Dopo la recensione del film di Code Geass, disponibile al seguente link, scopriamo insieme l’anime The Ancient Magus Bride.
Trama
Chise Hatori è una ragazza di 15 anni, orfana di madre e abbandonata dal padre che si è portato via con sè il suo fratellino, senza poterlo più vedere. Ha passato l’infanzia in varie famiglie affidatarie fino a quando non decide di vendersi volontaria ad un’asta. La ragazza infatti è una slay vega, un’entità carica di magia destinata purtroppo a non vivere una lunga vita (si dice che persone del suo tipo non riescano a superare i 20 anni). Elias Ainsworth, un potente mago dalla testa a forma di teschio canino, la compra perché vuole fare di lei la sua apprendista e, come riportato dal titolo, la sua sposa. Chise comincia così a vivere in Inghilterra, circondata da fate, draghi ed esseri magici. A casa di Elias conoscerà anche Silky, uno spirito dalle fattezze femminili che si occupa delle faccende domestiche e che non parla. Chise sarà sia allieva che maestra; il suo compito infatti non è solo imparare a usare e canalizzare la magia ma anche insegnare ad Elias le emozioni e i sentimenti degli umani. Col tempo il rapporto tra i due crescerà e si circonderà di numerosi personaggi come Angelica, proprietaria di una bottega magica, Alice e Renfred, una coppia di maghi alla ricerca di Joseph, nemico giurato di Elias.
Struttura dell’opera
La prima stagione dell’anime ricopre il primo arco del manga in cui le due importanti questioni sono cercare un modo per salvare la vita di Chise e sconfiggere Joseph, un potente mago che si è unito ad una creatura nota come Cataphilius, divenendo immortale. Nel corso della storia ci si avvicina a molte creature magiche, alcune delle quali riprese dalle opere di Shakespeare e si spiega anche qualcosa sul passato di Elias, sia da lui sia dal suo maestro. Per quanto riguarda Elias, non si sa bene a quale creature sia ispirato ma molti pensino si tratti di un Wendigo, una figura demoniaca della cultura degli Nativi Americani Algonchini. Il character design non è stato stravolto nel passaggio dalla versione cartacea a quella animata e vi è un uso oculato dei colori così come una grande espressività da parte dei personaggi.
Impressioni personali
Apprezzo l’idea di aver ambientato l’opera nei nostri giorni invece che utilizzare un setting medievale o ottocentesco. I personaggi sono ben caratterizzati e mantengono le sfumature visibili nel manga. La potenza emotiva rimane vivida nel manga dato che uno dei punti centrali stanno nel rendere il difficile passato di Chise e la sua difficoltà nel superarlo. Anche le opening sono ben riuscite in questo intento anche se la prima risulta di maggior impatto rispetto alla seconda (pensiero condiviso dalla maggior parte dei fan della serie!). E’ da notare che a volte l’autrice non riporta delle giuste informazioni sulle creature rappresentate, forse frutto di distrazione o di una ricerca errata.
Per un altro articolo su The Ancient Magus Bride, consultate il seguente link.