Carissimi lettori, dopo la recensione della settimana scorso dedicata a Why are you doing this, duke?, che potete trovare a questo indirizzo, oggi andiamo a parlare di un manga abbastanza “giovane”: The tales of Wedding Rings.
L’opera, conosciuto anche con il titolo originale di Kekkon yubiwa monogatari, rientra nella categoria Seinen, scritto e disegnato da Maybe, che viene pubblicato sulla rivista Monthly Big Gangan, di proprietà della Square Enix, dal 25 marzo del 2014. In Italia, i diritti sono stati acquistati dalla Star Comics, e al momento conta 4 volumi. Dopo questa breve introduzione, è il momento di passare alla storia:
Trama
Il protagonista di questa opera è Sato, uno studente delle superiori che prova forti sentimenti d’amore per la sua amica d’infanzia, Hime; un giorno però, la ragazza dopo il festival estivo, confessa a Sato che dovrà partire e ritornare nella sua città natale. Sato è però deciso a non arrendersi a questo destino e lanciandosi all’inseguimento di Hime, si ritrova catapultato in un mondo in pieno stile fantasy, in cui per alcune strane coincidenze, sposerà Hime e sarà riconosciuto come un eroe leggendario: Il Re degli anelli! Così inizia l’avventura di Sato, che ora dovrà trovare altre quattro principesse e sconfiggere il male che si sta impossessando di tutto il regno!
Struttura dell’opera
Come per ogni recensione, partiamo analizzando per bene la trama e la sua evoluzione: in Tales of wedding rings ci viene spiegato fin da subito come i due protagonisti si sono conosciuti e di come si è evoluto il loro rapporto negli anni. Già dalle prime pagine comunque possiamo facilmente capire che non sarà la classica storia d’amore, anche se il titolo può ingannarci. Infatti, veniamo subito a conoscenza del fatto che Hime, arriva sul nostro pianeta perché attraversa un portale. Il primo vero cambiamento avviene quando Sato insegue la ragazza e si ritrova in questo nuovo mondo fantasy; da qui inizia la vera e propria trama dove ci viene spiegato chi è il Re degli anelli, qual è il suo compito e di come funzionino i matrimoni in questo regno. Tutti gli avvenimenti a seguire, hanno un ritmo abbastanza veloce, dove possiamo notare degli imprevisti, ma niente di davvero impegnativo.
Per quanto riguarda invece i personaggi, sono abbastanza ben caratterizzati, ognuno con i propri punti di forza e debolezze; si capisce che i veri protagonisti della storia sono Sato e Hime e che tutto il resto è di contorno, comprese le quattro principesse che sono molto presenti ma che al momento non oscurano il sentimento d’amore tra i due ragazzi.
Le scene ecchi
L’opera potrebbe sembrare all’inizio una storia d’amore fantasy, ma sono presenti anche moltissime scene ecchi. Il fatto è che diversamente da molte altre opere, queste scene sono abbastanza coerenti con il racconto e non avvengono quasi mai in momenti inopportuni. Se in altre opere, come ad esempio High School DxD, il protagonista si ritrova in situazioni improponibili e il suo power up avviene in modi non molto “puliti”, in The Tales of wedding rings, si riesce a mantenere una certa logica.
Le situazioni dove è presente il semi nudo, o il nudo (ovviamente non integrale), avvengono principalmente in camera da letto, dove i due protagonisti sono alle prese con le loro paure adolescenziali, e che praticamente sempre, vengono interrotti dal personaggio di turno. Il problema è che con l’andare avanti della storia, il vedere sempre la solita scena in camera da letto, risulta essere troppo ripetitiva, come anche i discorsi, delle volte, ritornano ad essere sempre gli stessi.
Impressioni personali
I ritrmi del manga li trovo personalmente, troppo veloci e questo forse è una di quelle cose che fa perdere punti all’opera. Come in ogni ecchi che si rispecchi, troviamo sempre le solite ragazze tipo: quella che sembra sempre indifesa, il maschiaccio di turno e via dicendo; inserire qualcosa di diverso non sarebbe stata una scelta sbagliata onestamente. Per concludere, come detto poco fa, è in definitiva una lettura gradevole, consigliata a tutti che riesce a intrattenere ma che non è oltre la media.
Per acquistare il primo volume del manga, ecco qui il link amazon.