Un errore comune è associare automaticamente otaku e hikikomori, termine che indica una persona completamente isolato dal mondo reale e autoreclusa. La parola è nato in Giappone inizialmente come appellativo ironico fra gli autori di manga e anime, poi è passato ad indicare gli appassionati del genere. In effetti è meglio dire ossessionati.
Prima o poi tutti a tutti è capitato un periodo di fissazione con una determinata serie o personaggio, ma come la mettiamo quando sono invece i protagonisti ad avere la nostra stessa mania? Ecco i quattro otaku per eccellenza del mondo anime.
4. Makoto Sawatari di Kanon
Ingenua e permalosa, Makoto è un ragazzina con cui non è facile rapportarsi. In effetti non è davvero umana, ma una volpe che ha accettato il prezzo di un incantesimo per incontrare faccia a faccia il ragazzo che la aveva abbandonata nel bosco. In cambio, ha rinunciato a vivere una vita piena.ù
Ma nel poco tempo che ha a disposizione in forma umana, non trova passatempo migliore….dei manga. Ogni volta che ha a disposizione qualche yen corre subito a comprarne, per poi divorarli uno dopo l’altro. Non ha potuto diventare un vero otaku forse, ma una menzione se la merita.
3. Renge Houshakuji di Ouran High School Host Club
Compagna di classe di Haruhi e dei gemelli Hitachiin, Renge è lo stereotipo perfetto dell’appassionata di visual novel e serie manga.
La prima volta che viene introdotta è intenta a terminare un dating game e ha chiaramente sviluppato un’ossessione per uno dei personaggi del gioco, tanto da innamorarsi di Kyouya solo perché fisicamente gli assomiglia molto. Sono Kaoru e Hikaru ad identificarla come otaku, sconvolti all’idea di conoscerne una in ambiente aristocratico.
Nonostante la sua eccentricità che la porta spesso a presentarsi in versione cosplay, dimostra di avere il potenziale per poter creare delle storie originali. Quando cerca di dare carattere ai diversi membri dell’Host Club il piano dura poco, ma il filmato con la storia ideata da Renge ottiene un enorme successo fra le fan del club all’interno della scuola.
2.Ken Kubo di Otaku no Video
Un titolo, una promessa. Il protagonista della serie è uno studente appassionato di sport, che eccelle nel tennis. In seguito all’incontro con un vecchio amico viene introdotto in un club di appassionati di anime e manga, e ben presto la sua vita cambia direzione, arrivando a trascurare la fidanzata e la carriera sportiva pur di dedicarsi a queste nuove passioni.
1.Kaoru Yamazaki di Welcome to the NHK
Studente universitario di programmazione, il suo sogno principale all’inizio dell’anime è creare un videogioco erotico al di sopra di tutti quelli in commercio. Kaoru è un otaku a tutti gli effetti: ascolta 24/7 la sigla del suo shojo preferito, che nell’anime ha come titolo Pururin e ha un appartamento straripante di gadget delle sue serie preferite.
Il ragazzo ha spinto il suo interesse per il mondo anime e in particolare per le supereroine dei maho shojo al punto che quasi detesta le ragazze reali, secondo lui superficiali e molto inferiori a quelle frutto della fantasia.
Welcome to the NHK è dedicata però in primis agli hikikomori. Questa serie prodotta dalla Kadokawa Shoten è di frote impatto e tratta anche degli aspetti più cupi di questo stile di vita.