Una partita veramente indimenticabile per una squadra alla ricerca di un riscatto.
Sullivan’s Sluggers – Orrore in prima base è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di saldaPress.
La trama di Sullivan’s Sluggers
Sullivan è un ubriacone e attaccabrighe, un potenziale eroe che si è rovinato la vita perdendo quella palla alle World Series del 1976. Da quel momento ha perso tutto, il rispetto dei suoi concittadini, sua moglie, le occasioni per contare davvero qualcosa nello sport che ama.
Al momento è l’allenatore degli Sluggers, un gruppo di ex professionisti che sfruttano la loro popolarità per galleggiare nelle serie minori. Sono tutti sulla stessa barca, tranne Duncan, un giovane che ha ancora del potenziale e non merita di giocare in una squadra del genere.
Sullivan lo sa e ha chiamato un osservatore che sarà presente alla prossima partita, contro la squadra di Malice.
La trasferta non è come le altre, fin dai primi segnali fuori dalla città che invitano ad andarsene. Ma un impegno è un impegno.
Gli avversari sono strani. Avanzando tra gli inning, si trasformano in veri e propri mostri. A quel punto la missione diventa sopravvivere.. e proteggere lo scout, che ha promesso a Duncan di portarlo in Major League.
Tra una fucilata e una decapitazione scopriamo le origini della maledizione che aleggia sulla città. I nostri eroi diventeranno esecutori di un piano celeste per riportare la pace su una terra in cui gli esseri umani hanno dimostrato tutti i loro difetti.
L’opera
Il volume inizia con una rissa da bar e termina con un sacrificio per il bene superiore. Sembra essere di fronte a un blockbuster anni Novanta, con tanto testosterone, sangue a fiumi e protagonisti muscolosi.
I due personaggi principali, Sullivan e Duncan, sono due facce della stessa medaglia, è evidente che il primo si riveda nel secondo e lo voglia prendere sotto la propria ala. Nonostante tutti i suoi difetti, Sullivan proverà a riabilitarsi con un grande gesto, che permetterà ai suoi amati compagni di portare la pelle a casa.
Il risvolto che non ti aspetti è la storia che sta dietro alla maledizione, un racconto impregnato di razzismo e invidia per le fortune altrui, che ha portato un’intera cittadina a diventare mostri, letteralmente.
L’azione si svolge come se fosse il proseguimento della partita, interrotta causa rivelazioni soprannaturali. Ogni giocatore ha il suo turno di agire e l’allenatore ha anche l’occasione di farci sentire il suo discorso motivazionale, di quelli che si fanno tra il primo e il secondo tempo in tutti i film del genere. Da quel momento la paura farà spazio al coraggio e si creeranno le basi per una vittoria in grande stile.
E ai compagni che non ce l’hanno fatta è dedicato un finale poetico, che ricorda gli sforzi di tutti. O quasi, visto che qualcuno ha preferito rimanere a fumare in paradiso.
Sullivan’s Sluggers non è decisamente un albo per i deboli di cuore, ricco di spunti horror e colpi di scena creativi. Forse a noi europei manca l’aggancio con il baseball, ma certi meccanismi sono comprensibili a chiunque abbia praticato sport a ogni livello. Smith e Stokoe rendono perfettamente quelle dinamiche, che mettono in moto la storia e ne elevano la qualità.
Scheda Tecnica
Formato: 18×27, colore
Pagine: 208
Storia: Mark Andrew Smith
Disegni: James Stokoe
Traduzione: Chiara Balestri