Vediamo i 5 avversari più pericolosi di uno dei personaggi più famosi e potenti dei fumetti, Superman.
Superman, l’Uomo d’Acciaio
Creato da Jerry Siegel e Joe Shuster, Superman arriva dal pianeta Krypton, dove il suo nome è Kal-El. I genitori lo fanno fuggire su una navicella quando il pianeta è vicino alla distruzione. Arriva sulla terra, dove viene adottato dai signori Kent, che lo chiamano Clark. Considerato il primo supereroe della storia dei fumetti, è dotato di una forza immensa, può volare ed emettere raggi dagli occhi.
Sostanzialmente l’essere più forte della Terra, Superman se la vede spesso con avversari provenienti da altri pianeti, ma come vedremo a dargli molto da torcere ci sono “comuni” uomini, come nel caso di Batman.
5. Brainiac
Creato da Otto Binder e Al Plastino e apparso per la prima volta nel 1958 in Action Comics n. 242, Brainiac è un robot o cyborg alieno, tra i più grandi avversari di Superman e della Justice League. Collezionista di città che miniaturizza, ha depredato Kandor, capitale di Krypton, inoltre in alcune dimensioni ha distrutto l’intero pianeta di Superman. Ha un’immensa conoscenza dell’universo che usa per ampliare il suo immenso arsenale tecnologico, trasformandole su pianeti ignari con l’obiettivo di assorbire i loro dati nei suoi.
Brainiac ha un “intelletto di dodicesimo livello”, che consente capacità di calcolo, memoria potenziata e comprensione avanzata dell’ingegneria meccanica, della bioingegneria, della fisica, oltre a elevate conoscenze tecnologiche aliene. La popolazione della Terra del 20º secolo collettivamente è un’intelligenza di sesto livello, quella del 31º secolo di nono. Afferma di poter elaborare e ordinare la conoscenza.
Ha realizzato una cintura che genera un campo di forza in grado di resistere ai colpi più potenti di Superman e, appunto, un raggio restringente in grado di rimpicciolire intere città. Con i suoi poteri mentali Brainiac può possedere menti, assorbire informazioni dagli altri, creare illusioni mentali, trasferire la sua coscienza, creare e manipolare sistemi informatici, replicare più versioni di se stesso, attraversare o controllare lo spazio e il tempo, percepire i pensieri degli altri o proiettare i propri pensieri in un raggio di circa 250 miglia.
Nel telefilm Smallville, Brainiac è interpretato da James Marsters.
4. Generale Zod
La maggior parte dei sopravvissuti del pianeta Krypton non è particolarmente amichevole. Zod era Direttore Militare del Centro Spaziale kryptoniano, aveva tentato un colpo di stato planetario usando un esercito di robot, ma venne sconfitto ed esiliato da Jor-El nella Zona Fantasma.
Zod fu liberato per la prima volta da Kal-El quando era ancora Superboy e tentò invano di conquistare la Terra grazie ai poteri acquisiti grazie al sole giallo.
Fuggito sulla Terra grazie all’aiuto di Superboy (il giovane Kal-El), riceve nuovi poteri dal sole giallo e prova a conquistare anche il nostro pianeta, convinto di poterlo rendere un posto migliore e intenzionato a vendicarsi di Jor-El sconfiggendone il figlio Kal. Viene più volte rispedito nella Zona fantasma, da cui riesce regolarmente a scappare. Dunque, anche Zod cerca una nuova possibilità sul nostro pianeta, ma contrariamente a Superman lo fa cercando di conquistarlo.
Dopo Crisi sulle Terre infinite venne inizialmente stabilito che l’unico kryptoniano sopravvissuto all’esplosione di Krypton fosse Superman. Comparvero comunque altri Kryptoniani e altre 4 versioni di Zod, di origine diversa dall’originale.
Nel rilancio di New 52 viene modificata la storia di Zod, figlio di due scienziati rimasti uccisi nella giungla dove si erano rifugiati a causa di un attacco della razza Char. Viene salvato da Jor-El e suo fratello Zor-El. Da adulto, divenuto generale, deciso a vendicarsi degli alieni Char, scatena una guerra tra loro e i Kryptoniani: Jor-El scopre l’inganno e lo fa confinare nella zona fantasma: una volta evaso, fugge sulla Terra.
Il sole della Terra conferisce ai Kryptoniani forza, velocità e resistenza sovrumane, volo, vista calorifica, telescopica, microscopica, a raggi x, super udito, invulnerabilità. Come SuperMan è vulnerabile alla kryptonite. È uno dei pochi personaggi oltre a Doomsday ad essere riuscito a spezzare le ossa a Superman.
Zod è apparso per la prima volta nel 1961 su Action Comics n. 283, ma è stato reso celebre dai film Superman e Superman II (d0v’era interpretato da Terence Stamp), per poi tornare più di recente con il volto di Callum Blue e nella serie TV Smallville e Mark Gibbon, infine di Michael Shannon nei film del DC Extended Universe (in cui è il primo villain).
3. Doomsday
Creato da Dan Jurgens e apparso per la prima volta nel 1992 in The Man of Steel n. 17, conquista rapidamente un ruolo di primo piano nel mondo DC e raggiunge la fama anche fuori dal suo ambiente grazie a un evento che cambia il mondo dei comics: la morte di Superman (The Death Of Superman).
Compare dal nulla, si libera da una misteriosa prigione e vaga per l’America spinto dalla follia omicida, distruggendo ogni ostacolo sul suo cammino, massacra la Justice League e affronta Superman in un duello epico che finisce con la morte (naturalmente provvisoria) di entrambi. Compie dunque l’impossibile e lo fa con la sua sola forza, senza armi, Kryptonite, piani complicati, motivazioni profonde. Rimane tutt’ora l’unico ad aver ucciso Superman in un combattimento diretto.
Ne Il cacciatore e la preda scopriamo che Doomsday è nato 250 000 anni dall’esperimento Bertron, uno scienziato pazzo alieno alla ricerca della forma di vita perfetta che abbandonò su Krypton, a quei tempi assediato da terribili predatori e con un’atmosfera irrespirabile, un bambino nato in vitro, il quale morì all’istante. Bertron lo clonò migliaia di volte, potenziandolo con mutazioni genetiche.
Il bambino si adattò all’atmosfera, uccise tutti i predatori su Krypton e acquisì la capacità di risorgere divenendo immune a ciò che lo aveva ucciso. Uccise Bertron e sviluppò l’odio per ogni kriptoniano. Fuggì su una navicella e devastò numerosi pianeti. Su Calaton i superstiti si unirono per formare il potentissimo Radiant che uccise Doomsday con un potente raggio energetico. Il corpo venne lanciato nello spazio e arrivò sulla Terra. Dopo anni di prigionia nel sottosuolo, si liberò e devastò gli Stati Uniti, fino allo scontro con Superman.
Quattro personaggi provano a sostituire l’eroe scomparso: l’Eradicatore, Superboy, Acciaio e Cyborg. Uno di loro lascia il corpo di Doomsday su un asteroide per farlo vagare nello spazio. Recuperato da un mezzo diretto ad Apokolips, Doomsday si riprende e massacra prima l’equipaggio poi il pianeta di Darkseid, resistendo persino ai suoi Raggi Omega.
Tornato in vita, Superman teme l’avversario e si potenzia con una scatola madre: sembra non essere sufficiente, perché Doomsday è ancora più forte di prima. Solo l’intervento di Waverider consente all’eroe di spedire il mostro alla fine del tempo.
Nella serie TV Smallville è stato interpretato da Dario Delacio e Sam Witwer (in forma umana), cui ha fatto seguito la performance di Robin Atkin Downes (in stop-motion) nel film Batman V Superman: The Dawn Of Justice.
2. Darkseid
Probabilmente il più potente degli avversari di Superman, Darkseid è una sorta di divinità che governa il pianeta Apokolips, grazie ai suoi poteri, all’astuzia e all’assenza di scrupoli con un pugno di ferro. Vorrebbe che Superman fosse il suo primo assistente e spesso lo ha ingannato per fargli eseguire i suoi piani. Superman è particolarmente ostile a questo villain, che rappresenta drammaticamente l’abuso di potere.
Figlio di Yuga Khan e Heggra, sovrani di Apokalips, Uxas uccide il fratello maggiore Drax prima che salga al trono ed eredita al suo posto l’immensa Forza Omega, che al primo contatto lo trasforma in un essere roccioso. Sceglie il nome di Darkseid, sposa la scienziata e strega Suli, con la quale ha un figlio, Kalibak. Heggra uccide Suli, al che Darkseid fa uccidere la madre e diventa sovrano del pianeta. Da una relazione con Tigra nasce un altro figlio, Orion.
Apokolips è da sempre in guerra con il pianeta gemello Nuova Genesi, abitato dai Nuovi Dei e governato dal saggio Altopadre, che riesce a risolvere il conflitto con la diplomazia: i due sovrani si scambiano i figli, così Orion va su Nuova Genesi, divenendo un eroe, mentre Scott Free, Mister Miracle, viene vessato da Darkseid su Apokolips.
Secondo una profezia Darkseid verrà ucciso in battaglia dal figlio: per questo ordina la sua uccisione, che viene però evitata. Ossessionato dalla conquista del potere divino, Darkseid teme le altre divinità del Multiverso: per trovare le divinità elleniche ordina l’invasione di Themyscira, dove Wonder Woman e le Amazzoni resistono fieramente ai parademoni. Altra sua ossessione sarà la conquista della Terra.
Darksaid è così forte da tenere testa a Superman, poter distruggere a mano l’anello di Lanterna Verde, non patire i colpi di Lobo. Non necessita di respirare o alimentarsi, non invecchia e raramente si affatica. Emette dagli occhi l’Effetto Omega, potentissimi raggi che rintracciano il bersaglio e possono disintegrarlo, teletrasportarlo attraverso lo spazio/tempo o riportare in vita quelli disintegrati..
Darkseid eccelle in politica, strategia, tattica, nelle arti marziali di Apokolips. Immune al controllo mentale, ipnotico e magico, a malattie, veleni e droghe. Controlla la materia, l’energia, la magia bianca e nera. Dotato di telepatia e telecinesi, può volare, creare campi di forza. Talvolta viene frenato da un eccezionale senso dell’onore, in base al quale risparmia gli avversari onorevoli e abbandona la battaglia quando l’avversario è troppo debole per lui.
Creato da Jack Kirby e Al Plastino, fa il suo esordio nel 1970 in Superman’s Pal Jimmy Olsen n. 134, tornando poi sensibilmente modificato in The Forever People del 1971.
Citato in Batman v Superman: Dawn of Justice, è l’antagonista principale di Zack Snyder’s Justice League, dov’è interpretato da Ray Porter, e in generale del DC Extended Universe. Nella serie TV Smalville è stato interpretato da Michael Daingerfield, Steve Byers e John Glover (Lionel Luthor posseduto).
1. Lex Luthor
Creato da Jerry Siegel e Joe Shuster, Alexander Joseph “Lex” Luthor compare per la prima volta in Action Comics n. 23. Geniale, forte e ricchissimo, ha fondato un’azienda di innovazione tecnologica e sostanzialmente controlla Metropolis. Ma Lex è ossessionato da Superman: senza aver fatto sacrifici e lottare per emergere, il supereroe è potente di natura e sembra anche incorruttibile.
Il villain, sostenendo di voler difendere l’umanità dai rischi e dai potenziali soprusi di un alieno troppo potente, cerca in tutti i modi di fermare Superman, di cui invidia la popolarità e l’influenza.
Nel corso degli anni il personaggio ha cambiato caratteristiche: scienziato pazzo narcisista dagli anni ’60 agli ’80, diventa amministratore delegato della LexCorp, assetato di potere. La sua onestà di facciata lo porta anche a diventare, dopo la serie del 1985 Crisi sulle Terre infinite, Presidente degli Stati Uniti.
In una sorta di parallelo con il Tony Stark della Marvel, occasionalmente ha indossato un’armatura meccanizzata che gli dà super forza, volo, e armi avanzate.
Spesso alleato con altri villain come Metallo, Parassita e Bizzarro, Luthor ha fatto parte di ben cinque organizzazioni criminali (Lega dell’ingiustizia, Società segreta dei supercriminali, Segreti Sei, la Justice League of America di Brainac, Intergang), ma è stato anche antieroe e in casi estremi ha collaborato con Superman.
La sua interpretazione più nota resta quella di Gene Hackman nel Superman del 1978 (nonché Superman II e IV). Sul piccolo schermo, ricordiamo le verisoni di John Shea in Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman, Michael Rosenbaum in Smallville, Jon Cryer in Supergirl, mentre al cinema gli hanno dato il volto Kevin Spacey in Superman Returns e Jesse Eisenberg nei film del DC Extended Universe.