Dal 1986 Dylan Dog ha affrontato centinaia di mostri e villain vari. Limitandosi a quelli “terrestri”, vediamo quali sono stati i 5 che gli hanno dato più problemi.
5 – Jacob Hicks
Medico dedito al mesmerismo, Jacob Hicks trascina la cittadina di Inverary nella Zona del crepuscolo (nell’omonimo settimo albo della serie regolare), dove tutti i giorni sono uguali e gli abitanti vengono “aggiustati” ogni volta che stanno per decomporsi. Assicuratosi il controllo della popolazione mesmerizzandola, Hicks prova a intrappolare anche Dylan Dog, che lo minaccia e riesce a liberarsi.
Scopriamo che Jacob ha un fratellastro, il dottor Hicks del General Hospital (figura ispirata al dottor Mengele), antagonista di Dylan Dog nel numero 14, Fra la vita e la morte. Ritroviamo Jacob Hicks nel numero 57, Ritorno al crepuscolo, e nel 238, Gli eredi del crepuscolo, dove scompare insieme all’intera Inverary. La zona del crepuscolo cita il titolo originale del telefilm Ai confini della realtà, The Twilight Zone.
4 – Mater Morbi
Di aspetto bellissimo, Mater Morbi è la signora delle malattie e del dolore e segue appassionatamente Dylan Dog da quando era bambino. Il personaggio è stato creato da Roberto Recchioni, che ha scritto i due albi in cui è protagonista, 280, Mater Morbi, 361, Mater Dolorosa, e il 400, dove la donna porta Dylan Dog al suo creatore. Appare anche nel ciclo 666, nei numeri 404 e 406, sempre scritti da Recchioni.
3 – Mana Cerace
Personificazione dell’oscurità, Mana Cerace compare nei numeri 34, Il buio, 68, Lo spettro del buio, e nel Color Fest 3, Il buio nell’anima, scritti da Claudio Chiaverotti, creatore di Morgan Lost. Il villain, sempre affidato dallo sceneggiatore torinese, torna nei numeri 409, 410 e 411, storia in tre parti dove approfondiamo il suo passato. Nella miniserie crossover tra Morgan Lost e Dylan Dog, il primo cattura l’indagatore dell’incubo e ne prende il posto, occupandosi proprio di un caso relativo a Mana Cerace.
2 – John Ghost
Nel nuovo corso ha sostituito il “padre” di Dylan Dog come principale nemesi. Compare per la prima volta nell’omonimo albo speciale, John Ghost, distribuito a Lucca Comics & Games 2014, anteprima del numero 341 della serie regolare, Al Servizio del Caos. Proprietario dell’azienda tech Ghost Enterprises, è portato dai suoi interessi e dalle sue macchinazioni a confrontarsi spesso con Dylan Dog e a tramare alle sue spalle.
John Ghost è privo di scrupoli, si preoccupa unicamente di curare i suoi affari e di gestire le sorti del mondo (che è in grado di prevedere grazie alla “fisica fantastica”, che “combina la teoria del tutto con la narratologia”), senza badare alle conseguenze.
La teoria del caos. Una farfalla batte le ali all’equatore e scatena un uragano dall’altra parte del mondo. Il mio nome è John Ghost… e sono quello che costringe la farfalla a battere le ali
Individuando in Dylan Dog un elemento fondamentale per la sorte del mondo, Ghost finisce con l’aiutarlo e proteggerlo, influenzando gli eventi che portano alla conclusione del ciclo della meteora. Compare nei numeri 341, 361, 371, 387, 389, 392, 394, 396, 398 e 399.
1 – Xabaras
Fino alla comparsa di John Ghost, Xabaras è stato il principale nemico di Dylan Dog, che lo affronta nella prima storia pubblicata, L’alba dei morti viventi, dove l’indagatore scopre che lo scienziato cerca di riportare in vita i cadaveri.
Nel 1686 si chiamava Dylan e navigava su un galeone con la moglie Morgana e il figlio Dylan junior (futuro Old Boy), alla ricerca di un mollusco come ultimo ingrediente per il siero dell’immortalità. Raggiunto lo scopo e trovato un antidoto, lo scienziato provò il siero e venne ucciso durante un ammutinamento. Si risvegliò e venne sdoppiato: la parte buona in esilio su un asteroide, la parte malvagia, con il nome di Xabaras, rimase sulla terra e si liberò della famiglia per continuare le ricerche. Xabaras e il figlio si ritroveranno a Londra nel XX secolo.
Per molto tempo il villain non riesce a produrre un siero che consenta ai morti viventi di conservare l’intelligenza. Il problema sembra essere risolto nella storia doppia Xabaras – In nome del padre (numeri 241-242): lo scienziato scopre però di non provare più niente e si uccide. Citato negli albi 5 e 346 e in un paio di Color Fest, Xabaras compare anche nei numeri 25, 43, 57, 151, 200, 210, 228, 300, 346, 361, 400, 401 e 402, nonché in alcuni “remake” della prima avventura.