The Academy’s Undercover Professor è un manhwa coreano, nato dall’omonima web novel, poi divenuta un fumetto. Ai testi di sayren si sono aggiunti l’adattamento di Tana e i disegni di WAG. L’opera è entrata nel solito circuito delle piattaforme Naver/Yonder, per poi approvare in occidente su WebToon nel settembre del 2022. Da allora sono stati pubblicati 92 capitoli suddivisi in due stagioni, con una terza già annunciata e in arrivo. Con una valutazione che sfiora il 10 pieno, la serie ha raggiunto i 27 milioni di visualizzazioni, con oltre mezzo milione di lettori iscritti.
La trama di The Academy’s Undercover Professor
Il professor Ludger Cherish ha appena ricevuto una cattedra nella più prestigiosa accademia di magia, ma qualcosa va storto. Durante il suo viaggio di trasferimento, il suo treno viene assaltato e il professore perde la vita. A sostituirlo sarà un uomo dai molti nomi e dalle molteplici capacità. Arrivato in questo mondo diverso tempo fa, l’uomo sfrutta le le conoscenze della Terra del ventunesimo secolo non solo per sopravvivere, ma anche per ritagliarsi un ruolo di rilievo nelle cronache quotidiane. Gerrard e Macchiavelli sono solo alcuni dei nomi da lui utilizzati. L’identità di Ludger Cherish si rivelerà, però, un po’ più complicata da gestire rispetto a quanto previsto.
Struttura dell’opera
Già dall’impatto iniziale col protagonista comprendiamo il tono del manhwa. Gli autori sviano la nostra attenzione concentrandola sul professore, per poi scoprire che il lettore andrà a seguire colui che ne prenderà le sembianze.
Intrighi e piani articolati cominciano subito, perché quello che da ora in poi chiameremo professor Ludger si trova costretto in questa nuova identità per non attirare l’attenzione delle guardie incaricate di indagare sull’attentato al treno.
Neanche il tempo di mettere piede in accademia che Ludger viene già messo in difficoltà. Il suo alter ego a quanto pare faceva parte di una società criminale segreta, popolata da membri sconosciuti e con obiettivi sconosciuti. Oltre a essersi ritrovato nel ruolo di insegnante, Ludger dovrà quindi iniziare a mettere insieme i pezzi di questa nuova identità, nella quale dovrà rimanere almeno per qualche anno.
Col procedere della trama incontriamo nuove organizzazioni criminali da combattere, nel tentativo di mantenere la pace all’accademia di Theorn. Al professore si uniscono i suoi vecchi compagni di avventure, che lo hanno seguito nei suoi cambi d’identità.
Tra studenti promettenti, investigatori impiccioni e una sorprendente quantità di teoria magica, Ludger Cherish continua a destreggiarsi tra le sue identità, tra ombre del passato e problematiche del presente.
Analisi
Nonostante The Academy’s Undercover Professor sia una serie in cui le numerose scene d’azione mettono in mostra un’altissima qualità dei disegni, il punto forte di questo manhwa è sicuramente l’interazione tra i personaggi. Ludger Cherish è quanto di più distante si possa trovare dai soliti protagonisti di stampo shonen, ben poco interessati ad avere una personalità nel momento in cui si trovano ad avere nuovi poteri.
Il nostro eroe acquisisce profondità col procedere dei capitoli, la sua personalità fiorisce nelle interazioni con collaboratori e nemici.
Inizialmente presentato come un mercenario senza cuore, si scopre invece molto interessato al benessere dei suoi studenti. Quello che sembrava essere un saccente criminale si rivela sempre più una persona con un proprio senso di giustizia, che non sempre corrisponde a quello del potere costituito.
Non dobbiamo dimenticare di essere di fronte a un isekai, il protagonista proviene infatti dal nostro mondo e, in qualche modo, questo lo ha aiutato ad elaborare nuove tecniche per migliorare combattimento e magia. Facile immaginare che il suo percorso sia prevalentemente solitario, ma scopriamo con piacere anche il suo lato da mentore, per soggetti meritevoli che possano aiutarlo nel suo percorso, ma anche per giovani menti che possono migliorare la loro situazione.
Per ammissione degli stessi autori, The Academy’s Undercover Professor nasce come serie di stampo sentimentale e ne segue di conseguenza gli stili visivi e narrativi. L’impronta eroica / d’azione arriva dopo, ma l’unione dei due approcci ne migliora la qualità complessiva.
Vedere i personaggi lottare per qualcosa e qualcuno, anziché assistere a deliri di onnipotenza di protagonisti che distruggono tutto soltanto perché possono farlo, offre un appoggio realistico alle aspettative dei lettori, che possono così comprendere cosa ci sia dietro a quello che si sta leggendo.
Siamo al termine della seconda stagione, ma ci sono ancora numerosi personaggi da approfondire, compagni di strada dal futuro incerto e potenziali avversari ancora da scoprire. Una lettura decisamente scorrevole ma non banale, per chi apprezza l’ambientazione scolastica, ma con un accento particolare sulla sua dimensione più adulta.