La casa editrice saldaPress ha pubblicato questo mese il primo volume della serie a fumetti Summoners War: Legacy, pubblicata in USA da Skybound, scritta da Justin Jordan, disegnata da Luca Claretti e colorata da Giovanna Niro. L’opera è ispirata al videogioco Summoners War Sky Arena.
La trama di Summoner Wars
Raiyah è una giovane ragazza che sogna di diventare un’evocatrice. Quando finalmente riesce nell’intento di evocare una creatura, anche se illegalmente, viene incalzata dal maestro Abuus e dal proto Tomas i quali tuttavia, invece di arrestarla, la ingaggiano come apprendista. La giovane si ritrova così catapultata sul campo di battaglia, dove si sta combattendo una guerra decisiva per le sorti del mondo.
Durante un combattimento sulla scena compare l’evocatore Voss, un mercenario senza scrupoli che svolge qualsiasi missione per denaro. Rai e i compagni cercheranno di impedirgli d’impossessarsi di un pericoloso manufatto con cui si possono evocare mostri in grado di distruggere un’intera città.
Impressioni
Summoners War: Legacy getta subito il lettore nell’azione, coinvolgendolo in una trama accattivante e interessante che si inserisce perfettamente nelle atmosfere e nelle tematiche del videogioco da cui prende ispirazione.
Il fumetto risulta una lettura piacevole sia per chi già conosce il gioco sia per i neofiti, che tuttavia si ritrovano catapultati in un mondo di cui viene raccontato ben poco dagli autori: si sa solo lo stretto indispensabile, in particolare della presenza di popoli in guerra, dell’esistenza di una razza di animali umanoidi (i baniani), degli evocatori e di guerrieri chiamati proto.
La risicata spiegazione riservata al mondo di ambientazione ha però il pregio di focalizzare il lettore interamente sugli eventi narrati, rendendo la lettura più dinamica, concentrata e fluida e lasciando la curiosità di scoprire i misteri legati ai luoghi, ai personaggi e agli eventi, i quali sicuramente troveranno spazio nel seguito della storia, lasciata in sospeso alla fine del volume.
I disegni sono certamente uno dei punti forti: viene dedicata molta attenzione al character design, che risulta molto curato e dettagliato. Sono forse le creature a risultare talvolta anonime, ma l’opera è ancora al primo volume e si ha avuto a che fare con un numero ridotto di evocazioni, ancora circondate da un fitto alone di mistero.
I combattimenti sono resi con uno stile abbastanza dinamico e consento sin dalle prime pagine di osservare le evocazioni all’opera.
L’opera di Jordan, Claretti e Niro si è comunque già presentata come un’epopea fantasy estremamente interessante che getta il lettore in un mondo popolato da guerrieri, evocatori, personaggi non umani e dalle più disparate evocazioni, pronti a darsi battaglia per il destino del mondo.
Il primo volume è acquistabile sul sito della casa editrice.