Pescare nello spazio? Si può, parola del ministro!
Tramite il sito web della rivista Weekly Comic Dengeki Daioh, ammiraglia di Kadokawa, sabato scorso è stato annunciato che il manga “The Space Between the Sky and the Sea” (Sora to Umi no Aida), si concluderà sul numero di gennaio in uscita oggi 27 novembre.
Scritto da Oji Hiroi ed illustrato da Bekkourico, era stato lanciato sempre sulla stessa rivista nel novembre 2017, come tutto il resto del franchise. L’intero progetto di “The Space Between the Sky and the Sea” è sviluppato da ForwardWorks per la prima volta, ed include oltre al manga anche giochi per smartphone, programmi radiofonici, spettacoli teatrali ed anime in Tv.
Oji Hiroi, creatore anche di Sakura Wars, è accreditato come responsabile dell’intero progetto: l’anime ha visto il piccolo schermo, con la messa in onda del primo episodio lo scorso 3 ottobre sul canale Tokyo MX, e sarà formato da 12 episodi.
Sfere acquatiche ed allevamenti nello spazio
Un evento molto strano inizia a verificarsi sulla Terra e precisamente ci troviamo ad Onomichi, Hiroshima nell’anno 20XX: i pesci spariscono dai mari di tutto il mondo, e le uniche specie animali a popolare gli oceani sono le balene. Il ministro della pesca decide così di creare dei contenitori in cui allevare “pesci nello spazio” ed istituisce nella cittadina di Onomichi l’Unione dei pescatori dell’universo.
I pescatori del gentil sesso sono quelli più richiesti, grazie ad un progetto di integrazione ed uguaglianza sul lavoro tra uomini e donne. La nostra avventura segue la crescita professionale e l’adattamento al lavoro delle protagoniste. Dalle immagini in basso puoi notare, come spesso accade, che la linea che divide la realtà dalla fantasia è sempre molto “sottile“: tutto questo grazie all’ottimo lavoro svolto dietro le quinte.
L’anime è disponibile in streaming sulla piattaforma Crunchyroll, grazie alla licenza acquistata da Sentai Filmworks. La stessa si occuperà anche della distribuzione in Home video della serie, mentre lo studio di produzione è TMS Entertainment.
Stiamo a vedere se queste “pescatrici” saranno in grado di portare a termine il loro lavoro.
Stay tuned