Berserk, per molti, il manga dei manga. L’opera iniziò la sua pubblicazione nel 1989 sulla rivista Young Animal e dopo più di trent’anni la sua storia continua ancora.
Ieri, infatti, è stato annunciato che la pubblicazione continuerà e il prossimo capitolo sarà disponibile nel numero in uscita il 24 giugno. La notizia arriva dopo un anno di incertezze, a seguito della dipartita del suo creatore originale, Kentaro Miura, che ha lasciato un incolmabile vuoto nel mondo dei fumetti giapponesi.
Tra pannelli che sono vere e proprie opere d’arte, una storia e dei personaggi sviluppati in modo sublime, il mangaka ha alzato la barra della qualità per chiunque abbia anche solo sfogliato Berserk.
L’influenza del manga è arrivata a toccare diversi settori, tra cui, primo tra tutti, quello dell’industria videoludica. Ad esempio, non è un segreto che la saga dei Souls e il più recente Elden Ring, diretti da Hidetaka Miyazaki, abbiano diversi riferimenti alla famosa opera di Miura.
Per celebrare la continuazione di questo capolavoro, ecco la top 5 degli archi narrativi di Berserk più belli.
5. Fantasia
L’arco narrativo in corso divide sin dal suo inizio i fan, infatti, alcuni lo reputano troppo lungo e noioso, altri invece lo apprezzano, in quanto getta le basi per lo scontro finale tra Griffith e Gatsu.
Incentrato sulla guarigione di Caska, in questo arco Gatsu e i suoi nuovi compagni di viaggio si dirigono nell’isola degli elfi. Per comunicare il momentaneo stato di pace e tranquillità degli ultimi capitoli, si nota come lo stile delle illustrazioni sia cambiato nettamente, in particolare se comparato a quello della Golden Age.
Alcuni pannelli richiamano però lo stile precedente, come quelli in cui la giovane Shilke e Farnese viaggiano nella mente ormai distrutta e frammentata di Caska.
L’ultimo capitolo al quale aveva lavorato Miura fa parte di questo arco narrativo.
4. Millennium Falcon
Pubblicato dal 2001 e il 2010, in questo arco narrativo a farla da padrone è Griffith tornato nel mondo degli umani.
I problemi possono solo aumentare con l’arrivo di un altro nemico, Ganishka, sovrano del regno dei Kushan. Il temibile imperatore riesce a conquistare le Midlands con un’armata creata grazie ai poteri acquisiti in seguito alla sua “ascesa” tra gli apostoli.
Il suo piano di unificare i regni viene però fermato da Griffith e dalla nuova squadra dei Falchi di cui è a capo.
Lo scontro porta alla realizzazione effettiva del sogno del Re dei desideri e capo indiscusso della Mano di Dio, il regno di Falconia è ormai realtà.
3. Conviction
Caska è scomparsa, così si apre il terzo arco narrativo di Berserk. Tornato da Godor, il fabbro dell’Ammazzadraghi, per far riparare la sua “spada”, Gatsu deve rimettersi in viaggio immediatamente per andare a cercare la sua amata.
Parte così alla volta di Sant’Albione, durante il viaggio incontra un ragazzino, Isidoro, che diventerà parte integrante del suo nuovo gruppo.
Quella che doveva essere una missione piuttosto facile, nasconde però diverse insidie. Infatti, l’esercito del Vaticano è alla ricerca di Griffith e arriva anche nella cittadina.
Oltre ad Isidoro, conosciamo anche altri personaggi che seguiranno il protagonista nelle sue avventure future, Farnese e il suo valletto Serpico.
All’alba di una nuova Eclissi, Gatsu si ritrova ad affrontare contemporaneamente l’esercito della Catena Ferrea, il leader di una setta e Mozgus, un prete dalla moralità grigia e distorta.
2. Black Swordsman
La storia di Berserk parte da qui. Per molti è un arco narrativo inutile, ma non potrebbero sbagliarsi di più. Sin dai primi pannelli, Miura stabilisce il tono che la narrazione avrà fino all’arco di Fantasia.
Sono visibili gli effetti che ha avuto l’Eclissi su Gatsu, che al momento, si ritrova da solo e nuovamente accusato e additato dagli altri, senza sapere cosa sia successo e come perfino le loro vite siano in realtà influenzate dagli Apostoli e la Mano di Dio.
In questo arco, vengono presentati per la prima volta alcuni apostoli, che vedremo di nuovo nella Golden Age. Infatti, dopo aver concluso la lettura del lungo flashback, l’importanza del Black Swordsman Arc si palesa.
I primi sulla lista nera di Gatsu sono proprio quegli apostoli che hanno banchettato con i corpi dei suoi compagni.
1. Golden Age
Vedere il Golden Age Arc in prima posizione non è decisamente una sorpresa. È qui che tutta la storia inizia ad avere più senso per i lettori.
Si vede come i personaggi sono cambiati e cresciuti nel tempo, da quando erano solo dei ragazzini fino al momento che per sempre ha cambiato tutte le loro vite.
Nelle sue pagine, scopriamo tutta la storia di Gatsu e non mancano eventi traumatici che ci permettono di comprendere al meglio la psiche del suo personaggio e di empatizzare con lui. Nato da una madre morta, il protagonista è da sempre considerato come portatore di sfortuna.
L’unica persona che lo abbia mai amato, Syd, moglie di Gambino, muore qualche anno dopo averlo trovato appena nato. Da allora, continua a vivere con il patrigno ed i suoi mercenari, ma con ben poco amore. Il “padre adottivo” arriva infatti a vendere il giovane Gatsu a Donovan, che lo violenterà.
Dopo aver ucciso sia Donovan che Gambino, il nostro protagonista inizia a viaggiare da solo diventando a tutti gli effetti un mercenario.
In questo arco narrativo conosce Griffith, Caska e tutto il resto dell’armata dei Falchi e ne diventa parte, trovando per la prima volta nella sua vita una casa.
A distruggere la felicità costruita con tanto impegno è l’evento finale, l’Eclissi. Nonostante abbia perso tutto, Griffith non riesce comunque a smettere di inseguire il suo sogno ed è così che si compie la profezia fatta da Zodd.
Sacrificando l’armata dei Falchi, i suoi compagni, Griffith rinasce e diventa Phemt, ma Gatsu, sopravvissuto al rituale, non può perdonarlo e giura vendetta.