La saga dei Pokémon sta per raggiungere i trent’anni, dopo aver superato i 1000 episodi e aver definito uno standard per quanto riguarda i progetti multimediali. I Pokémon infatti non sono solo personaggi animati, ma anche (e soprattutto) una serie di videogiochi, un gioco di carte collezionabili e un’infinità di altre diramazioni dettate dal marketing. Gli appassionati hanno potuto vedere nel corso del tempo alcune imitazioni, più o meno riuscite, che hanno puntato su diverse caratteristiche di questo franchise molto esteso.
7- Monster Rancher
Genki Sakura viene risucchiato nel mondo di Monster Rancher, un videogioco popolato da strani mostri. Tra incontri amichevoli e avversari da sconfiggere, questa serie fa dei personaggi il proprio punto di forza.
6- Medarot
Robot senzienti, che possono interagire con i propri compagni. Allenamenti intensi, per migliorare le prestazioni sul campo. I Medarot approfondiscono le classiche dinamiche di combattimento, con personalità e impegno. Per questo vantano un grande pubblico di appassionati, ma non sono mai riusciti ad emergere come veri avversari di Ash e compagni.
5- Yo-kai Watch
Progettato per battere i Pokémon sul loro stesso territorio, evidentemente non sono riusciti a completare la loro missione. I protagonisti in questo caso si muovono in un mondo popolato di creature che ricordano la mitologia orientale. Forse proprio questo legame ha fatto in modo che la serie non decollasse per il pubblico internazionale.
4- Zatch Bell!
Zatch Bell! vede la presenza di piccoli mostri, presentati come demonietti, o Mamodo. Il protagonista, Zatch, non ricorda nulla del proprio mondo e neanche il fatto di essere un demone. Il suo rapporto con Kiyo si evolve nel corso del tempo, fino a diventare migliori amici.
3- Duel Masters
Considerato dai più come una copia di Yu-Gi-Oh, è in realtà arrivato nello stesso periodo. Questa serie si concentra molto più sulle carte collezionabili, con un potenziale pubblico molto giovane.
2- Yu-Gi-Oh
Basato su un gioco di carte collezionabili più che sul manga originale (che ha tutta un’altra trama), anche questa serie vede la presenza di strane creature, utilizzate per decretare il vincitore dei duelli. In questo caso i mostri sono virtuali, resi tridimensionali attraverso la tecnologia. Di certo il rapporto tra i giocatori e le proprie carte non ha niente da invidiare a quello tra Ash e i suoi pokémon.
1- Digimon
Gli eterni rivali, persi in un eterno confronto tra storia, personaggi e qualità dei compagni dei protagonisti. Digimon ha proposto fin dalla prima stagione una trama isekai, con alcuni ragazzini trasportati in un nuovo mondo in cui sono stati investiti di una grande responsabilità. Ritenuta da alcuni superiore ai Pokémon, questa serie ha da sempre investito nella crescita dei personaggi, oltre che su una grande spettacolarità delle evoluzioni degli stessi digimon.