Avevamo già parlato del franchise di The Tatami Galaxy. Se hai perso l’articolo, lo puoi ritrovare al seguente link.
Il sito web ufficiale dell’anime televisivo del romanzo Tatami Time Machine Blues (titolo tradotto dell’originale giapponese Yojō-Han Time Machine Blues) di Tomihiko Morimi ha rivelato che sei membri del gruppo teatrale Europe Kikaku interpreteranno i residenti della pensione Shimogamo Yuusuis del futuro.
Da sinistra a destra, i nomi degli attori corrispondenti sono: Makoto Ueda, Chikara Honda, Gо̄ta Ishida, Yoshifumi Sakai, Kazunari-Tosa e Munenori Nagano.
Inoltre è stato mostrato il filmato di apertura del primo episodio dell’anime, in cui il protagonista senza nome (doppiato da Shintarō Asanuma) spiega come non abbia mai vissuto un’estate degna di nota, mentre monologa sul caldo torrido dell’estate di Kyoto.
Ueda, che è anche lo sceneggiatore della serie, è il membro rappresentativo di Europe Kikaku. Il ruolo segna il debutto come attore di Ueda. Inizialmente non era destinato a doppiare un personaggio, ma il character designer Yūsuke Nakamura ha disegnato il personaggio a sua somiglianza. I residenti di Yuusuis® sono stati attratti dall’assomigliare ai loro attori corrispondenti.
La sigla Demachiyanagi Parallel Universe è cantata dal gruppo Asian Kung-Fu Generation. Sia Oshima che Asian Kung-Fu Generation hanno contribuito a The Tatami Galaxy e Night is Short, Walk On Girl.
Lo staff ha anche annunciato che l’anime sarà trasmesso in streaming esclusivamente sul servizio Disney+ in Giappone nel 2022 e che l’anime avrà poi una versione cinematografica compilation dopo lo streaming. La versione Disney+ avrà anche un episodio originale che non verrà mostrato nei cinema.
Il cast per Tatami Time Machine Blues
La maggior parte dei membri del cast tornerà per il sequel dell’anime:
- Shintarō Asanuma torna come il protagonista Io (Watashi)
- Maaya Sakamoto torna ad interpretare il ruolo di Akashi
- Hiroyuki Yoshino torna ad interpretare il ruolo di Ozu
- Junichi Suwabe torna ad interpretare il ruolo di Jōgasaki
- Yuko Kaida torna ad interpretare il ruolo di Hanuki
Tra i nuovi doppiatori è possibile trovare:
- Kazuya Nakai che darà la voce a Higuchi, sostituendo il doppiatore originale del personaggio, il compianto Keiji Fujiwara
Tra i membri del cast è possibile trovare:
- Shingo Natsume (One-Punch Man, Space Dandy, Sonny Boy) come il direttore dell’anime per Science SARU
- Makoto Ueda che torna come lo sceneggiatore da The Tatami Galaxy
- Yūsuke Nakamura che torna come il disegnatore dei personaggi
- Setsuji Satoh sta tornando dall’anime The Tatami Galaxy come il doppiatore di Aijima
- Chikara Honda di Europe Kikaku sta riprendendo allo stesso modo il ruolo di Tamura-kun dallo spettacolo teatrale Summer Time Machine Blues di Makoto Ueda e dal successivo film live-action
La trama di Tatami Time Machine Blues
Nella storia del romanzo sequel, l’amico problematico del protagonista di The Tatami Galaxy, Ozu, bagna l’unico telecomando del condizionatore d’aria degli appartamenti degli studenti, rompendolo in un certo giorno di mezza estate. Gli studenti si chiedono cosa fare per il resto dell’estate e fanno un piano con Akashi. Uno studente maschio senza stile da 25 anni nel futuro arriva in una macchina del tempo. Il protagonista viaggia indietro nel tempo per cercare di recuperare il telecomando prima che si rompa.
Il franchise di Tatami Time Machine Blues
Tatami Time Machine Blues è un sequel del precedente romanzo di Morimi intitolato The Tatami Galaxy (titolo tradotto dall’originale giapponese Yojō-Han Shinwa Taikei). È uscito a luglio 2020, 16 anni dopo il romanzo originale. Il romanzo è ispirato allo spettacolo teatrale Summer Time Machine Blues di Makoto Ueda. Morimi ha scritto il romanzo e l’idea originale è attribuita a Ueda, l’amico di Morimi.
Il romanzo sequel combina elementi della storia della rappresentazione teatrale con i personaggi del romanzo di Morimi. Nakamura è tornato per illustrare la copertina.
Ohta Publishing ha pubblicato il romanzo originale di Morimi nel 2005, con Nakamura come illustratore della copertina. Il romanzo ha ispirato un anime di 11 episodi di Masaaki Yuasa nell’aprile 2010.
Fonti: Sito web ufficiale
