L’adattamento degli anime risulta a volte controverso, con critiche che provengono da diverse fasce di pubblico, pronte a sottolinearne i problemi, o a rovinare la visione a chi volesse approcciarsi a una nuova storia. In molti casi le critiche sono giustificate, riguardo a una trama molto semplice o un comparto tecnico insufficiente, ma più raramente tutte le chiacchiere intorno a una serie finiscono per affossare opere che meritano maggiore attenzione. Capita che si tratti di pretesti, ma alcune occasioni meritano più attenzione e alimentano il dibattito sull’opportunità di separare un’opera e il suo creatore.
7- Mobile Suit Gundam: The Witch From Mercury
Atteso come uno degli adattamenti Gundam migliori fin dall’epoca d’oro dei mecha, The Witch From Mercury costituiva un ottimo punto d’ingresso nella saga, con anche risvolti narrativi in qualche modo innovativi e aperti a un nuovo pubblico. Ci ha pensato la stessa Namco ad affossare il consenso di pubblico, trasformando la relazione tra Suletta e Miorine in semplice amicizia. L’autore e i fan non hanno preso bene questi cambiamenti, con conseguenze prevedibili.
6- Dandadan
Sicuramente l’anime più in vista del 2024, con un’esplosione di energia proveniente sia dai protagonisti che dalla colonna sonora. Come purtroppo accade sempre più spesso, internet ha generato un problema dal nulla, alimentando il malcontento di alcuni fan. Lynn, una giovane artista, ha provato a immaginare Momo e Okarun con la pelle nera, una delle migliaia di interpretazioni dei propri personaggi preferiti da parte degli appassionati. Quando i doppiatori americani della serie hanno dato visibilità all’artista, sono stati ampiamente criticati, arrivando a dover chiudere i propri account social.
5- Jujutsu Kaisen
Gli ultimi anni sono stati dominati da questa serie, che ha portato una ventata d’aria fresca nel panorama degli shonen soprannaturali. Purtroppo però, la spinta a cercare nuove informazioni sulla storia ha portato i fan a reperire e condividere segmenti di trama non ancora rivelati nell’anime, mettendo a disagio tutta la comunità di non lettori di manga. Invasi dagli spoiler, gli appassionati hanno iniziato ad allontanarsi da Jujutsu Kaisen, distruggendo la reputazione di uno degli sforzi produttivi migliori degli ultimi tempi.
4- Recovery of an MMO Junkie
Questa volta l’anime non ha ricevuto critiche, ma il suo regista sì. Questo isekai dai toni maturi seppur divertenti, che ha rappresentato una novità nei confronti delle centinaia di serie per ragazzi, è finita sotto i riflettori a causa del passato di Kazuyoshi Yaginuma, associato a gruppi antisemiti e nazionalsocialisti.
3- K-On
Può risultare controversa anche una serie basata sulla passione per la musica da parte di quattro scolarette moe? A quanto pare sì. Negli ultimi tempi, le immagini delle ragazze della scuola superiore Sakuragaoka sono state utilizzate come avatar per account finalizzati a generare odio online, un completo ribaltamento rispetto alle intenzioni originali della storia.
2- Please Tell Me! Galko-Chan
Questo slice of life ha ricevuto una buona accoglienza da parte del pubblico, ma la sua presenza online è stata quasi totalmente azzerata a causa dell’operato dell’autore, Kenya Suzuki, arrestato dopo aver importato materiale connesso all’abuso su minori dall’Europa.
1- Rurouni Kenshin
Rurouni Kenshin, o Samurai X, è stata una serie di riferimento per un’intera generazione. Tutto questo è però stato messo in ombra dall’operato dell’autore, arrestato nel 2017 per possesso di materiale connesso all’abuso su minori. Il fattore che complica ulteriormente la vicenda è il suo ritorno all’attività dopo aver pagato una multa, senza ulteriori ripercussioni.