Un ciclo di rinnovamento infinito, una lotta vecchia come il mondo.
Syzygy è disponibile in formato digitale su Jundo e in formato cartaceo sullo shop Jundo Comics.
La trama di Syzygy
Siamo ai primi del Novecento, un individuo misterioso consulta velocemente il proprio demone domestico e storce il naso dopo aver dato un’occhiata alla lettera di un suo amico, che lo invita a non prendere troppi rischi nell’impresa che si accinge a compiere.
Una scena inconsueta, che si spiega poco dopo. Questa persona non è umana, o quantomeno non totalmente. A quanto pare, quando sosteneva di “vestirsi meglio secoli fa”, probabilmente non stava esagerando. Il suo obiettivo è un luogo oscuro, in cui è in atto un rituale che riporterà un grande male nel mondo. Il suo intervento non è sufficiente a sventare il pericolo.
Siamo ai giorni nostri, l’individuo misterioso questa volta gestisce un bar anonimo e il suo aspetto non è cambiato. Cambia la tecnologia e anche l’obiettivo, ma anche questa volta Lusien Cain si avvicinerà a qualcosa di particolarmente malvagio. C’è anche qualcos’altro di diverso, forse la cosa più importante. L’uomo questa volta non è solo, potrà contare sulla collaborazione volontaria di un’amica e quella accidentale di un sacerdote dell’occulto.
Forse questa sarà la volta buona. Qualunque cosa questo significhi.
L’opera
Questo Jundo Original ci immerge fin da subito in un’atmosfera dark, con un eroe solitario in una situazione difficile. Non conosce l’origine dei suoi poteri paranormali, ma è condannato a una lotta senza fine. Ogni volta che trova uno dei suoi fratelli, la sua particolare condizione lo riporta all’inizio del suo percorso.
Il protagonista è condannato a un’esperienza ciclica, in cui al termine di ogni iterazione perde la memoria, ma in qualche modo riesce a ripercorrere gli stessi passi verso la salvezza. Che non arriva mai.
E’ sicuramente molto complicato avere a che fare con un corpo che non invecchia mai, non subisce ferite, ha una forza straordinaria e anche la capacità di cambiare forma. A questo si aggiungono anche delle allucinazioni, che spuntano fuori nei momenti meno opportuni.
Il volume scorre velocemente, la storia è ben delineata, nonostante i vuoti lasciati di proposito a scopo narrativo. Scopriamo la verità un po’ a ritroso e comprendiamo meglio le motivazioni di un individuo che è costretto a mettersi nelle mani di qualcun altro per risolvere i propri problemi.
Il tratto di Emanuele Scrascia ben sottolinea le emozioni dei personaggi, persi in una serie di indagini incrociate, con poco tempo a disposizione.
Ogni indizio può essere determinante per spezzare questo ciclo e forse, con l’aiuto del mondo contemporaneo, questa volta c’è una possibilità. Purtroppo ci viene rivelato che le informazioni in nostro possesso sono soltanto una piccola parte del quadro generale, che si muove su un piano ben più ampio.
Scheda Tecnica
Formato: 17×24, bianco e nero
Pagine: 160
Autori: Michele MJ Plantamura
Disegni: Emanuele Scrascia