Da tempo ormai, un volto angelico che piange appare ad alcune persone. Il messaggio che porta è però di morte, le porte dell’inferno sono aperte e aspettano loro. Chiunque abbia la sfortuna di ricevere la visita dell’angelo, ha una data di scadenza.
Il terrore si fa così strada nel mondo rappresentato in The Hellbound. Il manhwa, dai toni horror e thriller, è il frutto della collaborazione tra Yeon Sang-ho e Choi Gyu-seok.
Disponibile su Webtoon, la sempre più celebre opera è ora arrivata in Italia grazie a Panini Comics. La casa editrice ha rilasciato il primo volume il 28 aprile, disponibile in fumetteria, libreria e sul sito Panini.it. Il secondo e ultimo volume verrà invece pubblicato il 12 maggio.
Il successo riscosso dal manhwa ha portato alla creazione di una serie TV coreana ispirata. Gli episodi, distribuiti a livello internazionale da Netflix, sono andati in onda nel novembre del 2021.
Un assaggio di trama
In un cafè di Seul, un gruppo di ragazzi guarda un video, sono gli ultimi aggiornamenti sulle misteriose apparizioni che da tempo spopolano sul web. Dietro di loro, uomo stringe in mano un cellulare con un countdown mostrato sul display.
Il gruppo le chiama sciocchezze, effetti speciali, nel chiasso dei loro commenti, il countdown dell’uomo seduto alle loro spalle va a 0. Il bar viene improvvisamente invaso da mostri che mietono la loro prima vittima nella metropoli coreana.
La polizia e la città sono nel caos, uno dei detective a seguire il caso è Jin Keyong-hun, il suo compito è semplice: umano o meno, chiunque sia dietro alla scia di misteriose morti deve essere arrestato. Le sue indagini lo porteranno a mettersi in contatto con Jinsu Jeong, il leader di una setta chiamata New Truth Society.
Giappone, Nicaragua, questi misteriosi messaggi sono iniziati ad apparire da quasi 10 anni. Secondo il culto, i mostri eseguono la volontà di Dio e l’unico modo per evitare la sua punizione sono redimersi e vivere una vita devota.
Nel manhwa di Yeon Sang-ho e Choi Gyu-seok, i protagonisti non devono chiedersi solo chi ci sia dietro alle morti, ma anche cosa sia davvero giusto o sbagliato.
Gli autori di The Hellbound
Yeon Sang-ho è un famoso regista e produttore. Infatti, è stato proprio lui ad occuparsi della regia nella serie tv ispirata al manhwa, prodotta da Climax Studio. Dopo una laurea in pittura occidentale, ha dedicato la sua vita al cinema. La sua carriera dietro la macchina da presa inizia prima con film d’animazione, come The King of Pigs, per poi passare ai live action.
Yeon Sang-ho ha raggiunto l’apice del suo successo con Train to Busan, rilasciato nel 2016 e presentato in anteprima a Cannes. Nel 2020, torna di nuovo al festival con il sequel Train to Busan, Peninsula, diventando il primo regista ad essere invitato sia per un film d’animazione che per un live action.
I suoi successi non si fermano, la serie di The Hellbound è infatti il primo k-drama ad essere mai arrivato al Toronto International Film Festival, dove l’episodio pilot è stato mostrato in anteprima.
Choi Gyu-seok è l’artista che si è occupato dei disegni del manhwa. Ha debuttato come fumettista nel 1998 dopo aver vinto il concorso indetto da Seoul Cultural Publishers. Le sue opere non sono nuove al mercato occidentale o a quello Giapponese.
Tra le sue creazioni ricordiamo A Sad Homage to Dinosaur Dooly Wetlands, Indigenous Peoples of Korea e A Story that Doesn’t Exist Now. Anche lui, come il suo compagno in questa macabra avventura, ha ricevuto diversi premi per i suoi manhwa.
Con A Little Awkward to Cry e Awl, ha vinto il primo premio al Bucheon Comics Grand Prize nel 2011 e 2018. Gli sono stati assegnati anche il premio eccellenza del Korea Comics Grand Prize e il Today’s Our Manhwa Award.