Dopo la top sui migliori crossover della Casa delle Idee fino al 1990, veniamo alla classifica dei primi eventi Marvel pubblicati su un’unica testata: largo quindi agli archi narrativi (vicende di lunga durata uscite su una serie regolare) e alle saghe uscite su una testata creata appositamente (al netto di eventuali tie-in).
5. Contest of Champions (1982)
Spesso bistrattato, il fumetto ha ispirato importanti opere Marvel e si segnala per una serie di particolarità. La prima serie limitata pubblicata dalla Casa delle Idee può essere considerata fonte d’ispirazione per il più celebre Secret Wars, che viene pubblicato due anni dopo: in entrambi i casi, un essere potentissimo trasporta i supereroi terresti in un luogo lontano per farli combattere.
I testi di Contest of Champions sono di Mark Gruenwald, i disegni di John Romita Jr. e Bob Layton. I tre numeri contengono le schede che descrivono ogni eroe Marvel comparso fino a quel momento: sei mesi dopo uscirà il primo numero del Manuale Ufficiale dell’Universo Marvel, e anche in questo caso le analogie non sembrano casuali.
Il Gran Maestro, uno degli Anziani dell’Universo, sfida una misteriosa donna incappucciata, per riportare in vita un altro Anziano, il Collezionista (ucciso da Korvac): i due contendenti avranno a disposizione una squadra di supereroi terrestri per recuperare per primi i 4 frammenti del Globo D’Oro, con cui sarà possibile salvare il Collezionista.
Nel team del Gran Maestro ci sono Capitan America, Daredevil, She-Hulk, la Cosa, Wolverine, Talisman, Stella Nera, Capitan Bretagna, Defensor, Sasquatch, Peregrine e Blitzkrieg. Il suo avversario, che si rivela essere la Morte, controlla Iron Man, la Ragazza Invisibile, Angelo, Pantera Nera, Sole Ardente, Tempesta, Iron Fist, Vanguard, il Cavaliere Arabo, Sabra, Shamrock e l’Uomo Collettivo.
Dopo un sostanziale pareggio, la Morte afferma che il Collezionista può tornare in vita solo se il Gran Maestro prende il suo posto.
Da notare anche la presenza di due tipologie particolari di personaggi:
- in piena Guerra Fredda vengono inseriti nell’evento Vanguard e Stella Nera, che fanno parte con Dinamo Cremisi dei Super Soldati Sovietici: il fumetto era stato pensato in abbinamento alle Olimpiadi di Mosca del 1980, poi venne rimandato a causa del boicottaggio dei Giochi da parte degli Stati Uniti
- le new entries sono rappresentanti di 6 nazioni solitamente poco presenti nelle storie Marvel: Blitzkrieg (Germania), Uomo Collettivo (Cina), Defensor (Argentina), Peregrin (Francia), Shamrock (Irlanda) e Talisman (Australia)
4. La saga del Magus (1975)
Seppur pubblicata in due testate diverse, La saga del Magus non è un crossover (la prima parte viene “ospitata” su Strange Tales 178-181, la seconda su Power of Warlock 9-11) ed è considerata normalmente un unico arco narrativo. Adam Warlock, personaggio ideato a fine anni 60 da Stan Lee e Jack Kirby all’interno della testata dei Fantastici Quattro, viene sviluppato anni dopo da Roy Thomas e Jim Starlin, che con questa saga lo rende un messia schizofrenico.
Assistiamo alla lotta fra Adam e il Magus, che è il suo futuro e malvagio alter ego, a capo della inquietante Chiesa Universale della Verità: il protagonista dovrà trovare il modo di evitare questa trasformazione. Nell’arco narrativo viene rappresentata con chiarezza la Gemma dell’Anima e compaiono per la prima volta anche Gamora e Pip il Troll, elementi che avranno un ruolo importante nella Saga dell’Infinito dello stesso Starlin.
3. Guerre Segrete (1984)
Quello che è considerato il primo vero evento della Marvel è una maxi-serie di 12 numeri scritta da Jim Shooter: nata per promuovere l’uscita di una linea di giocattoli ispirati ai supereroi, ottenne un enorme successo e diede sostanzialmente il via alla moda degli eventi, saghe, maxi-crossover.
Nell’aprile del 1984 quasi tutti gli albi Marvel si chiusero con il misterioso rapimento del protagonista. Il mese dopo torneranno tutti, in molti casi con cambiamenti importanti: La Cosa sostituita da She-Hulk nei Fantastici 4, Hulk con una gamba rotta, Spider-Man con un costume nero…
Che cosa succede nel frattempo? Lo raccontano i 12 numeri della saga Guerre Segrete. L’Arcano, un essere incredibilmente potente, ha rapito eroi e villain terrestri per farli scontrare su Battleworld, un pianeta che ha costruito appositamente.
Vediamo in azione tantissimi personaggi, in dinamiche e contesti innovativi per quei tempi, gestiti con la consueta abilità da Jim Shooter, supportato dai disegni di Mike Zeck e B. Layton, che oggi possono risultare un po’ datati, ma sono funzionali e ispirati allo stile di Jack Kirby.
Fra le conseguenze più importanti, l’introduzione di Venom e dei simbionti (protagonisti dell’attuale evento King in Black), le variazioni già citate per i singoli personaggi e, come detto, la moda degli eventi annuali dove tanti supereroi agiscono insieme. Visto l’enorme successo, nel 1985 esce il sequel, un po’ deludente.
La guerra Kree-Skrull (1971)
Pubblicata sui numeri 89-97 della testata dei Vendicatori, è la prima vicenda che vede assieme Avengers, Inumani e Fantastici Quattro. Se all’inizio lo scontro fra le due principali civiltà aliene dell’Universo Marvel sembra solo una cornice intorno alle consuete avventure dei Vendicatori, nel corso dell’arco narrativo la trama diventa più solida, gettando le basi per eventi che vedremo molto più in là, come Operazione tempesta nella Galassia e Secret Invasion. Le sceneggiature sono di Roy Thomas, mentre al disegno si alternano grossi nomi di quegli anni, Sal e John Buscema e Neal Adams.
Capitan Marvel riesce a tornare dalla Zona Negativa dov’era esiliato, ma Ronan l’Accusatore lo rapisce tramite la Sentinella Kree, nonostante l’intervento di Visione, Scarlet e Quicksilver. Ronan vuole invertire l’evoluzione umana per impedire che la Terra diventi un pericolo per il suo popolo, ma torna sul suo pianeta quando viene avvertito dell’inizio della guerra con gli Skrull. I tre Vendicatori decidono di nascondere Capitan Marvel, sebbene sia ricercato, per proteggerlo dall’isteria collettiva nei confronti dei Kree.
Capitan America, Iron Man e Thor cacciano i compagni e sciolgono il gruppo. In seguito Visione racconta ai tre leader, che non ricordano la loro decisione, l’attacco subito da tre finti Fantastici Quattro: diversi eventi vengono spiegati con la sostituzione di alcuni eroi da parte di mutaforma Skrull. Nel frattempo Capitan Marvel, Scarlet Witch e Quicksilver vengono rapiti dal Super-Skrull, che resiste all’attacco di Visione e porta in patria i prigionieri.
I Vendicatori aiutano gli Inumani a ritrovare Freccia Nera e riportarlo al Gran Rifugio del suo popolo: deve fermare l’occupazione di Maximus il folle, in combutta con i Kree, che rapiscono Rick Jones. A questo punto gli Avenger partono con i mezzi forniti da Nick Fury per recuperare tutti i compagni rapiti.
La Suprema Intelligenza Kree, che ha architettato i movimenti di Rick Jones per riprendere il controllo dell’impero, fa compiere al giovane diverse imprese necessarie a fermare il conflitto: “creare” lo storico gruppo degli Invasori, smascherare lo Skrull che sulla Terra ha screditato gli Avenger e i Kree, infine bloccare i due eserciti. La Suprema intelligenza riprende il controllo del suo impero, Capitan Marvel ristabilisce il legame con Rick Jones, gli eroi tornano sulla Terra, ma non trovano Golia.
Il Guanto dell’Infinito (1992)
Jim Starlin realizza un opera di ampio respiro, complessa, avvincente, gestendo tanti personaggi senza trascurarne la psicologia, lavorando in particolare sulla personalità complessa di Thanos. I disegni di George Pérez e Ron Lim danno alla storia la spettacolarità che merita. Centro della saga cosmica di Starlin, che avrà due seguiti immediati (La Guerra e La Crociata dell’Infinito), il fumetto sarà sostanzialmente trasposto al cinema con gli ultimi due film degli Avengers, Infinity War ed Endgame.
Riportato in vita da Lady Morte, Thanos riceve il compito di ridurre il numero di esseri viventi dell’universo e decide di procurarsi le sei Gemme dell’Infinito che danno il controllo su Tempo, Spazio, Mente, Anima, Realtà e Potere: inserite nel Guanto dell’Infinito, danno un potere immenso. Il Titano crea nello spazio un santuario per sé e la Morte, poi con uno schiocco di dita elimina metà degli esseri senzienti. Ma la sua amata non si fa impressionare: l’ira di Thanos provoca un’immensa onda distruttiva, che allontana la Terra da sole.
Per fronteggiare la minaccia di Thanos, Adam Warlock assume la guida di eroi e villain terrestri e coinvolge diverse entità cosmiche. Il piano prevede il sacrificio degli eroi, per consentire l’intervento di Silver Surfer, ma l’eroe argenteo fallisce. Thanos percepisce l’arrivo degli esseri superiori e, al termine di una battaglia che mette a rischio la realtà stessa, li batte e li cattura, decidendo infine di prendere il posto di Eternità, incarnazione dell’universo.
Abbandonando il proprio corpo, Thanos consente alla nipote Nebula di prendergli il guanto e annullare gli effetti del suo schiocco. Adam Warlock teme che la donna non regga quel potere e a sua volta si impossessa del Guanto.
Articolo molto bello e appassionante. Grazie.