Shaft, conosciuto anche come Studio Shaft, è stato fondato nel 1975 con base a Tokyo. La sua produzione è stata indirizzata per la maggior parte dal regista Akiyuki Shinbo e dalla sua visione molto avanguardistica in termini di impatto visivo e scelte coraggiose nella direzione artistica.
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5- Sayonara Zetsubou Sensei
Un professore depresso e la sua classe molto particolare. Sono questi gli elementi delle quattro stagioni di Sayonara Zetsubou Sensei, una delle serie più particolari dello studio Shaft.
Il protagonista è Nozomu Itoshiki, una persona molto sensibile agli avvenimenti negativi: ogni piccolo problema rischia di farlo sprofondare nella depressione più nera, fino ad arrivare a tentare il suicidio.
Questa premessa è utilizzata per una grande quantità di satira e momenti di umorismo nero.
Il punto di forza della serie è la capacità di attingere ai riferimenti della cultura giapponese, sdrammatizzandoli in un modo piacevole e comprensibile anche agli stranieri.
4- Bakemonogatari
Il capostipite della moltitudine di incarnazioni delle storie di mostri, ci presenta Koyomi Araragi, uno studente come tanti altri.
Dopo essere sopravvissuto all’attacco di un vampiro con la collaborazione di un uomo misterioso, il ragazzo si trova invischiato in una serie di avventure che coinvolgono cinque ragazze, ognuna con poteri particolari.
Caratteristiche fondanti della serie sono la moltitudine di dialoghi, il ritmo soffocante e il grande approfondimento dei personaggi, a discapito della creazione di una vera e propria trama centrale che faccia da filo conduttore.
3- Monogatari Series: Second Season
Raramente i sequel superano le produzioni originali, ma in questo caso il pubblico ha apprezzato le scelte che hanno portato alla pubblicazione di un seguito di Bakemonogatari.
Araragi e il suo gruppo di amici tornano ad avere a che fare con nuovi spiriti e avvenimenti di stampo sovrannaturale, arrivando come al solito a rischiare la vita.
Nel corso dei 26 episodi troviamo diversi archi narrativi, nuovi memorabili personaggi e un passo avanti dal punto di vista dell’animazione.
2- Puella Magi Madoka Magica
Il classico esempio della necessità di non giudicare il libro dalla copertina. In superficie sembra trattarsi del tipico anime per giovani ragazze, piena di maghette che salvano il mondo col potere dell’amore.
Ben presto però, questo velo di innocenza viene meno, rivelando una realtà molto più cruda.
La trama segue alcune studentesse delle scuole medie, reclutate da Kyubey, una strana creatura magica, per acquisire poteri e usarli per il bene del mondo. Lo spettacolo offerto agli spettatori riguarda però tutto quello che sta dietro il velo di spensieratezza. Gioia e orgoglio lasciano subito il posto a rischi, responsabilità e disperazione.
La serie è disponibile su VVVID.
1- Un Marzo da Leoni
Una serie che approfondisce tematiche come solitudine e depressione. Rei Kiriyama è un giocatore di shogi professionista, che vive in solitudine, nel suo piccolo mondo. Un mondo che viene scosso quando conosce le tre sorelle Kawamoto.
Nel corso della storia, Rei deve imparare a gestire le proprie emozioni, mentre prova a sviluppare legami con altre persone.
In due stagioni Un Marzo da Leoni riesce a ricavare il giusto spazio in cui far procedere il racconto, senza eccessiva fretta, garantendo uno sviluppo ottimale dei personaggi.
La serie è disponibile su Netflix.
