Bentornato al nostro appuntamento Top su ICrewPlay!
Oggi ho il piacere di parlarvi degli Spokon.
Come “cosa sono gli Spokon”? Ma è semplice, sono manga e serie anime che hanno come tema principale lo sport.
In questa personale classifica ho tentato di accontentare un pò i gusti di tutti, cercando ed inserendo tutti (o quasi) i tipi di sport apparsi all’interno dell’universo manga e anime.
Prima di cominciare la nostra scalata verso la vetta però, t’invito a dare un’occhiata ad un’altra Top che ho stilato appositamente per gli amanti delle serie anime che vanno dagli anni ‘ 70 agli anni ’90, sperando che sia di tuo gradimento e che possa arricchire il tuo personalissimo bagaglio culturale.
Pronto per incominciare? E allora… diamo il via alla classifica!
#10 Eyeshield 21
Eyeshield 21 (アイシールド21 Aishīrudo nijūichi) è un manga basato sul football americano scritto da Riichirō Inagaki, illustrato da Yūsuke Murata e edito dalla Shūeisha. È stato adattato in versione anime nel 2004 come film proiettato al Jump Festa, e successivamente nel 2005 come serie televisiva.
La serie anime, prodotta dalla NAS e animata da Artland, è stata trasmessa per la prima volta in Giappone su TV Tokyo il 6 aprile 2005, è andato in onda sul canale satellitare Animax fino al 19 marzo 2008, per un totale di 145 episodi. L’anime è sponsorizzato dalla NFL Japan. Dal 17 dicembre 2007 la serie va in onda negli USA sulla TV on demand Toonami Jetstream in collaborazione con NFL Rush.
Ha inoltre ispirato diversi videogiochi e un gioco di carte edito dalla Konami.
Trama
La trama di Eyeshield 21 ruota attorno a un ragazzo umile e dal fisico minuto di nome Sena Kobayakawa (小早川 瀬那 Kobayakawa Sena) che si iscrive alla scuola secondaria Deimon Private Senior High School (泥門高等学校 Deimon Kōtōgakkō), frequentata dalla sua amica d’infanzia Mamori Anezaki (姉崎 まもり Anezaki Mamori), più grande di un anno.
Le uniche caratteristiche fisiche degne di nota sono la velocità di corsa e l’abilità di schivare gli ostacoli, che catturano l’attenzione del capitano della squadra di football Americano della scuola Yoichi Hiruma (蛭魔 妖一 Hiruma Yōichi) che obbliga Sena ad unirsi al team dei Deimon Devil Bats nel ruolo di running back.
Per proteggere la sua identità (sulla base del criterio che gli altri club sportivi della scuola potrebbero tentare di reclutare Sena una volta scoperte le sue doti atletiche) Sena è obbligato ad assumere formalmente il ruolo di scout (amministratore) della squadra, e ad entrare in campo indossando un casco dotato di una visiera (eyeshield, in inglese) di colore verde per nascondere il volto e la sua identità sotto lo pseudonimo di “Eyeshield 21“.
Una formazione improvvisata partecipa inizialmente al torneo di football di Primavera (che si svolge all’inizio dell’anno scolastico giapponese) sperando di vincere le partite grazie alla forza della loro nuova “arma segreta”. Ma la squadra, molto debole, è presto eliminata dagli Ojo White Knights, una squadra molto quotata.
Molti pensano che il talento degli attuali White Knights sia inferiore rispetto a quello della precedente “Generazione d’Oro”, ma i membri della squadra stanno tentando di dimostrare che posseggono tutte le qualità per surclassare i loro predecessori. È durante questa partita che Sena incontra il ragazzo che riconoscerà essere il suo rivale finale, Seijuro Shin, un linebacker di talento.
Dopo la sconfitta dei Deimon, il torneo di Primavera si rivela essere di secondaria importanza rispetto al torneo d’Autunno, dove le squadre lottano per conquistare la possibilità di giocare il “Christmas Bowl”, la partita che assegna la vittoria nella lega di football delle scuole superiori. Hiruma, Kurita e Sena raggruppano e costruiscono lentamente una vera squadra, raggruppando altri disadattati e studenti in cerca di stimoli, con l’obiettivo di diventare i campioni.
La serie segue la costruzione e i miglioramenti dei Deimon Devil Bats e dei suoi componenti, oltre che le amichevoli e i tornei contro svariati avversari, il tutto fatto allo scopo di raggiungere il sogno di giocare nel Christmas Bowl.
#9 Il principe del tennis
Il principe del tennis (テニスの王子様 Tennis no ōjisama) è uno spokon manga shōnen giapponese creato da Takeshi Konomi, già autore di Cool. Il manga è pubblicato sul Weekly Shōnen Jump della Shūeisha in Giappone da luglio 1999 al 3 marzo 2008. La serie è stata poi raccolta in 42 volumi tankōbon. L’edizione italiana è stata curata da Panini Comics, sotto l’etichetta Planet Manga, la quale è stata pubblicata dal 22 febbraio 2007 al 27 aprile 2017.
Dal fumetto è stata tratta una serie anime di 178 episodi, intitolata Prince of Tennis, prodotta da Trans Art e trasmessa in Giappone dal 10 ottobre 2001 al 30 marzo 2005 su TV Tokyo mentre in Italia è andata in onda su Hiro dall’8 dicembre 2008 al 13 febbraio 2009, dove però vennero trasmessi solo i primi 52 episodi.
Trama
Ryoma Echizen, un bambino dodicenne con abilità prodigiose nel tennis, torna a Tokyo in seguito alla sua partecipazione ed alla sua vittoria in quattro tornei consecutivi di categoria junior negli Stati Uniti.
Ryoma è figlio di Nanjirou Echizen, ex campione giapponese di tennis che misteriosamente, dopo aver battuto ogni avversario nei circuiti professionisti, si ritirò al culmine della sua carriera. Per riprendere gli studi, viene mandato dal padre nella scuola media Seishun Gakuen, chiamata più popolarmente Seigaku, una delle scuole con i migliori giocatori del paese.
L’obiettivo di questa scuola è vincere nei tornei di qualificazione, a partire da quelli cittadini sino a quelli regionali, fino ad arrivare alla vittoria nel torneo nazionale. Per farlo, crea la squadra della scuola con un torneo interno che deciderà i membri partecipanti ai tornei. Ovviamente, Ryoma partecipa alle selezioni e, dopo essersi qualificato, comincia con la squadra titolare la battaglia per il titolo nazionale.
#8 Haikyu!!
Haikyu!! – L’asso del volley (ハイキュー!! Haikyū!!) è un manga shōnen scritto e disegnato da Haruichi Furudate. La serie è pubblicata sulla rivista Weekly Shōnen Jump, edita da Shūeisha, a partire da febbraio 2012. Il manga debuttò inizialmente come one-shot sulla rivista Jump NEXT!, sempre edita da Shūeisha, prima di essere serializzato come serie. I capitoli sono stati poi raccolti in volumi e ad oggi sono stati pubblicati 43 volumi in Giappone.
L’edizione italiana è pubblicata da Star Comics dal 27 novembre 2014. Una serie anime di 25 episodi prodotta da Production I.G è andata in onda da aprile a settembre 2014 e una seconda stagione, sempre di 25 episodi, è andata in onda dal 3 ottobre 2015. A partire dal 6 ottobre fino al 10 dicembre 2016 è stata trasmessa la terza stagione, composta da 10 episodi; una quarta stagione va in onda a partire da gennaio 2020, con un totale di 25 episodi.
Il titolo di manga, “Haikyū”, significa “pallavolo” in giapponese. L’anime è stato acquistato da Yamato Video, che lo ha mandato in onda dal 10 ottobre 2016 su Man-ga.
Trama
Dopo aver assistito a una partita di pallavolo, il giovane Shoyo Hinata si pone come personale obiettivo di diventare “Il piccolo Gigante”, soprannome dato a un piccolo ma tenace giocatore della squadra del liceo Karasuno. Entrato nel club di pallavolo della sua scuola media, affronta insieme alla squadra il torneo interscolastico ma lui e i suoi compagni devono inchinarsi di fronte a una forte squadra guidata da un formidabile giocatore di nome Tobio Kageyama, chiamato il re del campo.
Desideroso di arrivare ai vertici e di prendersi la rivincita su Kageyama, Hinata continua a praticare la pallavolo anche alla sua entrata alla scuola superiore Karasuno. Qui entra nel club scolastico ma, purtroppo per lui, la persona che ha giurato di superare è un suo nuovo compagno di squadra.
All’inizio Hinata e Kageyama non sono in grado di lavorare insieme, costringendo il capitano della squadra a scacciarli fuori dal club. I due, così, decidono di sfidare i membri più anziani della squadra ad una partita, sperando, in caso di vittoria, di dimostrare che possono lavorare insieme.
Il capitano della squadra accetta la sfida e, giocando con un altro membro della squadra, Hinata e Kageyama vincono la partita e vengono riaccettati nel club. Combinando le qualità geniali di Kageyama con la pura agilità di Hinata, il duo crea un’innovativa tattica di pallavolo. Questa nuova combinazione permette loro di superare le avversità e crea tra loro una strana amicizia. Così inizia la scalata della squadra verso il successo.
#7 All Out!!
All Out!! (オールアウト!! Ōru Auto!!) è un manga scritto e disegnato da Shiori Amase, serializzato sul Monthly Morning Two di Kōdansha dal 21 novembre 2012. Una serie anime, coprodotta da Madhouse e TMS Entertainment in collaborazione con Telecom Animation Film e acquistato in Italia da Dynit, è stata trasmessa in Giappone tra il 6 ottobre 2016 e il 30 marzo 2017.
Ciò che ha colpito maggiormente di questo anime proveniente dalla terra del Sol Levante, è sicuramente la notevole qualità delle animazioni accoppiata alla cura realistica con la quale vengono descritte non solo le basi tecniche, ma anche le movenze e le azioni eseguite nel rugby.
Trama
La storia è incentrata sul piccolo e agguerrito Kenji Gion, matricola di un liceo di Kanagawa, che decide di entrare nella squadra di rugby della scuola, affascinato da questo sport fantastico. Ad affiancarlo è Sumiaki Iwashimizu, ragazzone di 1 e 90, seconda linea con esperienza rugbystica avuta durante le scuole medie.
I due faranno l’incontro di Takuya Sekizen, terza linea centro e capitano della squadra del liceo di Kanagawa. Nel corso della storia la squadra passerà per sconfitte umilianti fino all’arrivo di un ex giocatore della nazionale giapponese che si imporrà di migliorare la qualità tecnica dei ragazzi.
#6 L’uomo Tigre
L’Uomo Tigre (タイガー・マスク Taigā Masuku, Tiger Mask) è un manga scritto da Ikki Kajiwara e illustrato da Naoki Tsuji. Venne pubblicato in Giappone dal 1968 al 1971 dalla casa editrice Kōdansha.
Dal manga sono state poi tratte tre serie anime, prodotte da Toei Animation e adatte a un pubblico adulto: la prima del 1969, la seconda, “Uomo Tigre II” del 1981 e una terza, Tiger Mask W del 2016.Entrambe le versioni dell’opera, manga e anime, hanno riscosso un enorme successo. Nel 2013 è uscito Tiger Mask, un film live action basato sulla serie.
La popolarità del personaggio in Giappone fu tale da spingere diverse federazioni di wrestling a creare delle gimmick di Tiger Mask ispirate al personaggio del fumetto. Nel corso degli anni si sono verificate in Giappone donazioni e regali anonimi destinati a orfanotrofi, firmati con il nome di Naoto Date (nome del personaggio principale).
Trama
Naoto Date è un orfano cresciuto dopo la fine della seconda guerra mondiale. Un giorno, facendo visita a uno zoo insieme ai compagni di orfanotrofio, alla vista della gabbia con i grandi felini capisce di voler diventare forte come una tigre per combattere le ingiustizie nei confronti degli orfani come lui.
Allora scappa, lasciando i compagni attoniti e incontra l’emissario della Tana delle Tigri, un’associazione a scopo di lucro che addestra lottatori di wrestling fortissimi provenienti da ogni parte del mondo. Si reca così sulle Alpi, dove ha sede la Tana delle Tigri e lì trascorre i successivi dieci anni, sottoponendosi ad allenamenti durissimi.
Divenuto adulto, comincia a combattere ferocemente, come gli è stato insegnato. Dopo essersi fatto una fama di lottatore feroce negli Stati Uniti, dove viene soprannominato “Yellow Devil”, torna in Giappone, sempre pesantemente afflitto dalla grave crisi economica del secondo dopoguerra.
Esiste tuttavia una legge della Tana delle Tigri per cui ogni lottatore ha l’obbligo, per tutta la sua vita professionale, di dare la metà dei suoi compensi all’associazione: chi disobbedisce è considerato traditore e subisce punizioni terribili.
Naoto Date/Tiger Mask, tornato a visitare quello che era stato il suo orfanotrofio, decide di non rispettare l’obbligo nei confronti della Tana delle Tigri e aiutare invece tutti gli orfani con il denaro vinto dopo gli incontri: dopo aver saldato il debito contratto dall’orfanotrofio con uno strozzino, inizia a combattere onestamente, anche per non influenzare negativamente i suoi giovani ammiratori.
Comincia in questo modo un’interminabile serie di sfide mortali all’ultimo sangue contro i sicari mandati dalla Tana delle Tigri, i quali cercheranno in tutti i modi possibili di punire il suo tradimento, avendo difatti ricevuto l’ordine tassativo di ucciderlo sul quadrato. Tiger Mask lotterà con tutte le sue forze per liberarsi dalle spire di quest’organizzazione criminale.
#5 Captain Tsubasa
Captain Tsubasa (キャプテン翼 Kyaputen Tsubasa) è uno spokon manga a sfondo calcistico, ideato da Yōichi Takahashi nel 1981.
Il manga si compone di cinque serie principali, Capitan Tsubasa, World Youth, Road to 2002, Golden-23 e Rising Sun, e di numerosi speciali e one-shot più brevi. Le prime tre serie hanno dato vita in seguito ad altrettante serie anime, trasmesse in italiano con il titolo Holly e Benji. Sono stati realizzati anche cinque film su Captain Tsubasa.
Captain Tsubasa ha riscosso molto successo sia in Giappone che nel resto del mondo e in Italia è arrivata addirittura ad essere catalogata come una delle serie anime e manga più amate. Captain Tsubasa ha contribuito a diffondere il calcio in Giappone e molti ritengono che sia stato uno dei fattori che hanno contribuito al miglioramento di prestazioni della nazionale nipponica.
Molti calciatori famosi come Hidetoshi Nakata, Alessandro Del Piero, Fernando Torres, Lukas Podolski, Thierry Henry, Gennaro Gattuso, Alexis Sánchez e Andrés Iniesta, sono stati ispirati dalla serie anime, che ha contribuito a far nascere e crescere in loro la passione per il gioco del calcio.
Trama
Tsubasa Ozora è un ragazzino giapponese con una passione e un talento smisurati per il calcio e che sogna di vincere il mondiale. Insieme alla sua famiglia si trasferisce nella città di Nankatsu, dove si iscrive alla scuola pubblica per l’ultimo anno delle elementari. Dopo aver conosciuto Ryo Ishizaki, capitano della squadra di calcio scolastica, decide di sfidare il portiere della rivale Shutetsu, Genzo Wakabayashi, che gode della fama di essere pressoché imbattibile, primato che terminerà per colpa di Tsubasa.
Lo stesso giorno della sfida, Tsubasa conosce Roberto Hongo, grande giocatore brasiliano di origine giapponese, salvato dal padre di Tsubasa qualche tempo prima, dopo che aveva cercato di suicidarsi per via di un problema agli occhi che lo aveva costretto a terminare la sua carriera di calciatore professionista. In segno di gratitudine, diventerà l’allenatore personale di Tsubasa e ne affinerà la tecnica.
Dopo essere entrato nel club di calcio della Nankatsu, Tsubasa inizia la sua prima partita giocando come difensore nel derby con la rivale Shutetsu, impedendo a Izawa, Taki e Kisugi di segnare nel primo tempo, mentre nella ripresa si sposta in attacco permettendo alla sua squadra di uscire imbattuta per la prima volta dal confronto con i rivali. In seguito viene creata una squadra con i migliori elementi di tutte le scuole della città per affrontare il campionato nazionale, e Tsubasa ne diventa la punta, trascinando la Nankatsu alla vittoria finale contro la Meiwa di Kojiro Hyuga.
Negli anni delle medie, Tsubasa, mentre gioca con la squadra delle medie Nankatsu, vince tutti i tre campionati nazionali, battendo la Toho di Hyuga nei primi due e pareggiando dopo i supplementari la finale del terzo, sempre contro la Toho, nonostante un serio infortunio alla spalla sinistra e alla gamba destra. Il suo obiettivo è vincere per raggiungere in Brasile Roberto, per diventare un giocatore professionista.
In questi tre anni Tsubasa retrocede nella posizione di regista, che non abbandonerà più. Convocato per la Nazionale Under-15 giapponese, vince il torneo di Parigi, una sorta di mondiale giovanile, guidando la sua squadra come capitano alla vittoria in finale contro la Germania Ovest di Karl Heinz Schneider.
Al rientro in patria consegue la licenza media, si allena con una squadra di professionisti e debutta nella nazionale maggiore nell’amichevole contro il Grêmio. Inoltre si fidanza con Sanae Nakazawa e parte per il Brasile.
#4 Air Gear
Air Gear (エア・ギア Ea ghia) è uno shōnen manga scritto ed illustrato da Ito “Oh! great” Ōgure. Pubblicato in origine sulla rivista contenitore Weekly Shōnen Magazine da novembre 2002 a maggio 2012. I singoli capitoli sono stati raccolti in 37 volumi formato tankōbon e pubblicati dal 16 maggio 2003 al 17 luglio 2012.
In Italia il manga è pubblicato dalla casa editrice Panini Comics, nella divisione Planet Manga, a partire dal 23 marzo 2007, concludendosi il 16 marzo 2013 con l’uscita del 37° albo. Nel 2006 il manga ha vinto il primo premio per la categoria shōnen nel Kodansha Manga Award.
Nel 2006 ha ricevuto una trasposizione in una serie anime da 25 episodi realizzato da Toei Animation trasmesso dal 4 aprile al 26 settembre 2006. Inoltre sono stati realizzati tre OAD dallo studio di animazione Satelight.
Trama
La storia ha inizio con una scaramuccia tra due diverse scolaresche per il possesso del territorio. Minami “Ikki” Itsuki, capo di una delle due bande belligeranti, riesce a vincere contro gli avversari, che prima di andarsene lo minacciano di mandare come rappresaglia i loro amici Skull Saders, un team di storm riders (letteralmente “coloro che cavalcano la tempesta”, sono gli utilizzatori di Air Treck) famosi per la loro spietatezza.
Il giorno dopo gli Skull linciano i poveri compagni di Ikki, il quale si ritroverà impotente davanti a un team numericamente superiore e inoltre munito di Air Treck (speciali pattini a motore che permettono di compiere acrobazie mortali e spettacolari, abbreviato anche in “AT”).
Ikki viene sconfitto e umiliato pesantemente, e al suo ritorno a casa le sorelle adottive, le quattro sorelle Noyamano, anch’esse facenti parte in segreto di un team che utilizza le AT, decidono di vendicare il povero fratello adottivo e andare di persona al covo degli Skull.
La notte vede l’annientamento degli Skull, debolissimi in confronto alla Sleeping Forest, il leggendario team a cui appartengono le sorelle Noyamano. Il loro capo Maga, come ultimo disperato tentativo di salvarsi la faccia, sfida Ikki a una battaglia di Air Treck, dalla quale quest’ultimo ne uscirà vincitore sfruttando l’ingegno.
Inizia così l’appassionante carriera del ragazzo che, ormai completamente affascinato da questo nuovo mezzo tecnologico, punterà sempre più in alto per tentare di diventare infine il “Re del Cielo”, il più forte e temuto Storm Rider esistente.
#3 Touch
Touch (タッチ Tatchi) è un manga shōnen scritto e disegnato da Mitsuru Adachi, pubblicato in Giappone sulla rivista Shōnen Sunday di Shogakukan dall’agosto 1981 al novembre 1986. In Italia è stato pubblicato, in seguito alla serie animata, da Star Comics tra il luglio 1999 e l’agosto 2001.
Dal manga è stata tratta una serie anime, prodotta da Gallop e da Group TAC e andata in onda in Giappone su Fuji TV dal marzo 1985 al marzo 1987; in Italia è stata trasmessa con il titolo “Prendi il mondo e vai” sull’emittente Italia 1 dal settembre 1988.
Successivamente sono stati prodotti tre film cinematografici e due speciali televisivi che narrano le vicende successive alla fine del manga, pubblicati anche in Italia da Yamato Video. Tratto dalla serie è anche un TV dorama del 1987 e un film live action del 2005 con Masami Nagasawa nella parte di Minami Asakura.
L’opera ha vinto nel 1983 lo Shogakukan Manga Award nella categoria shōnen e in totale, all’anno 2004, ha venduto oltre i 100 milioni di copie.
Trama
Touch ci racconta la storia di tre ragazzi: i gemelli Tatsuya e Kazuya Uesugi e la loro vicina di casa e amica d’infanzia Minami Asakura. I due gemelli si somigliano fisicamente, ma caratterialmente sono agli antipodi: tanto Kazuya è serio, volenteroso, bravo a scuola e nello sport e amato da tutti, tanto Tatsuya è pigro, svogliato, sfortunato, privo di forza di volontà, porcellone e biasimato da tutti. Minami invece è una ragazza modello: seria, studiosa, una perfetta donna di casa e un genio che riesce a eccellere in qualsiasi cosa faccia.
I tre ragazzi, amici sin da piccolissimi, hanno sempre vissuto in reciproca armonia, ma ad un certo punto della loro vita si rendono conto che una di loro tre è una donna, e questo porta un po’ di trambusto nei loro giovani cuori. I due gemelli, difatti, si scoprono entrambi innamorati dell’amica e questo darà il via a un intenso e particolare triangolo amoroso.
Ciò che li accomunerà sarà lo sport, il baseball, nella fattispecie, di cui tutti e tre sono appassionati sin da bambini. Il baseball è, infatti, lo sport praticato da Kazuya, che è l’asso della squadra della sua scuola e sogna di vincere, un giorno, il prestigioso campionato delle scuole superiori, come promesso all’amata Minami.
Ma Kazuya non arriverà mai allo stadio: durante il tragitto ha un incidente in cui, per salvare un bambino, viene investito e muore, nonostante i soccorsi. Quando Tatsuya arriva al campo di gioco della scuola Meisei, punto di ritrovo della squadra, non vedendo suo fratello, si ricorda di un gruppo di persone che si erano raccolte lungo la strada, attratte da un incidente.
Tatsuya torna quindi sui suoi passi, proprio per scoprire che la vittima dell’incidente, un ragazzo con un’uniforme da baseball, non era altri che suo fratello, che non sopravviverà all’incidente, mentre il Meisei, orfano del suo asso, ovviamente non riesce a vincere la partita.
Dopo la morte di Kazuya, la squadra di baseball precipita nello sconforto, soprattutto Kōtarō. Tatsuya nasconde dietro un’apparente serenità e scherzosità la sua enorme sofferenza, che solo Minami riesce a cogliere, mentre gli altri lo ritengono un insensibile.
Un giorno, Tatsuya, vestendo i panni del gemello deceduto, per fare uno scherzo, fa un’apparizione sul campo di baseball e fa un lancio completamente fuori misura, ma talmente potente da rimanere incastrato nella rete metallica che delimita il campo, che viene deformata dalla forza del tiro. È allora che Kuroki, capitano della squadra, capisce il talento di Tatsuya e fa di tutto per convincerlo a fargli cambiare club.
Dopo una lunga trattativa con il capitano del club del pugilato, quest’ultimo “venderà” Tatsuya al club di baseball in cambio di un autografo di Rumiko Takahashi. Tatsuya, ancora non del tutto convinto, decide tuttavia di accettare la sfida e di prendere il posto di suo fratello all’interno della squadra, vestendo la maglia numero 1, quella dell’asso, che fu di Kazuya.
#2 Slam Dunk
Slam Dunk (スラムダンク Suramu Danku) è uno spokon di trentuno volumi scritto e disegnato dal mangaka giapponese Takehiko Inoue ed edito dalla Shūeisha.
Dall’opera sono stati tratti una serie anime di centouno episodi, la cui trasmissione è partita il 16 ottobre 1993, e quattro OAV. L’anime segue la storia narrata nel manga presentando solo lievi cambiamenti nel finale, in quanto termina prima della versione cartacea; gli OAV, invece, sono indipendenti dalla serie e narrano storie a parte.
Slam Dunk tratta la tematica dello sport con molto humour, con il protagonista Hanamichi Sakuragi spesso in primo piano con le sue tragicomiche situazioni, ma anche un argomento tanto attuale quanto delicato come il bullismo nelle scuole; lo stile dei disegni, inoltre, fa ricorso al super deformed, specie per evidenziare i comportamenti infantili dei protagonisti.
Si tratta di uno dei manga e serie anime più celebri in patria e nel mondo e ha contribuito in maniera molto marcata alla diffusione e allo sviluppo del basket nella Terra del Sol Levante: molti ragazzi hanno infatti iniziato a praticare questo sport dopo aver letto l’opera di Inoue, grande appassionato di pallacanestro sin da piccolo e che ha dedicato altri due suoi lavori a questo sport (Buzzer Beater e Real).
La storia presenta inoltre evidenti riferimenti all’NBA, la lega professionistica statunitense ritenuta universalmente il miglior campionato di basket al mondo: le divise dello Shohoku, dello Shoyo, del Ryonan e del Kainan, ad esempio, ricordano per colori e caratteri rispettivamente quelle dei Chicago Bulls, dei Boston Celtics, degli Utah Jazz e dei Los Angeles Lakers.
Trama
Temuto per il suo caratteraccio e rispettato solo dai suoi amici d’infanzia, Hanamichi Sakuragi esce dalle scuole medie con all’attivo ben cinquanta delusioni amorose; la sua vita sembra subire una svolta quando il primo giorno di liceo conosce Haruko Akagi, che si avvicina a lui dandogli confidenza come nessuno aveva mai fatto prima e notando sin da subito il fisico e la corporatura ideale per giocare a basket.
Ciò che Hanamichi non può certo immaginare è che la passione della ragazza per lo sport è legata a due persone che si collocheranno in presa diretta come acerrimi rivali o ostacoli da superare per conquistare il cuore della ragazza: il primo è il fratello di Haruko, Takenori, capitano della squadra riluttante all’egocentrismo del rossino e il secondo è il campione Kaede Rukawa, bel tenebroso che alle medie rapì il cuore della ragazza.
Come aggraziarsi le simpatie del mastodontico fratellone e togliere dalla testa di Haruko il campione per eccellenza? Semplice, incominciando a giocare a basket, divenire più abile di lui e farsi bello agli occhi dell’amata. Più facile a dirsi che a farsi, poiché l’arroganza di Hanamichi, difficilmente compatibile al gioco e allo spirito di squadra con i compagni, non sembreranno proprio spianargli la strada per il successo.
#1 Rocky Joe
Rocky Joe (あしたのジョー Ashita no Jō, “Joe del domani”) è un manga pubblicato dalla Kōdansha dal 1968 al 1973 (in Italia dal 2002 dalla Star Comics) scritto da Asao Takamori (con lo pseudonimo di Ikki Kajiwara) e disegnato da Tetsuya Chiba. La storia è stata suddivisa complessivamente in 20 tankōbon.
Dal manga sono state tratte due serie anime (la prima nel 1971, a manga ancora in corso, composto da 79 episodi, la seconda realizzata nel 1980 e composto da 47 episodi). I primi 12 episodi della seconda serie sono un riassunto dell’ultima parte della prima serie, reso necessario dai quasi dieci anni intercorrenti tra le due serie.
Nel 1981 ne è stato anche realizzato un film, Rocky Joe – L’ultimo round, mentre nel 1990 è uscito il videogioco Legend of Success Joe, basato sul manga. Un live action per il cinema ha infine visto la luce nel 2011 dal titolo Ashita no Joe con Tomohisa Yamashita nella parte del protagonista.
Trama
Il protagonista è Joe Yabuki (letteralmente “piedi piccoli”), un giovane tormentato il quale ha trascorso gran parte della sua ancor breve vita negli orfanotrofi statali (non ha difatti mai conosciuto i suoi genitori); riesce infine a scappare da quello di Tokyo. Vagando da un luogo all’altro come un cane randagio, attraverso le baraccopoli nei bassifondi della città incontra Danpei Tange, un vecchio pugile ed ex allenatore di boxe in pensione ormai ridotto ad una vita da barbone, sempre a vagabondare ubriaco nella periferia della città.
Per Danpei il ragazzo diventa come un figlio: smette quasi del tutto di bere, ricomincia a lavorare in qualità di muratore specializzato, e fa i lavori più duri e pesanti, questo per potere continuare a mantenere entrambi. Però la notizia delle molteplici bravate di Joe lo fa trasecolare, rimane basito: non si era reso conto di quale briccone avesse tra le mani.
Ma con ferrea determinazione sarà lui stesso a snidarlo dal nascondiglio in cui s’era rifugiato e a consegnarlo così alle autorità, perché possa mettersi in regola con la legge e maturare, prendendo finalmente coscienza di sé ed assumendosi la piena responsabilità per le azioni commesse.
Quello che sembra capace di tenergli fin dall’inizio testa, si dimostra esser Tooru Rikiishi, un prodigio della boxe che sta finendo di scontare la sua pena; una grandissima rivalità si sviluppa immediatamente fra di loro. Il suo desiderio di boxare sgorga improvviso: comincia allora ad accettare le lezioni per corrispondenza di Danpei (intitolate “Per il domani“), e ad allenarsi in cella.
Usciti entrambi dal carcere, sia Rikiishi che Joe proseguono il cammino nel mondo della boxe, incontrandosi infine sul ring da professionisti e dando vita ad un incontro estremamente cruento e mozzafiato, dalla quale Rikiishi uscirà vincitore ma perderà la vita a causa delle privazioni fisiche alla quale si era sottoposto per rimanere nella stessa categoria di Joe.
Il ragazzo subirà uno shock che gli impedirà di combattere per diverso tempo e solo quando incontrerà Carlos Rivera, il re senza corona, ritroverà lo spirito e la voglia di battersi senza essere più divorato dai fantasmi che la morte dell’amico/rivale gli ha causato.
I due si scontreranno e Joe riuscirà a prevalere su Carlos, che in seguito verrà reso invalido dall’attuale campione del mondo Jose Mendoza. A Joe quindi non rimane che affinare le sue capacità e sfidare il campione del mondo, per vendicare il suo compagno e per dimostrare una volta per tutte che ha la stoffa per diventare un vero e proprio campione.
Al termine dello scontro, che Mendoza vincerà per votazione degli arbitri e che lo proverà al punto che apparirà vecchio e con i capelli bianchi, Joe siederà al suo angolo e finalmente privo di ogni peso interiore, abbandonerà la sua vita col sorriso sulle labbra, così come un vero e proprio campione avrebbe fatto.
Con quest’ultimo capolavoro appartenente al nipponico mondo degli spokon, dichiaro conclusa la mia personale Top 10 sulle serie anime e manga sportivi.
Spero di averti incuriosito in merito a qualche anime tra quelli che ho citato e, soprattutto, spero di aver acceso la voglia di sport che probabilmente è stata un pò assopita da questa reclusione alla quale un pò tutti abbiamo dovuto necessariamente aderire.
Non mi resta che un ultimo paio di cose da dire per concludere, ossia: buona visione e soprattutto… buon sport!
Al prossimo articolo.
Vedere haikyuu ottavo con titoli come tsubasa , touch , air gear ecc davanti è una bestemmia gigante… haikyuu è almeno da 3⁰ posto e probabilmente forse anche più intenso di slam dunk…