Possono essere l’antagonista principale della serie, un personaggio introdotto casualmente oppure lo stesso protagonista. Ciò che hanno in comune è la loro capacità di terminare vite umane con la stessa facilità con cui si scaccia una mosca molesta dalla spalla. Che abbiano una forza sovrumana, poteri speciali di natura misteriosa, tecniche o artefatti ancestrali oppure siano esistenze al di là della comprensione umana, ciò che accomuna questi personaggi è di avere sulle spalle vittime su vittime.
Ecco a voi una classifica dei dieci personaggi negli anime con un kill count a dir poco spropositato!
Prima di andare avanti può essere utile dare un’occhiata alle seguenti classifiche:
–Top 10 protagonisti più forti di sempre
–Top 5 dimostrazioni di forza negli anime
10. Guts (Berserk)
A differenza di molti altri personaggi su questa lista, Guts è a tutti gli effetti un “normale” essere umano. “Normale” è tra virgolette, perché la sua forza e la sua furia hanno ben poco di umano. Il protagonista di Berserk è infatti un combattente formidabile, uno dei membri di punta della Banda del Falco e non ha paura di usare la sua grande spada per falciare i guerrieri delle fila nemiche come se fossero spighe di grano.
La sua determinazione a salvare Casca, sua compagna della Banda nonché la donna che ama, lo porta a confrontarsi contro un’intera legione di soldati di Chuder, massacrandoli con furia e guadagnandosi quel giorno il nominativo molto azzeccato di “Uccisore di Cento Uomini”. E da allora la sua Ammazzadraghi non ha certo smesso di togliere la vita a chiunque cercasse di far del male alla sua amata Casca.
Kill count stimato: circa 1.000 persone
9. Lucy (Elfen Lied)
Lucy è una Diclonius, ovvero un essere umano geneticamente modificato che presenta due corna sulla testa e che è in grado di generare arti invisibili che possono lacerare qualsiasi materiale esistente. Vittima di bullismo fin da bambina e sottoposta a crudeli esperimenti, Lucy sviluppa una personalità sanguinaria e ben determinata a ripagare coloro che l’hanno maltrattata con violenza. Inizia qui il massacro di Lucy ai danni di medici, infermieri, membri delle forze speciali mandati a fermarla e semplici civili che, ai suoi occhi, sono colpevoli di averla maltrattata in ogni modo, compresa la famiglia del ragazzo di cui è innamorata.
Kill count stimato: circa 9.000 persone
8. Madara Uchiha (Naruto)
Durante la Quarta Grande Guerra Ninja, oltre centomila ninja di tutti i villaggi si trovano ad affrontare le schiere di Zetsu bianchi di Tobi e i morti resuscitati di Kabuto, risultando in un conflitto aspro e senza esclusione di colpi. Uno dei punti più alti della guerra è la resurrezione di Madara Uchiha, considerato uno dei ninja più forti che sia mai vissuto. Appena tornato in vita, Madara non ci mette molto a dimostrare che la sua fama è più che meritata, usando la sua grande abilità per sconfiggere un grandissimo numero di shinobi avversari senza subire anche una sola ferita prima di essere confrontato dai cinque Kage.
Kill count stimato: circa 30.000 shinobi
7. Meliodas (Seven Deadly Sins)
Capitano dei Seven Deadly Sins e di genia demoniaca, il suo grande potere e la sua peculiare natura l’hanno reso praticamente immortale. Meliodas è in vita da oltre tremila anni. Tuttavia, su di lui grava una pesante maledizione: ogni volta, è condannato a vedere morire e reincarnarsi Elisabeth, il suo grande amore. Dopo l’ennesima volta che succede, quando Meliodas è il capitano delle guardie nel regno di Danafor, il potere di Meliodas esplode incontrollato, facendo scomparire l’intero regno e lasciando al suo posto un gigantesco cratere. Anche se l’atto era del tutto non intenzionale, non cambia che Meliodas quel giorno abbia sterminato migliaia e migliaia di persone.
Kill count stimato: non calcolato, ma circa diverse decine di migliaia di civili
6. Il Padre (Fullmetal Alchemist: Brotherhood)
Il Padre è colui che ha generato tutti gli Homuncoli che tante grane hanno causato a Edward, Alphonse e i suoi amici e che quasi hanno conquistato il regno. Tuttavia, il Padre è nato a sua volta come un “uomo in bottiglia”, generato dal sangue di un potente alchimista, Van Hohenheim.
Anche in quella forma in apparenza innocua, la sua crudele intelligenza manipola Van Hohenheim nel creare un cerchio alchemico gigantesco che, una volta attivato, causa lo sterminio dell’intero regno di Xerxes e gli dona un corpo modellato su quello dell’alchimista dal quale è stato creato.
Kill count stimato: circa 100.000 persone
5. Light Yagami (Death Note)
Come fa un ragazzo normale, per quanto brillante, a causare un vero e proprio genocidio? Semplice, dategli in mano l’oggetto definitivo che può causarlo. Questo è quello che succede a Light Yagami, liceale giapponese primo della classe e vero e proprio genio. Mentre si annoia durante una lezione, Light vede cadere un quaderno dal nulla e, incuriosito, decide di raccoglierlo.
Ma quello non è certo un quaderno qualsiasi: è il Death Note, un oggetto soprannaturale in grado di causare la morte di una persona il cui nome vi venga scritto sopra, con la capacità inoltre di manipolare il modo di morire e le condizioni, entro certi limiti. Light, dotato di una morale distorta, non perde tempo ad usare la sua grande intelligenza per cercare di creare un mondo nuovo, libero da qualsiasi criminale.
Kill count: 124.925
4. Ryoko (Tenchi Muyoo Ryouoki)
Benché spesso venga ritratta come sciocca e amante del divertimento, la pirata spaziale Ryoko ha un passato oscuro fatto di crudeltà e stermini. Creata da Wasshu, una divinità decaduta che si è dedicata alla scienza e che ha rinchiuso tutto il suo enorme potere in tre gemme donate a Ryoko, viene poi manipolata da Kagato, l’assistente traditore di Wasshu che usa il suo grande potere per terrorizzare tutta la galassia e sterminare un numero imprecisato di civili.
Kill count: 28 Pianeti e 69 Colonie
3. Boros (One Punch Man)
Un altro personaggio spaziale, Boros è nato con un potere smisurato. Dotato di forza e velocità impareggiabili e di una rigenerazione illimitata, il più grande problema di Boros è trovare un avversario all’altezza delle sue capacità. Ecco perché viaggia di pianeta in pianeta insieme alla sua banda di criminali, in cerca di un nemico degno della sua forza, fino a giungere sul pianeta terra in cui trova l’Associazione Eroi e, soprattutto, Saitama, che si rivela fin troppo forte per lui, con grande gioia di Boros. Nel processo, però, un numero incalcolabile di pianeti è caduto vittima della follia di Boros.
Kill count stimato: Vari Pianeti e Civilizzazioni
2. Anti-Spiral (Tengen Toppa Gurren Lagann)
Una forza universale quasi divina, l’obbiettivo dell’Anti-Spiral è eliminare tutte le forme di vita a base di Spirale nell’universo, nonché i mezzi per riuscirci, data la sua capacità di manipolare a proprio piacimento le leggi della fisica e della probabilità. Quando finalmente si esaspera della strenua resistenza del team Dai-Gurren, l’Anti-Spiral scende in campo direttamente, trovando sulla sua strada però il mecha più potente ad opporvisi, il Tengen Toppa Gurren Lagann.
Kill count stimato: quasi un intero universo
1. Zeno (Dragon Ball Super)
In Dragon Ball Super, Goku e amici vengono a sapere che il loro universo non è l’unico ad esistere, ma ce ne sono ben dodici. Una volta, tuttavia, ne esistevano diciotto. Dove sono finiti gli altri sei? Semplice, distrutti in impeto di rabbia da Zeno, il supremo regnante di tutti gli universi. Dall’ingannevole aspetto bambinesco, il suo carattere ben si sposa con la sua apparenza. Zeno è infantile e capriccioso, e non riuscire a soddisfare un suo desiderio significa essere vittima della sua rabbia distruttiva. E a questo carattere si contrappone un potere a dir poco spaventoso, capace di cancellare con un semplice gesto della mano un intero universo.
Kill count: 6 universi