Per quanto il consueto percorso preveda l’ideazione di un romanzo, l’adattamento in formato manga e successivamente la realizzazione di un anime, sono diversi i casi in cui le fonti da cui attingere per la creazione di prodotti d’animazione siano da ricercare altrove. Alcuni sono prodotti a partire da materiale originale mentre altri, spesso, traggono ispirazione da videogiochi di diverso tipo.
Dalle visual novel ai giochi di ruolo, i videogiochi sono sempre più popolari e viene naturale pensare che alcune di queste storie potrebbero essere adattate in forma di anime.
7- Arcane
Menzione d’onore per questa serie di Riot Games, realizzata quindi in occidente. Le due stagioni di cui è composta, disponibili su Netflix, adattano la storia di alcuni personaggi di League of Legends, donando una grande profondità a un gioco che si basa su presupposti completamente differenti.
6- Inazuma Eleven
Sport e acrobazie spettacolari sono sempre andati a braccetto negli anime, ma qui arriviamo a veri e propri superpoteri. In questa trasposizione del gioco di Level-5, prendono vita i personaggi del gioco originale per Nintendo DS, che si sfidano sul campo da calcio senza esclusione di colpi.
5- Professor Layton
Dalla celebre serie di videogiochi in cui siamo impegnati a risolvere diversi enigmi, nel 2009 è arrivato un film d’animazione, ambientato tra Il professor Layton e il richiamo dello spettro e Il professor Layton e la maschera dei miracoli. Le indagini procedono tra pericoli e inaspettate ricompense.
4- Steins;Gate
Una visual novel sperimentale, per un anime altrettanto sorprendente. Rintaro Okabe è uno scienziato, che scopre casualmente come creare una macchina del tempo. Un’organizzazione segreta darà la caccia a lui e i suoi compagni, attraverso lo spazio e il tempo.
3- Higurashi no Naku Koro ni
Un horror psicologico, anch’esso basato sull’omonima visual novel del 2002. L’anime ci porta nel paesino di Hinamizawa al fianco di Keiichi Maebara, nuovo arrivato che si trova ad avere a che fare con morti misteriose in concomitanza con il festival locale.
2- Fate/Stay Night
L’anime del 2006 ha dato inizio a un’interminabile sequela di serie d’animazione che hanno reso l’universo di Fate particolarmente complicato. Il gioco originale, pubblicato da Type-Moon nel 2004, ci porta all’interno di una moderna lotta per il Santo Graal, capace di esaudire qualunque desiderio. A contenderselo, diversi master accompagnati dai loro servant, esseri mitologici richiamati per competere in questa mistica gara.
1- Clannad
La tragica storia d’amore tra Tomoya e Nagisa ha conquistato i cuori di tutti gli appassionati, tra momenti di commedia alternati a profondi drammi connessi a tutti i personaggi. L’anime adatta uno dei percorsi narrativi dell’omonima visual novel di Key, in cui in realtà è possibile avvicinarsi anche alle altre protagoniste, generando storie completamente differenti.