Oggi debutta su Disney+ la serie animata su MODOK. Il personaggio non è celeberrimo ed è contemporaneamente cartoonesco nell’aspetto ma relativamente poco adatto ai bambini per i toni: infatti la serie, rivolta principalmente agli adulti, negli Stati Uniti è distribuita su Hulu, da noi è disponibile sull’omologo canale Star.
George Tarleton è un dipendente dell’organizzazione criminale AIM, Advanced Idea Mechanics, specializzata nel traffico di armi avveniristiche. Si sottopone a esperimenti di mutazione genetica che gli donano un’intelligenza sovrumana, con un prezzo da pagare: la testa, divenuta enorme, non è sostenuta dal corpo, rendendo necessari un esoscheletro e un mezzo di trasporto fluttuante.
MODOK può collegarsi a qualsiasi banca dati, calcolare con precisione la probabilità degli eventi, controllare le menti, generare potenti campi di forza. Anche l’ego ha avuto qualche contraccolpo: già nominato M.O.D.O.C, Mental Organism Designed Only for Computing, Tarleton cambia la lettera finale e diventa M.O.D.O.K., Mental Mobile Mechanized Organism Designed Only for Killing. Coerentemente, uccide i vertici dell’AIM e prende il controllo dell’organizzazione.
Nemico ricorrente di Capitan America, si scontra con Namor e con il Dottor Destino per il controllo del Cubo Cosmico, cerca di distruggere Hulk e di prendere il controllo di Miss Marvel. Quando si separa da Tarleton, la macchina si autodefinisce MODOK Superior.
Morto e ripristinato più volte, nel 2007 ha arruolato altri villain per costituire i M.O.D.O.K.’s 11, allo scopo di rubare l’Ipernova, una fonte di energia apparentemente illimitata. Di recente, nell’ambito di World Wars Hulks, Amadeus Cho lo ha trasformato nuovamente in George Tarleton (Hulk, Vol 1, n. 610).
Scopriamo altri aspetti del personaggio attraverso le sue storie a fumetti più significative.
1. Tale of Suspense 93-94 (1967)
Il personaggio debutta sulla testata che a fine anni ’60 ospita le avventure di Iron Man e Capitan America. Il secondo racconto del numero 93 vede Cap impegnato contro l’AIM, nel tentativo di liberare l’agente 13 dello SHIELD, Sharon Carter, rapita e portata su un sottomarino. Gli uomini dell’AIM parlano del loro terribile capo, MODOK, che a fine racconto impartisce ordini attraverso uno schermo, ma le immagini sono troppo confuse per vederlo.
MODOK compare realmente nel numero successivo. Gli agenti dell’AIM si ribellano subito alla loro creatura e approfittano del suo combattimento contro Cap e Sharon per provare a eliminarlo, riuscendo a danneggiarlo seriamente. Ignaro del fatto che i due eroi stanno fuggendo insieme agli avversari, MODOK fa affondare il sottomarino, andando apparentemente incontro alla morte.
2. Captain America 119 (1969)
Il personaggio torna due anni dopo sulla testata di Capitan America: l’eroe è impegnato con Falcon in uno scontro contro il Teschio Rosso, che in precedenza aveva usato il Cubo Cosmico per scambiare il proprio corpo con quello del nemico. MODOK rivela di essere sopravvissuto all’esplosione del sottomarino creando un campo di forza mentale e di aver chiesto soccorso telepaticamente agli agenti AIM ancora fedeli. Il villain decide di distruggere il Cubo Cosmico, purché non venga più utilizzato da altri, ma il Teschio Rosso riesce a usarlo un’ultima volta per fuggire da Cap.
3. Captain America 132 (1970)
Il misterioso ritorno di Bucky Burnes, spalla di Cap deceduta durante la seconda guerra mondiale, si rivela una macchinazione di MODOK che ha commissionato al Dottor Destino un androide identico al ragazzo, programmato per uccidere l’eroe. Per ingannare Steve Rogers, nel robot sono stati impiantati i ricordi di Bucky: la copia è talmente riuscita che si rifiuta di uccidere e avvia la propria autodistruzione.
4. Sub-Mariner (Vol 1) n. 49 (1972)
Ricattato dal Dottor Destino che vuole impossessarsi del Cubo Cosmico, Namor affronta MODOK ma viene sottomesso dai suoi androidi. Interviene personalmente il sovrano della Latveria, consentendo al Sub-Mariner di liberarsi e di raggiungere il Cubo Cosmico. Intenzionato a impedire che venga utilizzato, Namor causa l’esplosione dell’artefatto e fugge insieme a Destino prima del crollo della base di MODOK.
5. The Incredible Hulk n. 168 (1973)
Dopo aver alimentato l’odio di Betty Ross verso Hulk, MODOK la rapisce e la sottopone ai raggi gamma per trasformarla in una feroce arpia, in grado di volare ed emettere radiazioni dalle mani. La manda all’attacco di Hulk nel centro di New York, dove il Gigante Verde sembra avere la meglio, ma l’Arpia svela la propria identità: l’esitazione dell’avversario le consente di metterlo fuori combattimento con un’esplosione di raggi gamma. Anche grazie agli sforzi di Hulk, Betty tornerà in forma umana.
Apparizioni di MODOK negli altri media
Il personaggio è un villain ricorrente in diverse serie animate: Iron Man, Iron Man: Armored Adventures, Super Hero Squad Show, Avengers – I più potenti eroi della Terra, Avengers Assemble (nella prima stagione fa parte della Cabala che riunisce i villain contro i Vendicatori). Compare inoltre in Ultimate Spider-Man (terza stagione, Sfida tra Campioni, terza parte), ne i Guardiani della Galassia, nell’anime Disk Wars: Avengers, nell’episodio speciale Missione Marvel di Phineas e Ferb.
Nei videogiochi è presente in Marvel: La Grande Alleanza, Marvel Super Hero Squad, Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet, Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds e Ultimate Marvel vs. Capcom 3, Marvel: Sfida dei campioni (per smartphone), Disney Infinity 2.0 Marvel Super Heroes, LEGO Marvel Super Heroes, LEGO Marvel’s Avengers e LEGO Marvel Super Heroes 2.