The Perfect Hybrid è un webcomic che adatta la novel originale scritta da SOULPUNG. La sceneggiatura è curata da ZAINO, mentre i disegni sono opera di KKUDADAK e Clover. La pubblicazione di questo manhwa sulla piattaforma Webtoon è cominciata nell’agosto 2022, arrivando intorno ai 100 capitoli al momento della recensione. La trama è divisa in stagioni, la prima si è conclusa con il capitolo 50, la seconda è ancora in corso. Come spesso accade, la serie è conosciuta anche con altri titoli, come Non-standard Lineage Genius o Extraordinary Descent Genius. Attualmente la serie ha raggiunto i 20 milioni di visite sulla piattaforma Webtoon, con quasi 400 000 lettori registrati che seguono un nuovo capitolo ogni sabato.
La trama di The Perfect Hybrid
La Terra è stata sconvolta da una catastrofe, l’invasione di mostri provenienti da altre dimensioni. Il problema è stato arginato grazie ad alcune persone che hanno sviluppato poteri soprannaturali di vario tipo. Il protagonista, Gwangik Yu, è nato dall’unione di genitori che possiedono due poteri differenti. Per quanto sia ritenuto impossibile, il giovane riesce a utilizzare sia i poteri degli Immortali che dei Mutaforma, rendendolo molto più abile della media. Si troverà quindi al centro di innumerevoli avventure che metteranno alla prova le sue capacità, tra situazioni famigliari imbarazzanti e una intensa vita lavorativa.
Struttura dell’opera
La serie ci presenta un contesto simile a molti altri manhwa, con portali che fanno da collegamento tra il nostro mondo e altre dimensioni da cui arrivano terribili mostri. I cacciatori in questo caso sono più improntati alla difesa che all’attacco, si tengono pronti a intervenire, sviluppando metodi di autodifesa sempre più efficaci, attraverso i nuovi poteri giunti sul nostro pianeta insieme alla calamità.
In quanto eredità del passato, le persone dotate di poteri non pubblicizzano le loro abilità, per questo anche i genitori di Gwangik Yu non sono consapevoli del rispettivo retaggio. La sua condizione speciale è quindi sconosciuta a tutti se non a lui stesso, che inizierà un percorso di formazione che possa sviluppare i suoi due lati, che compensano vicendevolmente pregi e difetti di Immortali e Mutaforma.
Il ragazzo entra a far parte delle forze di autodifesa, governate dagli Immortali, da sempre in prima linea grazie alla loro resistenza alle ferite. All’interno dell’organizzazione scoprirà che le minacce non arrivano soltanto dai mostri, ma anche da diverse organizzazioni criminali che puntano a destabilizzare l’equilibrio, tra ragioni economiche e spinte legate a specifiche rivendicazioni delle persone dotate di poteri.
Le abilità potenziate di Gwangik Yu lo porteranno a scalare i gradi molto velocemente, entrando in contatto con questioni sempre più importanti e personalità di spicco. Risolto un problema ne spuntano sempre altri due, le avventure del protagonista sono, come al solito, virtualmente infinite.
Analisi
Il mondo di The Perfect Hybrid è molto simile a un presente alternativo, in cui la tecnologia ha fatto qualche passo in avanti grazie alla spinta data dalla necessità di sconfiggere i mostri, oltre che alle nuove risorse trovate all’interno dei portali.
A guidare l’umanità verso la pace sono Immortali, Mutaforma, Psionici e Maghi. Conosciamo molto presto i primi due, mentre le persone dotate di poteri mentali sono impiegate soltanto in situazioni speciali, mentre i maghi sono descritti come nascosti, per studiare meglio le loro capacità ed evitare di essere ostracizzati dalla società.
Negli anni tra la loro comparsa e il presente, riusciamo a capire che nonostante questa divisione netta tra i gruppi, ci siano occasioni di collaborazione, per meglio affrontare le minacce.
In tutto questo contesto molto ben sviluppato e con risvolti molto seri, troviamo Gwangik Yu, che affronta la vita come farebbe qualsiasi ragazzo appena uscito dalle scuole superiori. Il tono scanzonato dato dal suo punto di vista contribuisce a bilanciare situazioni non sempre leggere, che comunque non scadono mai nel ridicolo in modo inappropriato.
Dopo un percorso introduttivi alle abilità del ragazzo, l’attrazione principale della serie è sicuramente l’azione, ma non per questo viene trascurato lo sviluppo dei personaggi. La vita d’ufficio permette una grande interazione tra i colleghi, creando una ragnatela di rapporti tra persone dalle personalità ben distinte. Scopriamo continuamente qualcosa di più, dall’esistenza di famiglie di “purosangue” con poteri più sviluppati, alla possibilità di sfruttare le proprie abilità in modo migliore attraverso allenamento e confronto.
I temi ancora aperti e non approfonditi sono ancora tanti, c’è materiale per proseguire ancora per molto tempo. Il connubio tra azione e commedia rende la lettura molto scorrevole, i disegni non raggiungono altissime vette di qualità ma permettono una facile comprensione di quello che sta accadendo. Ci sono tutti i presupposti per mantenere inalterata questa qualità nel corso del tempo.