Bentornato in questo nuovo appuntamento con la rubrica Otakult!
Quest’oggi parleremo di un anime decisamente poco conosciuto e che non è stato mai trasmesso sulle grandi reti nazionali: si tratta di Super Pig.
Super Pig è un manga la cui serializzazione è avvenuta tra il 1994 e il 1995. Dalla serie è stato tratto un anime che è stato trasmesso negli stessi anni, poi riadattato da un’azienda americana e che si compone di 52 episodi. È proprio la versione d’oltreoceano quella che è giunta in Italia, dove la trasmissione è avvenuta su Fox Kid tra il 2001 e il 2002.
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La trama di Super Pig
Karin Kokubu (italianizzato con il nome di Kassie Carlen) è una ragazzina normale che, un giorno, mentre corre per andare a scuola, vede per strada un maialino ferito. L’animale, che in realtà è solo denutrito, si riprende dopo aver ingerito un frutto che la ragazza gli porge.
Il maialino però non è un semplice animale domestico: si scopre ben presto che ha la facoltà di parlare e di volare, oltre al fatto che si tratta in realtà del principe di un regno lontano, giunto sulla Terra per poter superare una prova ed essere coronato come re.
Il maialino dona a Karin un cofanetto rosa che la trasforma in Super Pig, un maialino antropomorfo che non può rivelare a nessuno la sua vera identità (come pena le toccherebbe rimanere un maiale per il resto della sua vita). Lo scopo di questo super maialino è quello di raccogliere 108 perle e coronare così il sogno del principe. Però, se dovesse abusare dei suoi poteri, le perle le verrebbero sottratte.
Impressioni su Super Pig
Nel mondo dell’animazione, dove le ragazza che si trasformano sono all’ordine del giorno, è certamente originale vedere una ragazza che anziché cambiare d’abito diventa un vero e proprio maialino. Questa scelta peggiorativa dell’aspetto della protagonista è in realtà un punto a favore della serie, in quanto consente di concentrarsi direttamente sulla trama che non su altro.
La storia è ovviamente molto semplice (c’è ben poco da aspettarsi da una storia che ha come protagonista una bambina delle elementari), tuttavia è estremamente carina.
La morale è !fare del bene per ricevere del bene!, anche se all’inizio potrebbe non sembrare dato che la protagonista da una buona azione riceve una grossa scocciatura, ma alla fine è in grado di farsi apprezzare anche se non ha un aspetto piacevole.