Avevamo già parlato di Toilette-bound Hanako-kun. Se hai perso l’articolo, lo puoi ritrovare al seguente link.
Toilet-Bound Hanako-kun (Jibaku Shōnen Hanako-kun) è un manga scritto e disegnato da Iro Aida. La storia viene pubblicata dal 2014 e allo stato attuale ha la serie manga di quasi venti volumi, una serie animata e una mini serie animata completa e una serie e una mini serie annunciata.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
Il cast di Toilette-bound Hanako-kun
Tra i doppiatori è possibile trovare:
- Megumi Ogata nel ruolo di Hanako-kun
- Akari Kitou nel ruolo di Nene Yashiro
- Shouya Chiba nel ruolo di Kou Minamoto
- Yuuma Uchida nel ruolo di Teru Minamoto
- Minako Sato nel ruolo di Aoi Akane
Tra i membri del cast è possibile trovare:
- Masaomi Andou (che ha già partecipato in Astra Lost in Space, School-Live! e Hakumei and Mokochi) come il direttore dell’anime firmato Lerche
- Yasuhiro Nakanishi (che ha lavorato in Carole & Tuesday, Descending Stories: Showa Genroku Rakugo Shinju e BanG Dream!) come il supervisore e lo scrittore dei copioni
- Mayuka Itou (che ha lavorato come il capo dell’animazione di Hakumei and Momochi) come il disegnatore dei personaggi
- Yuuji Higa come il produttore dell’animazione
- Chibaku Shounen Band, un nuovo gruppo musicale composto dal cantante Yoji Ikuta dei PENGUIN RESEARCH, dal musicista Masayoshi Ouishi e da ZiNG, sono gli artisti della sigla iniziale intitolata No.7
- Akari Kitou è il cantante della sigla di chiusura intitolata Tiny Light
La storia
All’Accademia Kamome ci sono delle voci secondo le quali uno dei Sette Misteri della scuola sia Hinako-san, lo spirito di una ragazza che si dice occupare il terzo bagno del terzo piano del vecchio edificio scolastico, e che esaudisca i desideri di coloro che la chiamano. Nene Yashiro, una studentessa delle superiori appassionata di occulto e sognatrice romantica, decide di recarsi nel bagno infestato. Ma rimane ben presto delusa dal fatto che la ragazza non è come se la immaginava… ed è in realtà un ragazzo.
Impressioni su Toilet-Bound Hanako-kun
La prima cosa che salta all’occhio è lo stile dei disegni, con dei bordi decisamente marcati. Anche i disegni a volte risultano essere un po’ infantili e i personaggi sono spesso caratterizzati da occhi grandi.
Come tematiche, la storia va spesso verso qualcosa di horror, ma grazie allo stile dei disegni e alle scene comiche nel mezzo, la narrazione non è mai particolarmente pesante.
Molto interessate è il fatto che molti aspetti sono ancora tutti di scoprire, specialmente il passato di Hanako, che sembra essere un ragazzo allegro e solare, ma che invece ha molti punti drammatici nella sua storia personale. In questa prima serie animata, anche i “cattivi” sono appena accennati, ma da quel poco che è stato rivelato è possibile presagire cose molto interessanti.