lo spirito della foresta è il rappresentante più potente e più resistente, tanto da sopravvivere a diversi colpi prima di soccombere, innescando una nuova tragedia.
3- Arceus
Zeno ed Arceus appartengono all’universo Pokemon, letteralmente. Sono vere e proprie divinità all’interno della narrazione collettiva. Se Zeno ha controllato e distrutto più mondi, Arceus controlla più dimensioni, e soprattutto l’universo principale in cui si svolge la serie. Certo, risulta comunque molto strano avere la prova definitiva che il divino esiste, soprattutto in forma di pokemon, in un mondo fatto di persone che catturano i loro figli. Un bagno di umiltà per l’umanità e forse un elemento narrativo che rompe un po’ la sospensione dell’incredulità. L’importante è collezionarli tutti, giusto?
2- Haruhi Suzumiya
La Malinconia di Haruhi Suzumiya vede come protagonista una ragazza eccentrica, fissata col paranormale, gli alieni, i viaggi nel tempo. Talmente fissata che, in un momento di noia, ha creato tutto l’universo, minacciando di distruggerlo inconsciamente, quando si sente insoddisfatta. Le persone intorno a lei sono incaricate, in un modo o nell’altro, di intrattenerla, ma senza esagerare, per non provocare scossoni nello spazio-tempo. Ma dopotutto, è per una buona causa: chi non seguirebbe una dea del genere?