Una delle peggiori delusioni per lo spettatore è approcciarsi ad una serie anime apparentemente molto bella da vedere, ma con una storia che non vale la pena seguire. Che sia per i ritmi di produzione troppo veloci, o per un basso investimento in quel settore, capita spesso che i trailer ci catturino a livello visivo, per poi sorprenderci in negativo nel corso degli episodi.
7- Guilty Crown
Colonna sonora e animazione di alto livello, rovinati da un protagonista assolutamente piatto, che si presenta in modo poco convincente e non compie nessun arco di sviluppo del personaggio. In un mondo costruito senza troppe pretese, la trama sembra proprio realizzata con pigrizia.
6- The God of High School
Gli appassionato di manhwa ricorderanno bene questa serie, una delle prime ad aver fatto il salto da Webtoon al piccolo schermo. Un’opera che fonda il suo successo sull’azione e le arti marziali, ma con una storia che molto presto diventa molto confusa e senza punti di riferimento.
5- Takt op.Destiny
Gli anime tratti da videogiochi sono spesso spunti promozionali che ampliano la visibilità del prodotto, senza aggiungere davvero qualcosa alla trama. Takt op.Destiny non fa eccezione e, nonostante un mondo di gioco molto interessante, non riesce a portare su schermo elementi innovativi, a sostegno di un comparto tecnico di alto livello.
2 – Wonder Egg Priority
Un’opera recente e molto promettente, almeno nei primi episodi. Personaggi interessanti e uno stile accattivante sono stati rovinati da un finale molto affrettato, dovuto a difficoltà produttive che non sono state superate nonostante lo staff avesse chiesto più tempo a disposizione. Un vero peccato, perché le intenzioni di realizzare un buon prodotto erano genuine.
3- Myriad Colors Phantom World
Una produzione Kyoto Animation, da sempre conosciuta per una qualità visiva di altissimo livello. Purtroppo i personaggi, per quanto belli, risultano poco caratterizzati, molto simili tra loro, con dinamiche monotone. Il ritmo risulta molto lento e gli argomenti trattati non riescono a superare la soglia del disinteresse.
2- Sword Art Online
Tanto esaltato alla sua uscita, quanto criticato nel corso del tempo per la sua monotonia e la mancanza di elementi che catturino l’interesse del pubblico. La qualità dell’animazione nelle sue iterazioni cresce in modo inversamente proporzionale alla trama stessa, anche e soprattutto perché SAO era stato scritto come una storia breve, mentre il resto è stato realizzato per continuare una saga che forse aveva poco da dire.
1- Kabaneri of the Iron Fortress
Il primo episodio di questa serie è pieno d’azione, ci presenta un contesto drammatico in cui i protagonisti sono costretti ad una lotta soprannaturale. Gli episodi seguenti sono però molto più piatti, con personaggi immersi in conflitti poco comprensibili con antagonisti per i quali si percepisce poco la minaccia. Wit Studio non riesce a fare abbastanza per salvare il prodotto.