Il quarto episodio di The Summer Hikaru Died, rilasciato domenica 27 luglio 2025, segna un punto di svolta emotivo e narrativo. Intitolato “Summer Festival”, l’episodio intensifica il contrasto tra l’apparente normalità quotidiana e il sovrannaturale incombente. Mentre il festival estivo anima il villaggio, verità nascoste iniziano a emergere: Yoshiki confessa di aver visto il cadavere del vero Hikaru, e la maschera dell’impostore inizia a incrinarsi.
Festival, barriera e identità: la tensione cresce
La puntata si apre con una scena simbolica: l’impostore Hikaru cerca di accarezzare un gatto, che però fugge immediatamente. Un piccolo gesto che evidenzia quanto sia lontano dal mondo umano che cerca di imitare. Sempre più disgustato dalla propria forma originale – che comincia a trasparire dal corpo che ha assunto – l’impostore rivela un’insoddisfazione crescente verso la propria natura.
Nel frattempo, Yoshiki tenta disperatamente di aggrapparsi all’illusione che il suo amico sia cambiato, migliorato. Ma le parole di Rie continuano a riecheggiare nella sua mente: non è lui. Al festival, la verità inizia a farsi spazio con forza: Hikaru colpisce una barriera invisibile vicino al santuario, generando una reazione che scuote anche l’esperto esorcista Tanaka.
Tanaka indaga: la minaccia potrebbe essere vicina
Tanaka, dopo aver percepito il danneggiamento della barriera grazie alla reazione del suo criceto-sentinella, si lancia nelle indagini. Porta con sé un artefatto misterioso – presumibilmente una testa umana – utilizzato negli antichi rituali. È certo che qualcosa si stia risvegliando, qualcosa legato al monte Kubitachi e alla divinità che i villaggi limitrofi evitano di nominare.
Il mistero si infittisce quando Tanaka rivela che la barriera per contenere gli spiriti impuri costa un organo interno. Un prezzo altissimo, che dimostra quanto grave sia la minaccia in arrivo.
La confessione di Yoshiki: Hikaru è davvero morto
Il momento più toccante dell’episodio arriva vicino al fiume, mentre Hikaru e Yoshiki condividono una granita. In un misto di rassegnazione e dolore, Yoshiki confessa ciò che ha sempre taciuto: ha trovato il corpo morto di Hikaru sulla montagna. Lo ha visto freddo, senza vita. Poi è svenuto, e quando si è risvegliato, il suo amico era già “tornato”.
È un passaggio cruciale: Yoshiki sapeva sin dall’inizio che l’Hikaru che lo accompagna non è quello vero. Eppure, ha scelto il silenzio, aggrappandosi all’illusione per non affrontare il trauma della perdita.
Il desiderio finale di Hikaru: non lasciare solo Yoshiki
La scena post-credit dona un’ulteriore profondità emotiva: mostra il vero Hikaru, ferito e morente sotto la pioggia, mentre esprime un ultimo desiderio – che qualcuno rimanga accanto a Yoshiki, che non venga lasciato solo. È a quel punto che appare una misteriosa entità, forse “Unuki-sama”, pronta a esaudire il desiderio… a modo suo.
Questo collega in modo potente il sentimento dell’impostore – che nonostante tutto vuole proteggere Yoshiki – con la volontà del vero Hikaru. Una sovrapposizione tra amore, possessione e sacrificio che rende questa relazione ancora più ambigua e affascinante.
The Summer Hikaru Died Ep 4, considerazioni finali
The Summer Hikaru Died episodio 4 riesce a bilanciare sapientemente il mistero sovrannaturale con una narrazione intimamente umana. Il trauma di Yoshiki, il senso di colpa, la difficoltà di lasciar andare chi si ama – tutto si fonde con un’atmosfera inquietante e simbolica. La rivelazione sulla morte di Hikaru non è solo un colpo di scena, ma un nodo emotivo fondamentale.
Con l’avanzare della storia, Tanaka si avvicina sempre più alla verità e l’identità dell’impostore rischia di essere svelata definitivamente. Ma a questo punto la vera domanda è: cosa farà Yoshiki, ora che la verità è tornata a galla?
