Siamo ormai nelle immediate vicinanze dei giochi olimpici di Tokyo 2020, rimandati al 2021 causa emergenza globale. Mentre si discute se permettere o meno ai tifosi di presenziare agli eventi sportivi, lo Studio Ponoc ha realizzato un cortometraggio animato ispirato alle Olimpiadi, che sarà pubblicato il 23 luglio in collaborazione col Comitato Olimpico locale e internazionale.
Tomorrow’s Leaves è diretto da Yoshiyuki Momose (storyboard di Una Tomba per le Lucciole, regista di Ni no Kuni)
Il trailer e la versione completa saranno pubblicati sul sito dedicato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove sono già presenti alcune anticipazioni.
Tomorrow’s Leaves prende ispirazione dallo spirito olimpico e dura 8 minuti e 27 secondi. Il racconto prende spunto dall’arrivo annuale di una foglia che contiene un messaggio, ma questa volta le prospettive non sono positive. Solitamente si tratta di una foglia colorata e in salute, mentre quest’anno i colori sbiadiscono in fretta, mentre la foglia stessa invecchia e si rovina facilmente.
Per scoprire cosa stia accadendo, partono all’avventura cinque avventurieri, provenienti da altrettanti territori.
L’obiettivo è una terra lontana, in cui orientarsi grazie a piccoli spiriti. Ogni membro della spedizione ha i suoi punti di forza e le due debolezze, ma proseguendo nel viaggio risulterà fondamentale la collaborazione.
Il filmato sarà proiettato anche nello United Cinema Toyosu di Tokyo, dal 23 al 29, durante la prima settimana delle Olimpiadi di Tokyo. Il film sarà sucessivamente in mostra permanentemente nel Museo Olimpico in Svizzera e sarà mostrato durante i prossimi giochi olimpici invernali ed estivi.
A lavorare insieme al regista Yoshiyuki Momose sono stati il produttore e fondatore dello Studio Ponoc, Yoshiaki Nishimura (When Marnie Was There, The Tale of Princess Kaguya, Mary and the Witch’s Flower) e il compositore Takatsugu Muramatsu (When Marnie Was There, Lu Over the Wall, Mary and the Witch’s Flower).
Lo Studio Ponoc ha cominciato le attività nel 2015, dopo essersi separato dallo Studio Ghibli, dove Yoshiaki Nishimura e Hiromasa Yonebayashi stavano lavorando.