Pochi giorni fa è stato annunciato l’adattamento animato di Stone Ocean, sesta parte del celebre manga Le bizzarre avventure di JoJo. E quale modo migliore per celebrare ulteriormente l’evento di una classifica a tema JoJo?
Ma poiché non è tutto oro ciò che luccica e persino il manga di Araki ha i suoi difetti, la top di oggi è dedicata a uno dei suoi aspetti più controversi: ossia quei personaggi e relativi Stand a cui non è stato dato lo spazio che probabilmente avrebbero meritato.
Prima di proseguire, è doveroso segnalare che la classifica conterrà spoiler relativi alle prime cinque parti del manga/anime, quindi chi non vuole rovinarsi la sorpresa si fermi qui. Per tutti gli altri, buona lettura!
5 – Shigekiyo “Shigechi” Yangu & The Harvest
Shigekiyo Yangu, per gli amici Shigechi, è uno dei personaggi più odiati dell’intera opera e insieme uno di quelli con la morte più struggente: dopotutto si tratta di un ragazzino delle medie dal comportamento infantile, taccagno, pronto a rimangiarsi la parola data, ma anche capace di inaspettati atti di coraggio e di rischiare la vita per le persone che ama.
La sua uccisione da parte di Kira contribuisce a rendere ancora più seriosa e tragica l’atmosfera di Diamond Is Unbreakable, oltre a mostrare per la prima volta la vera potenza del serial killer, ma avviene troppo presto, visto che Shigechi era stato introdotto appena pochi capitoli/episodi prima. Senza contare che con la morte di Shigechi scompare il suo Stand, The Harvest, composto da centinaia di esserini che avrebbero potuto offrire ad Araki infiniti spunti per epici combattimenti.
Anzi, viene spontaneo chiedersi perché Araki non abbia dato a Shigechi un altro Stand meno ispirato e si sia riservato The Harvest per un personaggio più portato per i combattimenti.
4 – Caesar Anthonio Zeppeli
Uno dei maggiori difetti delle prime due parti del manga di Araki, Phantom Blood e Battle Tendency, è la frettolosità con cui si sviluppano, quantomeno in alcuni frangenti. Di ciò risentono molti personaggi che avrebbero meritato più spazio e non ne hanno avuto.
Tra questi spicca sicuramente Caesar Zeppeli, co-protagonista di Battle Tendency destinato a una delle morti più iconiche dell’opera, al punto da essere diventato addirittura un meme. Peccato solo che Caesar esca di scena a circa metà della saga, senza aver mai combattuto fianco a fianco con il protagonista Joseph e senza essersi tolto lo sfizio di uccidere almeno un Uomo del Pilastro. Inoltre, la sua capacità di combattere usando bolle di sapone e giochi di luce si prestava a moltissimi utilizzi in battaglia.
Un discorso simile si può fare per Will Anthonio Zeppeli, il nonno di Caesar, mentore di Jonathan in Phantom Blood.
Sicuramente Araki stesso si è reso conto di aver sfruttato troppo poco la famiglia Zeppeli e di non aver delineato a sufficienza il loro rapporto con i JoJo, motivo per cui in Steel Ball Run ha introdotto una loro “rivisitazione”, Gyro Zeppeli, e ne ha fatto l’effettivo co-protagonista della lunga saga.
3 – Mohammed Avdol & Magician’s Red
Qualcuno potrebbe sorprendersi di trovare uno dei protagonisti di Stardust Crusaders in questa classifica, ma effettivamente Mohammed Avdol (o Muhammad Abdul, a seconda del sistema di traslitterazione scelto) è il meno approfondito e caratterizzato nel quintetto che si oppone a Dio Brando e alla sua banda di utilizzatori di Stand. Presentato come l’alleato di Joseph Joestar nella caccia a Dio, l’indovino egiziano non rivela mai una background story che dia profondità alla sua figura e alle motivazioni che l’hanno spinto a imbarcarsi in questa pericolosa missione.
Come se non bastasse, Avdol non è mai protagonista di uno scontro degno di questo nome: il suo ruolo è più che altro quello di spalla degli altri Crusaders, e se si eccettua il duello con Polnareff non ha mai modo di mostrare il vero potenziale del suo Stand fiammeggiante, Magician’s Red. Farlo durare un po’ di più contro Vanilla Ice forse avrebbe reso meno inaspettata e drammatica la sua morte, ma gli avrebbe anche concesso l’onore di uscire di scena con dignità.
2 – Okuyasu Nijimura & The Hand
D’accordo, mettere Okuyasu Nijimura in questa classifica è un tantino “sleale”, perché il personaggio è creato col chiaro proposito di fungere da spalla comica di Diamond Is Unbreakable. Così come è volontaria la contrapposizione tra la sua stupidità e la potenza del suo Stand, The Hand, di cui non riesce a controllare appieno il potenziale, ritorcendoselo addirittura contro in alcune occasioni: in mano a qualcuno con un Q.I. maggiore, la capacità di “cancellare” gli oggetti e persino l’aria tra sé e l’avversario avrebbe potuto rendere The Hand uno degli Stand più forti dell’intera saga.
Di conseguenza non si può fare a meno di riflettere su quanto sarebbe stato bello veder brillare almeno una volta Okuyasu sul campo di battaglia. Dopotutto, se persino Koichi ha avuto i suoi momenti di gloria…
1 – Fugo Pannacotta & Purple Haze
Un quoziente intellettivo di 152, un carattere irascibile e un cognome che fa venire l’acquolina in bocca: questo, in sintesi, è Fugo Pannacotta. Il suo Stand, Purple Haze, esteticamente simile alla maschera di Arlecchino, riflette il carattere iracondo del suo padrone e possiede un veleno capace di uccidere chiunque in pochi istanti.
Purtroppo Araki ha deciso di servirsi poco del personaggio e del suo devastante potere, per poi farlo uscire di scena grossomodo a metà di Vento Aureo: il risultato è che il “tradimento” di Fugo ha reso ancora più drammatico il momento in cui il team Bucciarati decide di mettersi contro Diavolo, oltre a generare meme su meme, però ha anche privato la quinta parte di JoJo di un personaggio che avrebbe potuto dare ancora tanto.